Nel primo tempo è l'unico giocatore offensivo del Milan ad essere sempre fuori dall'azione. Sbaglia gli appoggi più semplici e non riesce mai a suggerire per i compagni. Nella ripresa si riscatta, punta sul dribbling marchio di fabbrica e ispira le giocate dei compagni. Ha sui piedi un pallone che va solo spinto in rete, dopo che Calhanoglu si fa in quattro per farlo segnare e spreca malamente, calciando come un esordiente e replicando l'ottima occasione fallita due minuti prima, sempre per la ricerca del tocco "delizioso" preferito al concreto. Il Milan passa, Suso da rivedere!