La Roma ci prova soprattutto nel primo tempo con la conclusione di prima di Belotti dopo l'iniziativa di Solbakken, la risposta del portiere polacco è perfetta ed evita che il punteggio si possa sbloccare. Coraggioso anche in uscita su Mancini negli ultimi minuti del match.
La Roma ci prova soprattutto nel primo tempo con la conclusione di prima di Belotti dopo l'iniziativa di Solbakken, la risposta del portiere polacco è perfetta ed evita che il punteggio si possa sbloccare. Coraggioso anche in uscita su Mancini negli ultimi minuti del match.
La Roma ci prova soprattutto nel primo tempo con la conclusione di prima di Belotti dopo l'iniziativa di Solbakken, la risposta del portiere polacco è perfetta ed evita che il punteggio si possa sbloccare. Coraggioso anche in uscita su Mancini negli ultimi minuti del match.
Rispolverato da Thiago Motta dopo molto tempo il terzino si è reso protagonista di una prestazione attenta e concentrata. Nel primo tempo i padroni di casa hanno spesso costruito la manovra partendo da un terzetto difensivo dove lui si stringeva verso il centro per dare maggiore qualità alla circolazione della sfera, non a caso quando viene sostituito è il giocatore del Bologna con più palloni toccati.
Rispolverato da Thiago Motta dopo molto tempo il terzino si è reso protagonista di una prestazione attenta e concentrata. Nel primo tempo i padroni di casa hanno spesso costruito la manovra partendo da un terzetto difensivo dove lui si stringeva verso il centro per dare maggiore qualità alla circolazione della sfera, non a caso quando viene sostituito è il giocatore del Bologna con più palloni toccati.
Belotti ha fame di segnare, ma il difensore del Bologna riesce ad arginarlo con grande intelligenza, costringendolo spesso a girare al largo dell'area di rigore rossoblu.
Entra al posto di un De Silvestri esausto, si mette a sinistra facendo traslocare Cambiaso. Nel finale resta vittima di un duro intervento che lo costringe a lungo a terra e giocare gli ultimi minuti visibilmente sofferente.
Partita attenta, ma non straripante dell'esterno rossoblu. L'impressione è che potrebbe fare di più soprattutto quando si trova ad affrontare il giovanissimo Missori. Nel finale mette in mezzo un bel cross per Zirkzee, traversone che però non viene sfruttato a dovere.
Si lascia sfuggire una volta Solbakken, ma per sua fortuna Skorupski respinge la conseguente conclusione di Belotti. Si rende protagonista di due chiusure molto importanti, una per tempo, permettendo ai suoi di restare in linea di galleggiamento.
Si lascia sfuggire una volta Solbakken, ma per sua fortuna Skorupski respinge la conseguente conclusione di Belotti. Si rende protagonista di due chiusure molto importanti, una per tempo, permettendo ai suoi di restare in linea di galleggiamento.
Parte piuttosto bene con una paio di iniziative personali che mettono in difficoltà Zalewski. Con il passare dei minuti sparisce sempre più dal campo, innervosendosi e facendosi anche ammonire per un'entrata molto dura.
Sembra essere un po' stanco e poco presente nella fase di costruzione del Bologna. Spesso si limita a passaggi piuttosto scolastici, senza sfruttare le sue qualità balistiche e la presenza di avversari poco abituati al palcoscenico della Serie A.
In una partita non molto esaltante il centrocampista del Bologna riesce a brillare per la sua intelligenza tattica in entrambe le fasi di gioco. Continuo per tutto l'arco del match, sbaglia poco anche quando prova cambi di gioco dal grado di difficoltà piuttosto elevato.
Partita non scintillante da parte del centrocampista scozzese che dà vita ad un duello a tutto campo con Tahirovic. Il movimento e le energie spese in questa sfida lo fanno essere poco presente in fase di costruzione, mentre risulta molto più utile nel complicare la vita al centrocampista giallorosso.
Thiago Motta lo manda in campo per un Ferguson piuttosto stanco, il numero 6 rossoblu si rende protagonista di una partita attenta, ma non straripante. Prova a inventarsi qualche lancio lungo, ma risulta impreciso, annullando gli sforzi dei compagni di squadra.
