Sulle tre reti non ha alcuna responsabilità. Lo tradisce in ognuno la linea difensiva, i varchi che gli lascia aperto anche il centrocampo. Incolpevole in una domenica nera.
Sulle tre reti non ha alcuna responsabilità. Lo tradisce in ognuno la linea difensiva, i varchi che gli lascia aperto anche il centrocampo. Incolpevole in una domenica nera.
Sulle tre reti non ha alcuna responsabilità. Lo tradisce in ognuno la linea difensiva, i varchi che gli lascia aperto anche il centrocampo. Incolpevole in una domenica nera.
Bei duelli, sia con Felipe Anderson che con Candreva. Costante nella spinta in avanti per tutta la gara, si rende molto utile anche in difesa, con gran personalità. Potenti fiammate nel secondo tempo.
Bei duelli, sia con Felipe Anderson che con Candreva. Costante nella spinta in avanti per tutta la gara, si rende molto utile anche in difesa, con gran personalità. Potenti fiammate nel secondo tempo.
Bei duelli, sia con Felipe Anderson che con Candreva. Costante nella spinta in avanti per tutta la gara, si rende molto utile anche in difesa, con gran personalità. Potenti fiammate nel secondo tempo.
Su Felipe Anderson
Su Felipe Anderson
Su Felipe Anderson
Alla Lazio non si possono concedere certi spazi, qualunque sia l'azione d'attacco. E' vero, è tradito anche dal mancato tamponamento del centrocampo vero, ma questo non lenisce le sue colpe.
Alla Lazio non si possono concedere certi spazi, qualunque sia l'azione d'attacco. E' vero, è tradito anche dal mancato tamponamento del centrocampo vero, ma questo non lenisce le sue colpe.
Come per il compagno di reparto Poli, le tre reti sono frutto di spazi disgraziatamente concessi alla Lazio. Disattenzioni fatali che spianano la strada al successo largo dell'avversario.
Vita dura insieme a Cofie a centrocampo. Si distingue dal compagno di reparto perchè fa meno errori. Tuttavia prestazione da ricordare solo quando riesce a bloccare ben due tap in di Parolo, poi non stoppa quello più importante, di Bisevac che stavolta entra.
Ha tanta birra in corpo e per questo avrebbe potuto essere più costante nel contributo alla squadra. A tratti nervoso, alterna cose buone ad altre da dimenticare.
Da diffidato, fa un fallo stupido da cartellino giallo che gli preclude l'ultima decisiva partita. Questo la dice lunga su come sia costantemente teso durante la gare e la prestazione ne risente.
Si merita la sufficienza per il buon secondo tempo. Se nel primo è più nervoso, successivamente si scioglie e diventa un avversario arcigno da contrastare. Bene quando si propone in avanti.
Si merita la sufficienza per il buon secondo tempo. Se nel primo è più nervoso, successivamente si scioglie e diventa un avversario arcigno da contrastare. Bene quando si propone in avanti.
Inefficace su tutta la linea. Non solo non costruisce e non dà ordine alla manovra ma fallisce ogni compito di tamponamento a centrocampo rendendo la vita facile in contropiede alla Lazio.
Gioca una ventina scarsa di minuti ma è un altro Carpi. Intanto confeziona subito due cross perfetti che però i compagni non sfruttano a dovere, poi è dalla sua punizione che nasce la rete di Mbakogu.
Perdente nel ballottaggio con Bianco a centrocampo. La sua non è una prestazione memorabile ma forse aveva più polso fermo del collega per gestire la situazione.
Poteva cambiare la partita e la traversa al 49' lo dimostra subito. Il problema è che nelle fasi più delicate e quindi prima che la Lazio segni il suo terzo gol, sbaglia due reti troppo pesanti.
Sbaglia due rigori che pesano moltissimo sulla gara. Sul secondo persevera pure, incaricandosene della battuta quando non ha proprio lucidità. Sbaglia una rete a porta vuota e quella che azzecca non incide sul risultato finale.
Sbaglia due rigori che pesano moltissimo sulla gara. Sul secondo persevera pure, incaricandosene della battuta quando non ha proprio lucidità. Sbaglia una rete a porta vuota e quella che azzecca non incide sul risultato finale.
