Non ha particolari colpe sui tre gol subiti. Qualcuno gli imputa poca reattività nell'uscire sui calci d'angolo ma nell'occasione della rete di Peluso il reparto difensivo poteva sicuramente fare meglio ed evitargli il gol.
Non ha particolari colpe sui tre gol subiti. Qualcuno gli imputa poca reattività nell'uscire sui calci d'angolo ma nell'occasione della rete di Peluso il reparto difensivo poteva sicuramente fare meglio ed evitargli il gol.
Difende bene per tutta la partita ma proprio quando il reparto del Torino sembrava avviato a essere il migliore in campo arriva la doccia fredda. In ritardo nella chiusura su Trotta per il 3-1 ma non da penalizzare eccessivamente perché il gol è arrivato a tempo scaduto con il Toro che caricava a testa bassa alla ricerca del pari.
Primo tempo da protagonista assoluto: segna il gol dell'1-1, difende bene, sforna un assist al bacio che Martinez spreca malamente e salta costantemente chiunque provi a fermarlo. Cala leggermente nel secondo tempo ma rimane di gran lunga il miglior giocatore del Torino.
Buona prova nel primo tempo sia in fase difensiva che nei pochi spunti offensivi, cala nettamente nella ripresa fino alla sostituzione nel finale.
Guida la difesa benissimo per oltre un'ora, ma si adagia sugli allori e da una sua marcatura completamente sbagliata su Peluso nasce la rete che condanna i Granata alla sconfitta.
Poche sbavature in difesa, trova il tempo anche di farsi vedere in avanti con un paio di passaggi da centrocampista dai piedi buoni. Attraversa un buon momento di forma e si vede.
Schierato a sorpresa pochi minuti prima della partita al posto dell'infortunato Obi parte con il freno a mano tirato, poi prende il controllo del centrocampo mettendosi in mostra nella parte finale del primo tempo e a inizio secondo tempo ma improvvisamente finisce la benzina e viene sostituito dopo alcuni errori banali.
Nei primi sette minuti fa e disfa (o meglio disfa e fa...): anticipato da Sansone sul gol del Sassuolo conduce al meglio il contropiede del Torino che porta al pareggio di Bruno Peres. Per il resto partita appena sufficiente senza grossi errori ma anche senza spunti degni di nota.
Nei primi sette minuti fa e disfa (o meglio disfa e fa...): anticipato da Sansone sul gol del Sassuolo conduce al meglio il contropiede del Torino che porta al pareggio di Bruno Peres. Per il resto partita appena sufficiente senza grossi errori ma anche senza spunti degni di nota.
Anche lui come Farnerud non incide per nulla sulla partita e non sfrutta la sua freschezza per provare ad aiutare il Torino nella rimonta.
Entra sull'1-1, gioca venti minuti e la squadra perde 3-1... i due gol subiti non saranno colpa sua ma non fa nulla per sfruttare la sua freschezza e anzi sbaglia un pallone piuttosto semplice da portare avanti nel finale impedendo al Torino l'ultimo assalto alla ricerca del pari.
Entra sull'1-1, gioca venti minuti e la squadra perde 3-1... i due gol subiti non saranno colpa sua ma non fa nulla per sfruttare la sua freschezza e anzi sbaglia un pallone piuttosto semplice da portare avanti nel finale impedendo al Torino l'ultimo assalto alla ricerca del pari.
Bene nella fase difensiva, copre gli spazi e sradica palloni con naturalezza dai piedi degli avversari. Non entusiasmante in fase offensiva con l'aggiunta di una palla persa dalla quale nasce un "quasi rigore" per il Sassuolo.
Lotta su tutti i palloni, fa un buon gioco di sponda aiutando l'attacco granata per gran parte della partita. Non riesce però ad essere preciso in zona gol anche se le due occasioni capitategli fra i piedi non erano delle più facili.
Lotta su tutti i palloni, fa un buon gioco di sponda aiutando l'attacco granata per gran parte della partita. Non riesce però ad essere preciso in zona gol anche se le due occasioni capitategli fra i piedi non erano delle più facili.
Lotta su tutti i palloni, fa un buon gioco di sponda aiutando l'attacco granata per gran parte della partita. Non riesce però ad essere preciso in zona gol anche se le due occasioni capitategli fra i piedi non erano delle più facili.
Per impegnarsi si impegna, ma sulla sua prestazione pesa come un macigno la traversa a botta quasi sicura che impedisce al Torino di andare in vantaggio sul finire del primo tempo.
