Ad inizio partita va vicinissimo alla papera su un retropassaggio di Nuytinck per poi rifarsi poco dopo su una conclusione di Dybala. Non può nulla sulla conclusione di de Ligt, resta ad ammirare tutte le conclusioni fuori dello specchio della Juventus.
- De Ligt 42’
- Nestorovski 52’
- Fofana 90’
Ad inizio partita va vicinissimo alla papera su un retropassaggio di Nuytinck per poi rifarsi poco dopo su una conclusione di Dybala. Non può nulla sulla conclusione di de Ligt, resta ad ammirare tutte le conclusioni fuori dello specchio della Juventus.
Entra per blindare la fascia quando la vittoria sembra ormai lontana. Riesce a rendersi utile alla sua squadra con un paio di respinte.
Entra per blindare la fascia quando la vittoria sembra ormai lontana. Riesce a rendersi utile alla sua squadra con un paio di respinte.
Non parte benissimo con diversi appoggi sbagliati, con il passare dei minuti però la sua prestazione cresce in intensità e concentrazione.
Entra per far rifiatare Zeegelaar, si piazza sulla fascia cercando un po' di spazio.
Entra per far rifiatare Zeegelaar, si piazza sulla fascia cercando un po' di spazio.
Potrebbe sfruttare gli spazi rimasti alle spalle di Alex Sandro, invece appare troppo timido e non approfitta dei varchi che avrebbe a disposizione.
In una partita decisiva per la salvezza il centrale bianconero si rende protagonista di una prestazione di tutto rispetto costringendo gli attaccanti della Juventus a concludere solamente da fuori area.
In una partita decisiva per la salvezza il centrale bianconero si rende protagonista di una prestazione di tutto rispetto costringendo gli attaccanti della Juventus a concludere solamente da fuori area.
In una partita decisiva per la salvezza il centrale bianconero si rende protagonista di una prestazione di tutto rispetto costringendo gli attaccanti della Juventus a concludere solamente da fuori area.
Partita senza molti squilli da parte del numero 77 friulano, attento in fase di copertura prova anche a farsi vedere nella metà campo avversaria quando ha spazio disponibile.
Partita senza molti squilli da parte del numero 77 friulano, attento in fase di copertura prova anche a farsi vedere nella metà campo avversaria quando ha spazio disponibile.
Fisicamente dominante all'interno dei propri sedici metri, va spesso a staccare anche sulla linea dei centrocampisti. Il suo recupero nel finale è fondamentale per l'esito della partita.
Fisicamente dominante all'interno dei propri sedici metri, va spesso a staccare anche sulla linea dei centrocampisti. Il suo recupero nel finale è fondamentale per l'esito della partita.
Corona una partita positiva con una rete clamorosa e costringendo la Juventus a rinviare la festa Scudetto. Il suo lavoro fisico nel mezzo al campo mette in netta difficoltà il centrocampo avversario e quando parte palla al piede sembra inarrestabile, come può testimoniare de Ligt
Viste le numerose assenze Gotti lo inventa regista in mezzo al campo, il numero 10 ripaga la fiducia del mister con una prestazione di primissimo livello, soprattutto quando si tratta di costruire la manovra. L'argentino detta i tempi alla manovra friulana come un regista navigato senza però perdere l'occasione per qualche giocata di fino.
Viste le numerose assenze Gotti lo inventa regista in mezzo al campo, il numero 10 ripaga la fiducia del mister con una prestazione di primissimo livello, soprattutto quando si tratta di costruire la manovra. L'argentino detta i tempi alla manovra friulana come un regista navigato senza però perdere l'occasione per qualche giocata di fino.
Una furia sulla fascia di competenza, sfrutta con costanza le numerose amnesie di Danilo, fino a trovare il cross su cui è abilissimo ad avventarsi Nestorovski.
Dopo un avvio di partita tutt'altro che memorabile riesce a sfruttare alla perfezione il mancato ripiegamento di Alex Sandro per trovare la rete del momentaneo pareggio.
La sfida sotto il punto di vista fisico con de Ligt promette scintille fin dall'inizio. L'ex Roma mette a disposizione tutta la propria fisicità per aprire i varchi utili agli inserimenti dei compagni di squadra.
In una sfida dal peso specifico importantissimo il tecnico dei friulani organizza alla perfezione la propria squadra nonostante le numerose assenze. L'idea di spostare De Paul come regista è illuminante e decisiva per la vittoria finale, più di quanto si sospetti.
In una sfida dal peso specifico importantissimo il tecnico dei friulani organizza alla perfezione la propria squadra nonostante le numerose assenze. L'idea di spostare De Paul come regista è illuminante e decisiva per la vittoria finale, più di quanto si sospetti.
In una sfida dal peso specifico importantissimo il tecnico dei friulani organizza alla perfezione la propria squadra nonostante le numerose assenze. L'idea di spostare De Paul come regista è illuminante e decisiva per la vittoria finale, più di quanto si sospetti.
