Una gara dove accade un po' di tutto - fioccano gialli e fioccano i rossi - e nella quale i padroni di casa sbagliano due rigori, riservando all'ultima gara il loro destino in serie A. Domenica prossima a Udine serve una vittoria a tutti i costi.

Al Carpi, appaiato in classifica al terzultimo posto col Palermo, servono tre punti per non retrocedere. La Lazio invece, affronta la gara esterna senza nulla più chiedere al campionato. La vittoria del Milan di ieri ha tolto tutte le speranze di qualificazione all'Europa League all'ultimo tuffo. I padroni di casa possono contare sul ritorno di Lollo e Bianco dopo la squalifica. A centrocampo Cofie vince il ballottaggio con Crimi. Nei biancocelesti si rivede Parolo, non c'è Keita e così in attacco il tridente è formato da Candreva, Klose e Felipe Anderson.

E' il Carpi a fare la partita e all'11' Mbakogu si guadagna il rigore, subendo fallo in area da Hoedt. L'attaccante va sul dischetto ma la conclusione è fiacca e Marchetti para. La Lazio nel frattempo cresce e dà la sveglia ai padroni di casa con Lulic che al 16' prende il palo. Questione di minuti e i laziali passano in vantaggio al 23': Bianco blocca due tap in davanti alla porta a Parolo ma nulla può contro quello di Bisevac. Ospiti in vantaggio. Il raddoppio porta invece la firma di Candreva al 32', bravo a trafiggere Belec, sfruttando un assist di Felipe Anderson. La squadra di Castori pare abbattuta ma non smette di vivacchiare. Al 41' Mauricio fa fallo di mano in area e di conseguenza scattano giallo e ancora un rigore per il Carpi. Del penalty se ne vuole occupare ancora Mbakogu, scelta infelice: tiro pessimo e Marchetti che lo blocca.

Nella ripresa, Castori fa entrare Lasagna e decide di giocare con due punte. L'attaccante impegna sin dal primo minuto Marchetti e al 49' prende una traversa. Padroni di casa più agguerriti in avanti e che danno diversi grattacapi alla Lazio, che cerca di rendersi pericolosa in contropiede. Il terzo gol arriva proprio da una ripartenza: Djordjevic per Onazi che lancia verso Klose, col tedesco che conclude facile in porta. L'unico a crederci fino all'ultimo e ad essere lucido è Lasagna che s'infrange sulla difesa biancoceleste. All'83esimo Biglia rimedia il secondo giallo ed è costretto a terminare anzitempo la gara. Il Carpi accorcia all'83esimo con Mbakogu - che segna sfruttando la punizione di Verdi che rimpalla sulla traversa - e gli ultimi minuti sono un assedio alla porta avversaria che si concluderà con un nulla di fatto. Non è finita: al 90esimo la Lazio rimane in nove perchè scatta il rosso per Djordjevic causa fallo di reazione su Letizia.