Come la sua squadra non riesce a gestire emotivamente la situazione anche quando accadono episodi favorevoli. Lascia a Mbakogu battere il secondo penalty quando è il primo che vorrebbe opporsi. Lasagna lo tradisce ma Verdi no e servivavno entrambi titolari.
Come la sua squadra non riesce a gestire emotivamente la situazione anche quando accadono episodi favorevoli. Lascia a Mbakogu battere il secondo penalty quando è il primo che vorrebbe opporsi. Lasagna lo tradisce ma Verdi no e servivavno entrambi titolari.
Mbakogu li calcia malissimo ma la bravura nei rigori parati non si discute. Benissimo anche su Lasagna nella ripresa. Un'uscita infelice al 17' della ripresa è l'unico neo in partita.
Mbakogu li calcia malissimo ma la bravura nei rigori parati non si discute. Benissimo anche su Lasagna nella ripresa. Un'uscita infelice al 17' della ripresa è l'unico neo in partita.
Meglio in difesa che nella spinta d'attacco. Generosissimo infatti quando si tratta di dare una mano dietro. Confortanti i progressi nella forma fisica che fanno ben sperare per il prossimo campionato.
Gioca un quarto d'ora, poi esce per infortunio. In questo lasso di tempo fa un errore madornale alla prima azione d'attacco del Carpi e il fallo da rigore su Mbakogu. Bocciatissimo.
Una partita relativamente tranquilla. C'è ed è efficace quando si tratta di difendere, spinta essenziale quando la Lazio avanza. Una gara dove non è chiamato agli straordinari semmai alla gestione.
Dall'insufficienza non lo salva neppure un intervento importante su Lasagna. Al solito se la cava più con l'esperienza che con la bravura. Suo un ingenuo fallo di mano col quale il Carpi si guadagna il secondo rigore.
Dall'insufficienza non lo salva neppure un intervento importante su Lasagna. Al solito se la cava più con l'esperienza che con la bravura. Suo un ingenuo fallo di mano col quale il Carpi si guadagna il secondo rigore.
Dall'insufficienza non lo salva neppure un intervento importante su Lasagna. Al solito se la cava più con l'esperienza che con la bravura. Suo un ingenuo fallo di mano col quale il Carpi si guadagna il secondo rigore.
Una gara finalmente condotta come si deve. Anche in area avversaria, visto la rete che apre le marcature. In difesa rimane continuo per tutto il match, senza compiere errori. Era ora.
Magari risente della stagione travagliata dagli infortuni ma non è impeccabile come suo solito. Nel momento meno semplice della gara non ha bene il controllo della situazione. Non si merita tuttavia il secondo giallo.
L'uomo migliore nella stagione spenta della Lazio. Altro gol, altra buonissima prestazione. Tira avanti la Lazio quando c'è da colpire il Carpi e risulta sempre efficace.
Quando gioca male è un disastro, quando gioca bene uno splendore, quando sta così così ne esce almeno un assist. Brasiliano fin nel midollo, prende male la sostituzione nella ripresa.
Il palo al 16' è l'antipasto di una gara giocata con tanta grinta. Di pochi fronzoli, mira sempre al concreto, mettendoci la giusta dose di cattiveria, stavolta senza cartellini.
Non esiste laziale a cui la cura Inzaghi abbia giovato di più. Gioca quasi un intero secondo tempo, riuscendo ad essere importante anche da non titolare. Suo l'assist per Klose.
Oltre ad essere per buona parte del match il più dinamico in attacco, è importante anche quando si trova a dare una mano in difesa. Con Inzaghi è tornato ai livelli dell'anno precedente, oggi il gol glielo nega Bianco.
Entra in campo e nel contropiede che la Lazio chiude felicemente col terzo gol. Poi - e qui c'è da capire meglio la dinamica - se la prende con Letizia e si becca il rosso.
Entra in campo e nel contropiede che la Lazio chiude felicemente col terzo gol. Poi - e qui c'è da capire meglio la dinamica - se la prende con Letizia e si becca il rosso.
Un attaccante eterno che rende speciali pure le cose meno complesse come la realizzazione della terza rete. Meglio nel secondo tempo a maglie più larghe, nel primo si limita a tenere su la squadra.
Gestione perfetta di ogni momento della gara, sia tattica che tecnica. La Lazio non lo confermerà a meno di clamorosi dietrofront ma c'è da scommettere che difficilmente tornerà ad allenare la Primavera biancoceleste.