Prima di titolare in questo campionato, sostituisce Sirigu: bravo a chiudere due volte su Spinazzola nel primo tempo, subisce tre gol su cui non può nulla, ma fa buona guardia su tutto il resto.
Prima di titolare in questo campionato, sostituisce Sirigu: bravo a chiudere due volte su Spinazzola nel primo tempo, subisce tre gol su cui non può nulla, ma fa buona guardia su tutto il resto.
Prima di titolare in questo campionato, sostituisce Sirigu: bravo a chiudere due volte su Spinazzola nel primo tempo, subisce tre gol su cui non può nulla, ma fa buona guardia su tutto il resto.
Disastroso il primo tempo del brasiliano che va in enorme affanno nel contenere Spinazzola e non riesce a limitare Smalling sull'angolo del 2-1. Si fa ammonire al 23', viene poi graziato dall'arbitro sul finire del primo tempo quando commette un altro fallo da ammonizione. Sostituito al 46' da Djidji.
Salva alla grande in una prima occasione nel primo tempo su cross di Peres per Dzeko, nell'occasione del go dell'1-1 il bosniaco invece gli scappa via sulla combinazione veloce con Mhkitaryan. Un osso duro contro che gli dà diversi grattacapi.
Ottima partita, il migliore dei suoi dietro: bravo nel limitare Carles Perez, più volte decisivo con vari recuperi e sicuro nell'uscita palla al piede.
Ottima partita, il migliore dei suoi dietro: bravo nel limitare Carles Perez, più volte decisivo con vari recuperi e sicuro nell'uscita palla al piede.
Entra al 46' al posto di Ljanco ma la combina grossa su Dzeko: senza giustificazioni il fallo sul bosniaco che costa il calcio di rigore.
Entra al 46' al posto di Ljanco ma la combina grossa su Dzeko: senza giustificazioni il fallo sul bosniaco che costa il calcio di rigore.
L'ivoriano classe 2000, lanciato nella mischia, è indubbiamente dotato di buona gamba ma dal punto di vista tattico è ancora acerbo e Spinazzola può approfittarne. Meglio nella ripresa quando ancora galoppa a destra e segna il primo gol in Serie A approfittando di un Pau Lopez non impeccabile. Talento e personalità non sembrano mancargli.
Poca incisività, ma anche poche occasioni: nel secondo tempo ci prova con un gran tiro da fuori, ma è forse l'unica volta in cui manda un vero segnale.
Dietro cerca di limitare i danni, ma spesso non ci riesce e gli avversari gli scappano via, da lui comunque si aspettava un contributo offensivo maggiore.
Dietro cerca di limitare i danni, ma spesso non ci riesce e gli avversari gli scappano via, da lui comunque si aspettava un contributo offensivo maggiore.
Il contributo nelle due fasi non è dei migliori, a volte poca cattiveria e voglia agonistica.
Riesce subito a concretizzare al 14' l'occasione che gli si presenta sull'assist di Zaza, salta Pau Lopez e mette dentro. Bravo quando ha la palla tra i piedi, gli avversari spesso ricorrono al fallo per metterlo giù e guadagna punizione e ammonizione.
Non riesce a farsi valere in mezzo al campo, dovrebbe far filtro ma spesso viene superato facilmente. Sono pochi i duelli in cui emerge quest'oggi.
Non fa mancare come al solito l'impegno anche nel rincorrere gli avversari, protagonista nell'azione che porta al momentaneo 1-0 con l'assist per Berenguer. Volenteroso anche nella ripresa, ma i palloni giocabili sono pochi.
Non fa mancare come al solito l'impegno anche nel rincorrere gli avversari, protagonista nell'azione che porta al momentaneo 1-0 con l'assist per Berenguer. Volenteroso anche nella ripresa, ma i palloni giocabili sono pochi.
Entra al 74' ma non è al meglio e si vede: sia Mancini che Ibanez riescono a contenerlo con facilità e sicurezza.
Entra al 74' ma non è al meglio e si vede: sia Mancini che Ibanez riescono a contenerlo con facilità e sicurezza.
Il Torino soffre molto dal lato di Ljanco nel primo, qualcosa poteva essere aggiustata subito in corsa. Classifica tranquilla anche se arriva una sconfitta.
