L'Udinese torna a vincere (non succedeva dal 28 gennaio) e vede avvicinarsi la salvezza. Pecchia rilancia Fossati e sceglie Lee per il tridente. Tudor cambia tutto: 4-4-2 con Barak e Jankto esterni di centrocampo. La partenza dell'Udinese è veemente, con due gol subito sfiorati. Prima De Paul, innescato da un ottimo Barak, chiude troppo l'angolo col destro. Poco dopo Lasagna centra in pieno Nicolas (in posizione dubbia) su bell'assist di Jankto. E' il preludio al gol, che arriva al 20'. Su schema da corner, Jankto pesca il connazionale Barak, che in spaccata fa 0-1 tornando al gol (non segnava dalla gara di andata) nella giornata più importante. Settimo gol in campionato e Verona che fatica a rispondere. I padroni di casa ci provano un paio di volte con Lee, che mette i brividi a Bizzarri, ma non troppo. Si risveglia allora l'Udinese che sfiora il raddoppio con Barak. Nicolas si rifugia in corner, e qui finisce il primo tempo.
Nessun cambio nella ripresa e stesso copione. Verona che prova la sortita offensiva e Udinese che attende per la ripartenza giusta, che arriva con Stryger. L'assist al bacio è vanificato però da De Paul, che di sinistro calcia a lato. Behrami si becca un giallo che gli costerà il Bologna. Gli ospiti hanno altre due chances con Hallfreddson, troppo centrale il suo sinistro, e Jankto, tiro forte alto dalla distanza. La partita scivola fino al triplice fischio senza troppi patemi, con l'Udinese che si difende bene e con ordine, portando a casa una vittoria fondamentale per avvicinarsi all'agognata salvezza. I tifosi dell'Hellas salutano la serie A con i fischi.