il giovane croato ne prende sei e ha grosse responsabilità sul primo e sul terzo. Inoltre di dare un minimo di sicurezza ai compagni di reparto proprio non se ne parla.
- Kalinic 12’
- Cerri 24’
- Carles Perez 38’
- Kolarov 47’
- Bruno Peres 52’
- Bruno Peres 75’
- Zaniolo 90’
il giovane croato ne prende sei e ha grosse responsabilità sul primo e sul terzo. Inoltre di dare un minimo di sicurezza ai compagni di reparto proprio non se ne parla.
Soffre da matti Spinazzola ma poi con Bruno Peres va pure peggio. Sul gol del 5-1 abbocca alla finta dell'avversario come una trota lasciando spazio per il tiro: la fotografia della sua partita.
Carles Perez è un cliente durissimo per lui ma non è che se capiti qualcun altro le cose vadano meglio. Nel finale fa la parte del cinesino sulla discesa vincente di Zaniolo.
Una serata in cui semplicemente non ne azzecca mezza, neanche per sbaglio. SI fa burlare da Kalinic sul primo gol, dorme alla grande in un altro paio di reti giallorosse, prova a riscattarsi con una punizione che finisce nel parcheggio.
Nel primo tempo riesce a rimanere concentrato e in partita fino a quando non perde banalmente il duello con Carles Perez che va a segnare il 2-1. Da quel momento è un disastro continuo.
Mette spesso in difficoltà Kolarov in 1 contro 1 e resta il più attivo dei suoi anche nei momenti di maggiore difficoltà.
Un po' più lucido dei suoi compagni di reparto; nulla di eclatante, ma quanto basta per strappare la sufficienza considerando anche l'assist per Cerri.
Il suo ingresso non lascia tracce, se non per una conclusione di poco sopra la traversa. Non che ci fosse molto da cambiare visto che la partita era già indirizzata, però un po' di amor proprio poteva mostrarlo.
Non demerita nel primo tempo, tenendo la posizione e contribuendo bene alla fase difensiva. Il secondo tempo è un disastro, crolla miseramente insieme ai compagni.
Non demerita nel primo tempo, tenendo la posizione e contribuendo bene alla fase difensiva. Il secondo tempo è un disastro, crolla miseramente insieme ai compagni.
Anche lui come Murgia parte benino, tiene il campo per poi crollare senza pietà nel secondo tempo travolto dalla marea giallorossa.
Si potrebbe fare copia-incolla da altre pagelle spalline della serata: parte bene, bravo a dettare i tempi delle ripartenze, poi nella ripresa svanisce miseramente.
Di testa le prende quasi tutte, soprattutto prende l'invitante palla di Valdifiori che vale il momentaneo 1-1. È, insieme a D'Alessandro, quello che mostra le cose migliori e con più continuità.
Di testa le prende quasi tutte, soprattutto prende l'invitante palla di Valdifiori che vale il momentaneo 1-1. È, insieme a D'Alessandro, quello che mostra le cose migliori e con più continuità.
Smalling gli nega la gioia del gol ma va detto che il futuro attaccante del Napoli poteva fare meglio. Per il resto non lascia tracce sensibili sul terreno di gioco.
La squadra è quella che è, ha pure una reazione meritevole dopo lo 0-1 ma il crollo della ripresa non è ammissibile anche per una squadra già retrocessa.
La squadra è quella che è, ha pure una reazione meritevole dopo lo 0-1 ma il crollo della ripresa non è ammissibile anche per una squadra già retrocessa.
Gli va di lusso che un paio di uscite spericolate non procurano guai un po' per la dabbenaggine della SPAL e un po' per le pezze che mettono i difensori giallorossi.
Primi due gol in campionato per il brasiliano che parte un po' moscio prima di accendersi. Voto alto non solo per i due gol e la qualità delle giocate, ma anche per come si impone sugli avversari.
Fiuta la possibilità di incidere sulla gara al cospetto di una difesa inesistente e non se la lascia scappare. Un assist e due occasioni create il suo bottino tutt'altro che magro.
Con Kolarov che gli copre le spalle può pensare alla fase offensiva con più tranquillità ed è sempre una spina nel fianco della difesa spallina. Da un suo cross nasce l'azione dell'1-0.
È il difensore più in affanno dei suoi. D'Alessandro lo mette in affanno e Cerri lo posterizza in occasione del gol del pareggio. Nella ripresa si riscatta con un sinistro dei suoi.
Strefezza ci prova a metterlo in difficoltà ma lui tiene botta ed è molto bravo ad inserirsi in avanti con tempi e modi giusti. Una partita da difensore maturo.
Deve mettere due pezze alle uscite avventurose di Pau Lopez e già questo basterebbe per prendere un bel voto. Nel piatto aggiungiamoci anche qualche chiusura efficace.
Entra a partita già finita e si limita a non fare errori.
In mezzo al campo è lui che detta i ritmi in attacco, creando occasioni interessanti per i compagni, e spesso stronca sul nascere le velleità spalline. Da segnalare anche un anticipo su Cerri mentre Pau Lopez era lontano dalla porta.
Entra nell'azione dell'1-0 e bada soprattutto a fare da collante tra centrocampo e attacco. Riuscendoci benissimo, peraltro.
Impreciso sotto porta e non efficace nei duelli individuali, strappa comunque la sufficienza per l'impegno e la precisione nei passaggi.
Entra con la voglia di spaccare il mondo o almeno la porta di Letica. Prima prende la mira mancando di poco il bersaglio, poi sul finale semina tutta la difesa avversaria prima di scaraventare il pallone in rete.
Entra con la voglia di spaccare il mondo o almeno la porta di Letica. Prima prende la mira mancando di poco il bersaglio, poi sul finale semina tutta la difesa avversaria prima di scaraventare il pallone in rete.
Entra in campo a gara già archiviata ma prova comunque a mettersi in mostra per scalare posizioni nelle gerarchie di Fonseca.
Palloni toccati in area: 3. Gol fatti: 1. La partita di Kalinic è tutta qui ed è moltissimo, considerando l'idiosincrasia mostrata in passato per il gol.
Palloni toccati in area: 3. Gol fatti: 1. La partita di Kalinic è tutta qui ed è moltissimo, considerando l'idiosincrasia mostrata in passato per il gol.
L'azione del gol basta e avanza per strappare un voto alto, con la furbizia nel rubare il pallone e la potenza nello scaraventarlo in porta. In più ci mette tanta voglia e tanta qualità.
Qualche passaggio a vuoto dei suoi ragazzi nel primo tempo non toglie nulla alla qualità della prestazione generale, soprattutto della ripresa. Riceve ancora indicazioni positive dal 3-4-2-1 e gestisce al meglio i cambi dosando le energie dei suoi.
Qualche passaggio a vuoto dei suoi ragazzi nel primo tempo non toglie nulla alla qualità della prestazione generale, soprattutto della ripresa. Riceve ancora indicazioni positive dal 3-4-2-1 e gestisce al meglio i cambi dosando le energie dei suoi.