Molto male il portiere spagnolo sull'opposizione al tiro di Singo che rimette i granata in partita al 65'. Brividi anche quando gioca il pallone con i piedi.
Il brasiliano ultimamente è un giocatore trasformato, il suo apporto sull'out di destra è sostanzioso in entrambe le fasi di gioco nella prima frazione. Meno efficace nella ripresa, esce al 73' per Ibanez.
Il brasiliano ultimamente è un giocatore trasformato, il suo apporto sull'out di destra è sostanzioso in entrambe le fasi di gioco nella prima frazione. Meno efficace nella ripresa, esce al 73' per Ibanez.
Entra al 50' al posto di Spinazzola, non ha la stessa efficacia ma è propositivo e volenteroso lungo la fascia.
La sua spinta a sinistra è continua e pericolosa, manda in crisi Lyanco e Ujkani deve superarsi in un paio di occasioni per salvare proprio sull'esterno giallorosso. Uno degli uomini più in forma di Fonseca, esce al 50' per riposare e fare spazio a Zappacosta.
Regala un paio di perle nel primo tempo: un gran lancio per Spinazzola, il palo su punizione chirurgica. Nel secondo tempo fa maggiore fatica nel contenere Singo.
Regala un paio di perle nel primo tempo: un gran lancio per Spinazzola, il palo su punizione chirurgica. Nel secondo tempo fa maggiore fatica nel contenere Singo.
In affanno il centrale romanista nel limitare Berenguer anche nell'occasione del gol granata dell'1-0, ingenuo quando va a beccarsi un cartellino giallo evitabile già nella prima frazione. Si riprende nella ripresa quando si propone per aiutare i suoi nella manovra offensiva e dietro è concentrato nel chiudere su Belotti, nel finale, e compagni.
Soffre dietro nella fase di avvio di gara, sistema al 24' le cose con lo stacco imperioso che porta il risultato sul momentaneo 2-1. Sale in cattedra nella seconda parte di gara facendo ottima guardia al centro della difesa.
Entra al 72' per Bruno Peres, va a rafforzare il pacchetto arretrato con Kolarov che sale sulla fascia. Fa il suo ed è bravo in duello con Belotti.
Con Veretout ancora non entrato in campo, tocca a lui presentarsi dal dischetto al 61' per portare il risultato sul momentaneo 3-1. Dopo una prima parte di gara timida, nell'ultima mezz'ora è deciso e prezioso.
Buon contributo in mezzo al campo, non fa vedere cose eccezionali, ma è solido e concreto nel trovare le linee di passaggio giuste e non sbagliare, proponendosi anche in avanti. Esce al 72' per Veretout.
Entra al 72' per Cristante e si fa subito notare per un buon assist per Zaniolo, tosto in mezzo al campo nel finale.
Al 16' regala un assist al bacio per Dzeko, splendida combinazione, la classe dei due rimette subito le cose in parità. Si accende con improvvisi strappi, gli avversari lo fermano solo con le maniere forti rischiando o prendendosi il giallo.
Entra al 72' per Perez, ha subito un'occasione su assist di Veretout ma spreca. Coinvolto in più di un'azione non riesce a trovare la soluzione vincente ma è attivo e voglioso. Brutto il fallo che gli costa l'ammonizione su Berenguer.
Implacabile davanti al portiere, dopo il momentaneo vantaggio del Toro subito sistema le cose sull'assist di Mkhitaryan. Nel secondo tempo va a procurarsi un rigore con un'azione travolgente. Aiuta come sempre la manovra dei suoi e nei minuti di recupero gli viene annullato per fuorigioco millimetrico un'altra rete da centravanti d'oro.
Non riesce a tirare il colpo giusto dal cilindro, prova la soluzione personale senza grossi esiti pur facendosi trovare spesso sula trequarti; lo spagnolo si accontenta dell'assist dalla bandierina per la testa di Smalling.
Ancora tre punti, quinto posto blindato e quadratura del cerchio che sembra trovata per la gara di Europa League.
Ancora tre punti, quinto posto blindato e quadratura del cerchio che sembra trovata per la gara di Europa League.