Ultima all'Atleti Azzurri d'Italia per Mattia Caldara prima di approdare in bianconero: i tifosi gli regalano un piccolo tributo - quello in grande stile riguarda, invece, il Gasp - e lui torna titolare al posto di Palomino fra Tolói e Masiello. Tullio Gritti - Gasperini è in tribuna dopo la squalifica rimediata nel veleno di Roma - propone Musa Barrow in avanti col Papu Gómez e l'ex Cristante, a caccia della doppia cifra stagionale di gol in Serie A. Gattuso si gode il tonfo della Fiorentina in casa col Cagliari e rivernicia la vecchia guardia al posto dell'onda verde che a fallì a Roma: Abate per Calabria, Biglia - ristabilito - per Locatelli, Kalini? per Cutrone. Kessié e Bonaventura tornano da ex e resiste Gigio Donnarumma, in cerca del riscatto che può valere una Europa League più "autunnale". Suso e Çalhano?lu regolarmente al loro posto, sotto il diluvio di Bergamo fischia Marco Guida.
PRIMO TEMPO - La pioggia battente, la buona partenza di Kessié che va a smarrirsi col passare dei minuti, i salvataggi di Tolói a un passo da Berisha: questo e poco altro nel primo tempo fra Diavolo e Dea. Nikola Kalini?, che gioca bene di sponda e affila i gomiti su Caldara, ha il guizzo giusto col tacco a liberare l'inserimento di Kessié, ma l'ivoriano in area di rigore è più in difficoltà di un vegano dal macellaio. Biglia, al rientro dall'infortunio, riceve le cure del connazionale Gómez: ginocchiata sulla schiena delle sventurate vertebre, si scalda Montolivo. Guida ha il giallo facile e iscrive al taccuino Masiello, de Roon, Abate e Kalini?, risparmiando qualche giocatore sul finire di frazione. Suso e Çalhano?lu hanno le polveri bagnate e per il Milan si fa dura dalle parti di Berisha, un po' in difficoltà sulle palle alte. Gasperini si agita nello Sky Box, ma pure i suoi faticano a offendere Donnarumma, che in tutto il primo tempo non compie una parata. L'occasione più ghiotta arriva al minuto quarantadue, con Cristante e Freuler al tiro al bersaglio su Ricardo Rodríguez che si sostituisce al proprio portiere con successo. Prima della tripla occasione è Barrow il più pericoloso fra i padroni di casa, ma per quanto buone siano progressione e idea di calcio, al gambiano manca sempre il guizzo decisivo in area, pure quando Bonucci si "addormenta" sulla sventagliata del Papu. Dopo un minuto di recupero, tutti negli spogliatoi ad asciugarsi.
SECONDO TEMPO - Montolivo per Biglia il primo cambio, forzato, di Rino Gattuso, che indossa la giacca anti-pioggia dopo un primo tempo da leone. Nessuna sostituzione operata da Gritti. L'Atalanta spinge e si rende pericolosa sul tallone d'Achille dei rossoneri: i calci da fermo. Sul corner di Gómez svetta Cristante, fra i più in palla, e sulla bella respinta di Donnarumma c'è Caldara che spedisce a lato a porta completamente vuota. In cerca di maggior qualità col cambio Ili?i? - Barrow al minuto cinquantacinque, è il Milan, invece, a trovare il gol col bolide di Franck Kessié allo scoccare dell'ora di gioco: il destro secco dell'ivoriano batte Berisha senza possibilità di replica e poco dopo il vantaggio ospite ci pensa Tolói a complicare ulteriormente le cose alla Dea. Sciagurato il brasiliano, che dopo aver guadagnato il giallo applaude ironicamente Guida: al quarto uomo non sfugge niente e arriva, puntuale, il rosso fra le proteste generali. Con l'uomo in meno l'Atalanta si fa più pericolosa: poco prima della sostituzione con Haas tocca a Cristante allargare troppo il piatto destro dopo una difettosa parata di Donnarumma su spunto del solito Gómez sulla corsia di destra. Gasperini dà ordine di inserire Haas per l'ottimo Cristante e Hateboer per Castagne, entrambi sfiniti dalla guerra coi milanisti. Montolivo sceglie di intervenire - minuto settantacinque - in maniera scomposta e totalmente inutile su Gómez costringendo Guida a sfoderare il rosso anche al rossonero: decisione giusta che riporta in parità numerica la sfida. Corre ai ripari Ringhio, che getta sotto l'acquazzone Locatelli al posto di Suso, mentre l'ultimo cambio di Gattuso riguarda Borini - subito ammonito - per Bonaventura. Gosens sfiora il gol emulando Roberto Baggio nei supplementari contro la Francia ai mondiali 1998: palla fuori di tanto così. Il gol del pareggio arriva al novantaduesimo sulla iniziativa di Ili?i? dalla sinistra: molle Çalhano?lu in marcatura sullo sloveno, pessimo Abate in marcatura su Masiello, che stacca di testa e batte Donnarumma sul proprio palo. 1-1 dopo cinque minuti di recupero e gara che accontenta entrambe le squadre, coi rossoneri che hanno la possibilità di restare davanti agli orobici battendo la Fiorentina, in casa, al'ultima giornata.