Il portiere viola in strana difficoltà nel primo tempo: errori su rilanci, rischia di essere clamorosamente beffato su un retropassaggio di un compagno. Sulla traiettoria di Lykogiannis, che manda in gol Pavoletti, si fa scavalcare con eccessiva facilità.
Il portiere viola in strana difficoltà nel primo tempo: errori su rilanci, rischia di essere clamorosamente beffato su un retropassaggio di un compagno. Sulla traiettoria di Lykogiannis, che manda in gol Pavoletti, si fa scavalcare con eccessiva facilità.
Il terzino destro viola non riesce dare man forte in fase di spinta, messo in difficoltà quando dalle sue parti Padoin si porta al cross.
Mette dentro una quantità industriale di cross, sia da calcio da fermo che su azione, ma la maggior parte di essi risultano imprecisi. Infruttifero. Era lui in marcatura su Pavoletti nell'occasione del gol: come spesso gli capita, poco cattivo nel lavoro di contenimento.
Da un suo tocco di mano nasce la punizione trasformata in gol da Lykogiannis e Pavoletti. Poco aiutato da Biraghi, prova a tenersi a galla: non affonda, ma tanta sofferenza.
Tanto lavoro per lui quest'oggi, puntuale nelle respinte, non manca qualche incertezza ma, tra i viola, è uno dei pochi a non mollare mai.
Entra al 62' al posto di Benassi, dovrebbe accendere la luce ma i sardi sono bravi a limitarlo. Non nelle condizioni ideali per liberare il suo talento, il trequartista viola prova ad innescare i compagni con scarsi risultati.
Entra al 62' al posto di Benassi, dovrebbe accendere la luce ma i sardi sono bravi a limitarlo. Non nelle condizioni ideali per liberare il suo talento, il trequartista viola prova ad innescare i compagni con scarsi risultati.
Entra al 62' al posto di Benassi, dovrebbe accendere la luce ma i sardi sono bravi a limitarlo. Non nelle condizioni ideali per liberare il suo talento, il trequartista viola prova ad innescare i compagni con scarsi risultati.
Il mediano di Pioli dovrebbe far ragionare la sua squadra, ma non riesce a prendere le redini della manovra e a far circolare palla con la necessaria lucidità.
Il mediano di Pioli dovrebbe far ragionare la sua squadra, ma non riesce a prendere le redini della manovra e a far circolare palla con la necessaria lucidità.
Il mediano di Pioli dovrebbe far ragionare la sua squadra, ma non riesce a prendere le redini della manovra e a far circolare palla con la necessaria lucidità.
Molle il centrocampista viola che si vede pochissimo, non riesce a sostenere l’azione offensiva né con il palleggio né con gli inserimenti in avanti, non abbastanza efficace anche nel contenimento. Pioli lo sostituisce al 62' per fare posto a Saponara.
Ben limitato da Lykogiannis, ma anche da Faragò, quando si sposta dall'altro lato, il talento classe '96 prova a dare la scossa mettendosi in proprio nel secondo tempo, ma i suoi tentativi sono comunque velleitari e mancano di precisione.
Innesca la rissa nel finale con il calcione su Joao Pedro che gli costa il rosso diretto; poco prima era stato ammonito. Eccessivo e ingiustificabile il suo nervosismo dopo una gara in cui non aveva messo in mostra le sue doti migliori ma comunque attiva nella fase offensiva a servizio dei suoi.
Vivace e nel vivo dell’azione nel primo tempo sulla trequarti, bene negli scambi con Chiesa, non riesce però ad incidere: in svantaggio di un gol, Pioli opta per il cambio inserendo Falcinelli e passando a due punte.
Entrato ad inizio secondo tempo al posto di Eysseric, pochi i palloni giocabili per il centravanti ex Sassuolo. Si impegna per dare peso offensivo davanti, ma non riesce a crearsi la chance per pareggiare i conti.