Partita di sprazzi e discontinuità per l'esterno offensivo del Bologna. Prova ad accendersi diverse volte puntando il proprio avversario diretto nell'uno contro uno, dopo averlo saltato però sembra non sapere più cosa fare. Prova due volte la conclusione da fuori area, ma senza inquadrare mai la porta.
Il Bologna ritrova finalmente dal 1' il suo attaccante migliore. L'austriaco dimostra di non essere ancora al 100%, ma la sua sola presenza migliora nettamente la circolazione della sfera, lottando con Cristante, fornendo sponde ed aprendo varchi per gli inserimenti per i centrocampisti offensivi.
Il Bologna ritrova finalmente dal 1' il suo attaccante migliore. L'austriaco dimostra di non essere ancora al 100%, ma la sua sola presenza migliora nettamente la circolazione della sfera, lottando con Cristante, fornendo sponde ed aprendo varchi per gli inserimenti per i centrocampisti offensivi.
Nel finale avrebbe sui piedi l'occasione di regalare la vittoria al Bologna, il movimento e la scelta del colpo sono corrette, ma la sua deviazione è comunque imprecisa e finisce fuori dallo specchio della porta difesa da Svilar.
Il tecnico del Bologna è costretto a rinunciare a praticamente tutta la sua difesa titolare, ma nonostante questo i suoi non vacillano praticamente mai, anzi tengono quasi sempre il pallino del gioco rischiando pochissimo.
Nonostante il gran possesso palla il Bologna tira nello specchio della porta solamente tre volte nell'arco di tutta la partita. Il portiere serbo risponde presente senza mostrare grandi difficoltà. La partita ideale per riprendere fiducia dopo tanta panchina.
Mandato in campo al posto dell'infortunato Celik il difensore della Roma riesce a trovare il tempo di rendersi pericoloso nell'area di rigore avversaria sfiorando la rete nonostante l'intervento coraggioso di Skorupski.
Mandato in campo al posto dell'infortunato Celik il difensore della Roma riesce a trovare il tempo di rendersi pericoloso nell'area di rigore avversaria sfiorando la rete nonostante l'intervento coraggioso di Skorupski.
Nel primo tempo commette una sbavatura che potrebbe costare caro, ma Cristante chiude molto bene alle sue spalle. Nella ripresa si riprende annullando gli sparuti attacchi che il Bologna porta nella sua zona di campo.
Schierato nel terzetto difensivo giallorosso per via dei numerosi infortuni il turco disputa una partita attenta, facendosi anche vedere nella metà campo avversaria non appena ne ha avuto l'opportunità. Nella ripresa è costretto a lasciare il posto a Mancini per via di un problema muscolare.
Alla prima da titolare in Serie A il classe 2004 rischia diverse volte di farsi sfuggire Barrow, ma per sua fortuna il gambiano non sembra essere particolarmente affamato di gol e neanche in grandissima serata. Con il passare dei minuti l'esterno giallorosso si tranquillizza e padroneggia con maggiore sicurezza la propria zona di campo.
Alla prima da titolare in Serie A il classe 2004 rischia diverse volte di farsi sfuggire Barrow, ma per sua fortuna il gambiano non sembra essere particolarmente affamato di gol e neanche in grandissima serata. Con il passare dei minuti l'esterno giallorosso si tranquillizza e padroneggia con maggiore sicurezza la propria zona di campo.
Il capitano della Roma si fa vedere solamente sulle situazioni di gioco da fermo. Da un suo calcio di punizione potrebbe nascere una situazione interessante, ma il colpo di testa di Abraham è troppo debole e Skorupski lo blocca facilmente a terra.
Il capitano della Roma si fa vedere solamente sulle situazioni di gioco da fermo. Da un suo calcio di punizione potrebbe nascere una situazione interessante, ma il colpo di testa di Abraham è troppo debole e Skorupski lo blocca facilmente a terra.
Schierato nuovamente centrale nel terzetto difensivo l'ex Atalanta dimostra di trovarsi sempre più a suo agio nel ruolo. Quando i suoi compagni di reparto commettono qualche sbavatura lui si fa trovare sempre pronto a rimediare, quasi azzerando i rischi per la porta difesa da Svilar.
Schierato nuovamente centrale nel terzetto difensivo l'ex Atalanta dimostra di trovarsi sempre più a suo agio nel ruolo. Quando i suoi compagni di reparto commettono qualche sbavatura lui si fa trovare sempre pronto a rimediare, quasi azzerando i rischi per la porta difesa da Svilar.