L'Udinese tira 4 volte nello specchio della porta juventina, quando può il polacco ci mette i guantoni, nulla può però sulle due conclusioni di Nestorovski prima e Fofana dopo.
L'Udinese tira 4 volte nello specchio della porta juventina, quando può il polacco ci mette i guantoni, nulla può però sulle due conclusioni di Nestorovski prima e Fofana dopo.
Partita tutto sommato tranquilla del difensore juventino, non soffre troppo gli attaccanti dell'Udinese. Non può nulla sull'errore di Alex Sandro che apre la porta al pareggio siglato da Nestorovski.
Parte bene ma si perde strada facendo. Il brasiliano sembra soffrire dal punto di vista fisico e con il passare dei minuti palesa sempre più difficoltà nel ripiegare in difesa, come dimostra l'azione che porta al pareggio di Nestorovski.
In apertura di partita sfiora una clamorosa autorete con un improvvido colpo di testa, nel resto della partita alterna giocate positive e propositive ad altre cervellotiche e con poco senso tattico.
In apertura di partita sfiora una clamorosa autorete con un improvvido colpo di testa, nel resto della partita alterna giocate positive e propositive ad altre cervellotiche e con poco senso tattico.
In apertura di partita sfiora una clamorosa autorete con un improvvido colpo di testa, nel resto della partita alterna giocate positive e propositive ad altre cervellotiche e con poco senso tattico.
Trova la rete che sblocca la partita con una bella conclusione da fuori area sul finire del primo tempo. Ha sulla coscienza la rete decisiva siglata da Fofana, facendosi saltare con troppa facilità dal centrocampista friulano che dopo il suo errore insacca alle spalle di un incolpevole Szczesny.
Trova la rete che sblocca la partita con una bella conclusione da fuori area sul finire del primo tempo. Ha sulla coscienza la rete decisiva siglata da Fofana, facendosi saltare con troppa facilità dal centrocampista friulano che dopo il suo errore insacca alle spalle di un incolpevole Szczesny.
Sarri gli chiede di dare equilibrio alla squadra, il numero 33 si sacrifica in fase difensiva, dimenticando però di essere a tutti gli effetti l'esterno del tridente offensivo. Non incide mai in fase di possesso ed anzi chiude la partita con sette possessi persi.
Entra e prova a dare la scossa aumentando la pressione sulla propria corsia di competenza. Pecca di troppa foga in fase difensiva finendo con il farsi ingenuamente ammonire.
Entra e prova a dare la scossa aumentando la pressione sulla propria corsia di competenza. Pecca di troppa foga in fase difensiva finendo con il farsi ingenuamente ammonire.
Inizia con un buon piglio, poi sembra rimanere affascinato dalle giocate di De Paul e finisce con il perdere qualche pallone di troppo per chi dovrebbe essere il metronomo di una squadra che punta allo Scudetto.
Dovrebbe dare la scossa alla manovra juventina, invece non riesce mai ad incidere troppo, finendo con il perdere 6 possessi nei minuti a sua disposizione.
Dovrebbe dare la scossa alla manovra juventina, invece non riesce mai ad incidere troppo, finendo con il perdere 6 possessi nei minuti a sua disposizione.
Generoso, come sempre, quando si tratta di correre. Con la palla tra i piedi però non riesce sempre ad essere ordinato, sparacchiando qualche pallone di troppo addosso ai difensori avversari.
Il tridente schierato da Sarri manca di fisicità ed il francese si dovrebbe far vedere più spesso nei sedici metri avversari, invece galleggia troppo lontano dalla porta di Musso, senza incidere in fase offensiva.
Si fa ammonire dopo neanche 40 secondi di gioco, lasciando intuire quanto potesse essere difficile la propria serata. Con il passare dei minuti la situazione non accenna a migliorare, anzi, spesso finisce con il dimenticare il pallone regalando diversi possessi agli avversari.
Nel primo tempo va più volte vicino al gol, nella ripresa invece finisce con l'essere schiacciato dalla morsa degli maglie bianconere. Prova a mettersi anche in proprio, ma dopo averne saltati quattro finisce a terra senza essere toccato.
Vuole vincere la classifica cannonieri a tutti i costi e si vede, prova con grande costanza il tiro dalla distanza, trovando però solamente in due occasioni lo specchio della porta.
La Juventus sembra ben lontana dall'essere quella famelica macchina a cui ci aveva abituato in questi anni, anzi. Stanca e con l'impressione di avere la pancia piena non riesce a chiudere la partita nonostante trovi il vantaggio in un momento propizio come il finale del primo tempo.
La Juventus sembra ben lontana dall'essere quella famelica macchina a cui ci aveva abituato in questi anni, anzi. Stanca e con l'impressione di avere la pancia piena non riesce a chiudere la partita nonostante trovi il vantaggio in un momento propizio come il finale del primo tempo.