L'uomoCragno esce indenne dalla sfida contro Cristiano Ronaldo e compagni. Compie due gran belle parate su Bentancur e Zanimacchia, poi gli altri interventi sono di ordinaria amministrazione. Clean sheet insperato ma meritato.
L'uomoCragno esce indenne dalla sfida contro Cristiano Ronaldo e compagni. Compie due gran belle parate su Bentancur e Zanimacchia, poi gli altri interventi sono di ordinaria amministrazione. Clean sheet insperato ma meritato.
Primo tempo monstre. Regala la gioia del primo gol a Gagliano, tiene in apprensione Cuadrado con scorribande costanti e tira pure in porta. Nella ripresa gioca sulla difensiva, ma è sempre iper reattivo su tutti i contrasti.
Primo tempo monstre. Regala la gioia del primo gol a Gagliano, tiene in apprensione Cuadrado con scorribande costanti e tira pure in porta. Nella ripresa gioca sulla difensiva, ma è sempre iper reattivo su tutti i contrasti.
Tiene a bada Higuain e mette la museruola a CR7. Il capitano là dietro è una sicurezza per tutti.
Porta centimetri in campo, ma non la concentrazione necessaria. Perde qualche duello e spesso non riesce ad anticipare gli avversari.
Qualche piccola sbavatura non macchia una prestazione positiva, contro un avversario temibile.
Senza badare al sottile riesce a spazzare sempre l'area di rigore ma anche qualsiasi pallone bazzichi dalle sue parti. Attento e rude al punto giusto.
Senza badare al sottile riesce a spazzare sempre l'area di rigore ma anche qualsiasi pallone bazzichi dalle sue parti. Attento e rude al punto giusto.
Gioca un'ottima prima frazione, vincendo tanti duelli in mezzo al campo. Cala nella ripresa, quando anche le forze spariscono.
Non al meglio gioca per esigenze di formazione. Si impegna al massimo facendo filtro in mezzo al campo. Poi cede il polpaccio ed è costretto a chiedere il cambio.
Esterno o interno di centrocampo non fa differenza. Gioca con ardore e grande senso della posizione. Da una sua scorribanda nasce l'azione dell'1-0.
Quasi un tempo a disposizione è tantissimo. Quasi non ci crede. Riesce a far salire la squadra in alcuni frangenti, ma non trova mai la porta.
Non brillantissimo sottoporta, regala però sempre palloni giocabili ai compagni. Bene anche in fase di marcatura su Pjanic.
Non brillantissimo sottoporta, regala però sempre palloni giocabili ai compagni. Bene anche in fase di marcatura su Pjanic.
Trova ancora il gol contro la Juventus, sfruttando un'indecisione della coppia Bonucci-Buffon, ma rischiando con consapevolezza una conclusione da fuori area. In grande forma, il Cholito è un lottatore di razza.
Trova ancora il gol contro la Juventus, sfruttando un'indecisione della coppia Bonucci-Buffon, ma rischiando con consapevolezza una conclusione da fuori area. In grande forma, il Cholito è un lottatore di razza.
Si prende la copertina con Gol e Assist. Niente male la prima partita da titolare in Serie A del classe 2000 nativo di Alghero. Gioca in maniera quasi forsennata per tutti i primi 45 minuti, Zenga lo fa rifiatare nella ripresa.
Ha il merito di rischiare il baby Gagliano dal primo minuto e di ottenere dall'attaccante sardo una prestazione mostruosa. La Juventus di stasera non era un avversario attendibile, la il risultato (seppur ai fini statistici) resta.
Ha il merito di rischiare il baby Gagliano dal primo minuto e di ottenere dall'attaccante sardo una prestazione mostruosa. La Juventus di stasera non era un avversario attendibile, la il risultato (seppur ai fini statistici) resta.
Prende gol sul suo palo, bucando praticamente l'intervento sul tiro - seppur angolato - di Simeone. Si riscatta parzialmente con un intervento sempre sul Cholito nella ripresa.
Colpevolmente molle nella marcatura su Simeone in occasione del primo gol. Errore di concentrazione che in altre partite non deve ricapitare. Sfiora il gol su corner.
In ritardo su Gagliano in occasione del gol, soffre ogni tanto le sortite di Simeone, anche se nel gioco aereo riesce sempre ad avere la meglio.
Faragò lo sovrasta tatticamente. Il brasiliano non spinge mai sull'acceleratore. Con un colpo di testa sfiora il gol nella ripresa.
Faragò lo sovrasta tatticamente. Il brasiliano non spinge mai sull'acceleratore. Con un colpo di testa sfiora il gol nella ripresa.
Qualche sparuta giocata e tanti errori, sia di mira che a livello tattico. Passo indietro dopo il gol alla Samp.
La sua manovra è lenta e inefficace. Sempre per vie centrali, ogni tanto qualche passaggio sull'esterno, ma senza mai dare la sensazione di poter vivacizzare il gioco. Ammonito, il suo campionato finisce qui.
Zero spinta, male la fase difensiva. Il colombiano ha sofferto molto Mattiello portando così a casa una brutta insufficienza.
Tra i più lucidi tra le fila bianconere. Si rende pericoloso con una bella incursione nel primo tempo. Finisce la benzina ed è costretto a cedere il passo.
Tra i più lucidi tra le fila bianconere. Si rende pericoloso con una bella incursione nel primo tempo. Finisce la benzina ed è costretto a cedere il passo.
Entra per dare ossigeno in mezzo. La squadra migliora nel pressing e nella gestione del pallone. Ma è troppo poco per pensare di pareggiarla.
Mette tanta voglia e grinta nel finale opaco dei suoi. Prezioso minutaggio in ottica futura per il ventunenne bianconero.
Gioca con attenzione, cercando di sbagliare il meno possibile. Fa quello che gli chiede il mister, senza però riuscire ad emergere nel grigiore generale.
Gioca con attenzione, cercando di sbagliare il meno possibile. Fa quello che gli chiede il mister, senza però riuscire ad emergere nel grigiore generale.
Gioca molto lontano dalla porta, sperando di riuscire ad aiutare CR7 nell'impresa di segnare 4 gol. Esperimento fallito, anche perché l'argentino non è ancora in condizione. Spreca una palla gol sugli sviluppi di un corner.
Vuole far gol per rintuzzare lo svantaggio in classifica marcatori su Immobile. I compagni giocano solo per lui, il portoghese si intestardisce e il gol non arriva più. Solo una conclusione in porta, poi tanto fumo e niente arrosto.
Vivacizza la manovra con spunti, dribbiling e cross sulla corsia destra. Bella e incoraggiante la prestazione del ragazzo di Desio, alla prima in Serie A.
Vivacizza la manovra con spunti, dribbiling e cross sulla corsia destra. Bella e incoraggiante la prestazione del ragazzo di Desio, alla prima in Serie A.
Seppur senza motivazioni, la Juventus avrebbe potuto sfruttare la gara con il Cagliari per intimorire a distanza il Lione. Fermi e senza idee i bianconeri - ad oggi- non fanno paura a nessuno.