Entrato ad inizio secondo tempo al posto di Eysseric, pochi i palloni giocabili per il centravanti ex Sassuolo. Si impegna per dare peso offensivo davanti, ma non riesce a crearsi la chance per pareggiare i conti.
Si impegna nel duello con i centrali sardi, ma quest'oggi non gli lasciano nemmeno le briciole e non riesce mai a rendersi pericoloso in area avversaria.
I viola perdono in casa una gara importante in chiave Europa League e non danno segno di grande organizzazione di gioco. Nel finale l'arbitro lo espelle per proteste.
Pomeriggio davvero tranquillo per il portiere ospite che non deve mai impegnarsi grazie all'ottimo lavoro della sua retroguardia.
Prestazione super per il centrocampista ex Juve che, oltre a dare estreme garanzie in mezzo al campo, si porta a più riprese al cross. Farias sbaglia al 49' la rete del raddoppio dopo un'azione tambureggiante di Padoin. Dà l'anima anche per aiutare i compagni nei raddoppi.
Prestazione super per il centrocampista ex Juve che, oltre a dare estreme garanzie in mezzo al campo, si porta a più riprese al cross. Farias sbaglia al 49' la rete del raddoppio dopo un'azione tambureggiante di Padoin. Dà l'anima anche per aiutare i compagni nei raddoppi.
Il centrale del Cagliari dà prova di grande prestanza fisica e concentrazione, dominante nei duelli con gli attaccanti viola, in area di rigore non si lascia mai sorprendere.
Parte regalando qualche brivido, ma poi si conferma assolutamente prezioso con interventi scaltri e puntuali. Con le sue caratteristiche, ben si integra nella coppia con Ceppitelli.
Prende le misure a Chiesa e riesce a non farsi sorprendere nell'uno contro uno come in avvio, letale con la battuta da fermo che vale l'assist per Pavoletti. Acquista grande sicurezza e non si lascia praticamente più superare.
Non è particolarmente ispirato ma non fa mancare fiato e corsa al servizio della causa. Esce al 69' per fare spazio a Joao Pedro, con i sardi alla ricerca di maggiore vivacità offensiva.
Non la migliore delle sue prestazioni dal punto di vista qualitativo, il giovane mediano sardo non fa mancare comunque il suo apporto in termini di grinta e presenza fisica.
Non la migliore delle sue prestazioni dal punto di vista qualitativo, il giovane mediano sardo non fa mancare comunque il suo apporto in termini di grinta e presenza fisica.
Prestazione poco appariscente, ma di grande sacrificio e disponibilità nella fase di non possesso.
Entra al 69' al posto di Ionita, il ritorno in campo dopo la squalifica è positivo: mette Farias a tu per tu con Sportiello, ma l'attaccante spreca incredibilmente il gol del possibile raddoppio. Dà maggiore sostanza ai suoi e subisce il fallaccio di Veretout nel finale.
Prestazione ampiamente sufficiente in entrambe le fasi, riesce a contenere ma anche a passare al contrattacco andando al cross e portando pericoli nell'area avversaria.
Il Cagliari si aggrappa ai suoi gol, lui si fa trovare pronto e sblocca il match con l'undicesimo centro in questa Serie A. E' la rete che vale i fondamentali tre punti. Nessuna occasione per provare il colpo del raddoppio, ma una prova efficace per gestire il vantaggio grazie a tutta la sua fisicità.
Il Cagliari vince per 1-0 e soffre fino alla fine, lui ha sulla coscienza le due clamorose occasioni sprecate nel secondo tempo davanti a Sportiello: su cross di Padoin prende la traversa, calcia a lato imbeccato da Joao Pedro. Manca incredibilmente il colpo del ko, anche se è sempre fonte di pericoli quando si muove sul fronte d'attacco.
Tre punti assolutamente fondamentali, grande prova sotto tutti i punti di vista della sua squadra che ha dimostrato estrema compattezza.
