Finisce 2-1 la gara chiave in ottica salvezza di questo 36° turno di Serie A fra Chievo e Crotone.
Il Chievo si presenta allo scontro diretto contro gli uomini di Zenga con alcuni cambi e alcune esclusioni inaspettate alla vigilia come quella di Jaroszynski a favore di Gobbi e soprattutto quella di Castro che lascia spazio dal primo minuto a Rigoni, mentre davanti D'Anna si affida al tridente formato da Birsa, Giaccherini e Inglese. Nel Crotone invece non c'è alcun cambio rispetto alla formazione dello scorso turno con Faraoni e Ceccherini che vincono i propri ballottaggi e completano la difesa a quattro con Capuano e Martella. Confermato anche Stoian da mezzala e Nalini che agirà largo nel tridente facendo accomodare nuovamente Ricci in panchina.
PRIMO TEMPO
Le squadre iniziano subito a ritmo sostenuto vista la posta in palio e la prima occasione si registra al 5° minuto di gioco con Inglese che trova il modo di spizzare un cross dalla destra di Cacciatore senza però trovare la porta difesa da Cordaz. Al nono minuto arriva la reazione del Crotone che conquista un calcio di punizione con una buona incursione di Stoian sulla sinistra: Barberis calcia da fermo e Ceccherini trova la via del gol salvo vedersi vedere la stessa per una posizione di offside prontamente segnalata dall'assistente numero due di Massa e confermata da Valeri alla postazione VAR. Al dodicesimo il gol arriva, ma questa volta porta la firma del Chievo Verona e nello specifico quella di Valter Birsa: Gobbi si incunea sulla sinistra approfittando del troppo spazio lasciato da Faraoni nell'occasione e trova un cross sul secondo palo che viene colpito dallo sloveno e - dopo una carambola sulla traversa - varca la linea di porta per l'1-0 clivense, Birsa non segnava dalla gara di ottobre contro il Milan. La gara si accende ancor di più e il Crotone si riversa in attacco e sugli sviluppi di un angolo battuto corto da Barberis per Stoian, Gobbi salva sulla linea di porta a Sorrentino battuto. Il match prosegue su ritmi elevati per buona parte della prima frazione del gioco con il Chievo che aspetta i pitagorici per poi provare a colpire in contropiede o con delle transizioni offensive ben organizzate e condotte molto spesso sul versante di sinistra da Gobbi e Giaccherini, il quale però spesso peccano di lucidità negli ultimi 30 metri di campo. Il Crotone mostra tutti i suoi limiti quando deve attaccare a difesa schierata e questo fa sì che la squadra di D'Anna possa attendere senza correre pericolosi e lasciar correre il tempo: così facendo e senza più alcuna occasione degna di nota si conclude il primo tempo che sorride ai veneti che hanno trovato subito il vantaggio e non hanno corso molti pericoli nella restante parte dei primi 45 minuti.
SECONDO TEMPO
Pronti via e il Chievo prova a chiudere la gara spingendo forte e mandando in affanno la difesa del Crotone e nello specifico Capuano che si fa sfuggire goffamente Inglese rischiando anche di commettere fallo di mano e concedere il rigore, il tutto si conclude con un angolo ben battuto da Birsa che Inglese non riesce a deviare prontamente verso la porta di Cordaz. Ancora Capuano protagonista di un evento sfortunato al quarto minuto della ripresa quando su un bel cross di prima di Gobbi si fa attrarre più dalla marcatura di Inglese che dal pallone e rischia di realizzare il più buffo degli autogol. La squadra di Zenga si desta dal torpore e sull'asse Nalini-Simy sfiora il gol, ma è il palo a salvare Sorrentino che altrimenti sarebbe stato battuto dal colpo di testa dell'attaccante pitagorico. Sugli sviluppi dell'angolo seguente Sorrentino, però, compie un intervento decisivo ai fini del risultato sul colpo di testa di Capuano da dentro l'area piccola. La gara continua su ritmi altissimi nella prima fase del secondo tempo con repentini cambi di fronte e qualche buon contropiede del Chievo sprecato da scelte sbagliate da parte di un Giaccherini che dopo un buon inizio è uscito progressivamente dalla partita. Girandola di cambi nelle due squadre con il Crotone che toglie Stoian, il migliore dei suoi a centrocampo, per inserire Ricci, mentre il Chievo inserisce Stepinski e Bastien per Inglese e Rigoni. Nonostante il cambio offensivo del Crotone, è il Chievo a sfiorare il gol con un bel destro dalla distanza di Radovanovic che colpisce il palo interno. I minuti passano e la tensione, così come la stanchezza, aumenta e le difese fanno fatica anche a fare le scelte giuste: questo capita a Faraoni che erra nel fare una rimessa laterale e, sul cambio rimessa seguente, Stepinski trova la quinta rete stagionale con un destro preciso su cui Cordaz ha valutato male la traiettoria che si spegne nell'angolino basso sul secondo palo per il raddoppio clivense. Tumminello nel finale trova la rete che riapre la gara su assist di Martella, ma è troppo tardi: il Chievo trova i tre punti che la rilanciano verso la salvezza rimescolando decisamente le carte in vista delle ultime due giornate di campionato.
Nel prossimo turno il Chievo andrà al Dall'Ara per completare la propria rincorsa alla permanenza in A, mentre il Crotone è atteso a un finale col brivido contro la Lazio e contro il Napoli all'ultima giornata.