Cala il sipario sullo Stadio Olimpico Grande Torino dell'omonima capoluogo piemontese, ma nonostante la casellina degli obiettivi ancora raggiungibili sia vuota e il maltempo non conceda tregua, il pubblico granata non manca l'appuntamento e si presenta copioso sugli spalti per sostenere l'ultima prova casalinga del Toro. Mazzarri cerca risposte, ma il match al quale chiederle non è dei più adeguati. In casa granata, infatti, arriva una Spal che a testa bassa cerca punti preziosi per ottenere una salvezza che ad ogni modo sarebbe storia e che lì, a uno schiocco di dita, chiede solo di essere concretizzata!
Mazzarri cambia poco rispetto alle ultime uscite e nel 3-4-2-1 d'ordinanza schiera dinanzi a Sirigu il terzetto formato da Nkoulou, Burdisso e Moretti. Sugli esterni di centrocampo vi sono Ansaldi e De Silvestri, con Rincon e Baselli al centro. Belotti unica punta con Iago Falque e Ljajic alle sue spalle.
Semplici perde tutti i possibili candidati per presidiare la corsia di destra, per ultimo Mattiello, nel 3-5-2 canonico è quindi Schiavon l'esterno di destra, con Costa sul versante opposto. In difesa Cionek, Salamon e Felipe coprono Gomis, ex Toro e tra i pali al posto dell'infortunato Meret. A centrocampo Kurtic, Everton Luiz e Grassi, con Paloschi e Antenucci in attacco.
Dopo le formalità di rito e la premiazione di N'Koulou come miglior granata della stagione, quale riconoscimento dei tifosi, dopo un sondaggio indetto dalla società, l'arbitro verifica che sia tutto pronto e fischia l'inizio del primo tempo. Si parte e al 6' la prima vera occasione della partita: Iago Falque si accentra da destra verso sinistra e lascia partire una velenosa conclusione dal limite, trovando Gomis che con la mano di richiamo toglie la palla dall'incrocio. I ritmi sono piuttosto compassati e le squadre si studiano, al quarto d'ora è sempre 0-0 con pochi sussulti di gioco a referto. Al 22' cambia il parziale: come di consueto lavoro ottimo per la squadra di Antenucci, che attira su se stesso gli avversari e serve Grassi, il quale è pronto e chirurgico nel trovare l'angolo più lontano nel quale Sirigu non riesce a intervenire, siglando il vantaggio ferrarese. L'asse Ljajic-Belotti-De Silvestri prova la reazione, ma la manovra è compassata e non trova i frutti attesi. Al 37' ancora Spal e ancora Grassi, ma questa volta Sirigu respinge a lato e De Silvestri, il migliore dei suoi nella prima frazione di gara, perfeziona il disimpegno. Al 41' ci prova Ansaldi, con Gomis che respinge di piede e pochi secondi più tardi Ljajic con palla che termina di poco a lato. Non accade più nulla, e dopo 1' di recupero, termina il primo tempo con la Spal in vantaggio per 1-0 grazie al gol di Grassi.
Nella ripresa si riparte con i medesimi 22 della prima frazione di gioco e subito con il Toro in avanti, ma la manovra è sempre troppo sterile e gli attaccanti faticano sia a trovarsi tra loro, sia a dialogare con gli altri reparti. Al 62' entra Berenguer per un non entusiasmante Ansaldi e pochi secondi dopo il suo ingresso, dialogo con Ljajic e tiro secco verso la porta avversaria, con Gomis che sfiora e palla che si spegne sulla traversa. L'ingresso di Berenguer spacca totalmente la gara, il Toro è irrefrenabile e la manovra è lesta e precisa, al 68' proprio lo spagnolo si invola a sinistra, innesca Belotti con un preciso passaggio al centro dell'area e il Gallo trova la deviazione vincente, palla sotto le gambe di Gomis e 1-1. Si scatenano Falque e Ljajic e le occasioni si ripetono in pochi minuti, ma sfortuna, Gomis e Salamon sulla linea evitano il peggio, nonostante gli ultimi minuti si preannunciano incandescenti, con una Spal che, alla luce di ciò che arriva dagli altri campi, in pochi minuti si è ritrovata da salva matematicamente a prima candidata per la retrocessione. Girandola di sostituzioni, ma ritmi che non calano con le squadre che cercano un gol che potrebbe arrivare da un momento all'altro. Così avviene e dopo un pallone thriller di Everton Luiz Ljajic trova Belotti il quale è lesto a servire De Silvestri che di prima intenzione non lascia scampo a Gomis per il gol che vale il vantaggio dei suoi. Spal al tappeto che nei 4' di recupero non riesce a trovare il gol del pari, nonostante un paio d'occasioni valide. Al 94' Felipe è atterrato da Moretti, sembra rigore ma l'arbitro lascia correre, Semplici entra in campo e calcia il pallone, allontanato e fischio finale. Termina qui la gara, il Torino supera la Spal 2-1.
Il Torino supera in rimonta una buona Spal che dura un'ora e poco più, in chiave granata una vittoria di morale nella quale ha inciso l'ingresso dello spagnolo Berenguer che ha di fatto spaccato la gara. Per la Spal una sconfitta che pesa in chiave salvezza e che porterà i ferraresi a giocare il tutto per tutto nell'ultima sfida di settimana prossima, senza tre colonne portanti di formazione per squalifica.