Entra per un Tahirovic piuttosto stanco, nei minuti a sua disposizione prova a dare geometria e consolidare il possesso del pallone, ma senza incidere sull'andamento della partita.
In mezzo al centrocampo dei giovanotti giallorossi l'olandese spicca per esperienza e qualità. Sul finale del primo tempo dà dimostrazione di tutte le sue qualità tecniche con un numero d'alta scuola che costringe Bonifazi al fallo da ammonizione per evitare problemi maggiori.
In mezzo al centrocampo dei giovanotti giallorossi l'olandese spicca per esperienza e qualità. Sul finale del primo tempo dà dimostrazione di tutte le sue qualità tecniche con un numero d'alta scuola che costringe Bonifazi al fallo da ammonizione per evitare problemi maggiori.
Meno pimpante del solito l'esterno della Roma dimostra qualche incertezza in fase difensiva costringendo spesso i suoi compagni della difesa ad andare in suo supporto. Poco presente anche in attacco, giusto due cross che potrebbero essere pericolosi, ma Skorupski prima e il salto contro tempo di Bove dopo vanificano i suoi tentativi.
Meno pimpante del solito l'esterno della Roma dimostra qualche incertezza in fase difensiva costringendo spesso i suoi compagni della difesa ad andare in suo supporto. Poco presente anche in attacco, giusto due cross che potrebbero essere pericolosi, ma Skorupski prima e il salto contro tempo di Bove dopo vanificano i suoi tentativi.
Non sembra essere un caso che dopo il suo ingresso la Roma sembri più elettrica ed intenzionata a portare a casa la vittoria. Non arriva in tempo su un cross di Zalewski, mancando l'impatto col pallone in una situazione particolarmente pericolosa.
Non sembra essere un caso che dopo il suo ingresso la Roma sembri più elettrica ed intenzionata a portare a casa la vittoria. Non arriva in tempo su un cross di Zalewski, mancando l'impatto col pallone in una situazione particolarmente pericolosa.
Mourinho lo schiera nuovamente titolare, il centrocampista guineano non sembra però aver trovato ancora la giusta confidenza con la Serie A risultando timido in fase di costruzione e troppo molle in quella di non possesso.
Mourinho lo schiera nuovamente titolare, il centrocampista guineano non sembra però aver trovato ancora la giusta confidenza con la Serie A risultando timido in fase di costruzione e troppo molle in quella di non possesso.
Partita di grande qualità e quantità del giovane centrocampista della Roma. Mourinho gli affida le chiavi della squadra e lui risponde presente mettendo in difficoltà Ferguson e schermando con grande intelligenza tattica i passaggi del Bologna che transitano nella sua zona.
Nel primo tempo prova a muoversi tanto per creare spazi e dettare il passaggio in profondità. Avrebbe sui piedi l'occasione di sbloccare il match, ma la sua conclusione di prima viene respinta da un grande intervento di un attento Skorupski.
Avrebbe l'occasione di sbloccare il match su un bel calcio di punizione battuto da Pellegrini, il suo colpo di testa però è poco incisivo e la conclusione che ne nasce è debole e centrale, permettendo a Skorupski di bloccare facilmente a terra.
Avrebbe l'occasione di sbloccare il match su un bel calcio di punizione battuto da Pellegrini, il suo colpo di testa però è poco incisivo e la conclusione che ne nasce è debole e centrale, permettendo a Skorupski di bloccare facilmente a terra.
Nel primo tempo riesce a scappare un paio di volte a Sosa, creando delle situazioni piuttosto pericolose. Nella prima il difensore riesce a rientrare con esperienza, sulla seconda è decisivo l'intervento di Skorupski su Belotti. Due lampi tanto accecanti quanto isolati.
Il tecnico della Roma ha in testa la semifinale di ritorno di Europa League e la formazione mandata in campo ne è l'evidente prova. I suoi giovani avranno tempo per crescere e diventare pericolosi, stasera si sono limitati a fare esperienza.
Il tecnico della Roma ha in testa la semifinale di ritorno di Europa League e la formazione mandata in campo ne è l'evidente prova. I suoi giovani avranno tempo per crescere e diventare pericolosi, stasera si sono limitati a fare esperienza.