Prepara bene la partita. Il Torino se la gioca alla pari senza problemi con il Sassuolo fino al 2-1, ma stupisce la sua mancata reazione dopo il gol di Peluso. Sembra rassegnato a una stagione di alti e bassi che ormai ha poco da dire, ma da lui ci aspetteremmo in ogni caso una grinta diversa e che non abbandoni le speranze di rimonta prima ancora della sua squadra...
Dopo l'autogol contro la Fiorentina rischia la frittata pure oggi su pressing di Belotti. Ma è l'unico vero pericolo che corre a parte il gol di Bruno Peres sul quale è incolpevole.
Dopo l'autogol contro la Fiorentina rischia la frittata pure oggi su pressing di Belotti. Ma è l'unico vero pericolo che corre a parte il gol di Bruno Peres sul quale è incolpevole.
I suoi tre compagni di reparto non sono perfetti, ma lui non si lascia intimorire e quando è chiamato in causa chiude sempre con autorità gli spazi nella sua zona. Una sicurezza per Di Francesco e per i fantallenatori.
Dopo un errore in disimpegno nel primo minuto che per poco non porta al gol Belotti ringrazia la sorte che ciò non succeda, non si fa prendere dal panico e gioca da lì in poi una partita attenta meritandosi la sufficienza.
Dopo un errore in disimpegno nel primo minuto che per poco non porta al gol Belotti ringrazia la sorte che ciò non succeda, non si fa prendere dal panico e gioca da lì in poi una partita attenta meritandosi la sufficienza.
Gioca quattro minuti, ma tanti ne bastano per il lancio-assist che mette Trotta solo davanti a Padelli per la rete del definitivo 3-1.
Gioca quattro minuti, ma tanti ne bastano per il lancio-assist che mette Trotta solo davanti a Padelli per la rete del definitivo 3-1.
Veleggia attorno al 5 per buona parte della partita non riuscendo in alcun modo a fermare lo scatenato Bruno Peres. Ma a dimostrazione che il calcio è il gioco più bello del mondo è proprio lui a risolvere la partita con un colpo di testa che regala il successo al Sassuolo e una pienissima sufficienza a lui...
Veleggia attorno al 5 per buona parte della partita non riuscendo in alcun modo a fermare lo scatenato Bruno Peres. Ma a dimostrazione che il calcio è il gioco più bello del mondo è proprio lui a risolvere la partita con un colpo di testa che regala il successo al Sassuolo e una pienissima sufficienza a lui...
Non il miglior Vrsaljko. Si fa saltare da Bruno Peres nell'azione dell'1-1 e non spinge in avanti come dovrebbe. Un po' appannato in questo finale di stagione.
Cross perfetto che permette a Sansone di segnare la rete dell'1-0 e nel complesso una partita di quantità e qualità. L'arma in più del centrocampo neroverde.
E' il faro del gioco del Sassuolo, dai suoi piedi prendono il via quasi tutte le azioni che spesso si svolgono con aperture verso gli esterni o alla ricerca della sponda di Falcinelli. Di Francesco gli chiede anche di richiamare i compagni a essere più attenti nei contropiedi del Torino che sono le uniche situazioni nelle quali, lasciato solo, va in sofferenza.
E' il faro del gioco del Sassuolo, dai suoi piedi prendono il via quasi tutte le azioni che spesso si svolgono con aperture verso gli esterni o alla ricerca della sponda di Falcinelli. Di Francesco gli chiede anche di richiamare i compagni a essere più attenti nei contropiedi del Torino che sono le uniche situazioni nelle quali, lasciato solo, va in sofferenza.
Bene nella fase di interdizione, potrebbe fare meglio in quella offensiva dove non sembra particolarmente ispirato.
E' suo l'assist da fermo sul corner del 2-1, ma in questa partita Berardi si fa notare soprattutto per la grande voglia di aiutare i compagni in difesa e il continuo movimento in attacco. Sta concludendo un'annata non facile in crescendo.
Si mette totalmente al servizio della squadra pigliando botte al centro dell'attacco e mettendosi in mostra con diverse sponde pregevoli per gli esterni. Non ha occasioni da gol ma il suo contributo alla squadra è stato senza dubbio utile e positivo.
Si mette totalmente al servizio della squadra pigliando botte al centro dell'attacco e mettendosi in mostra con diverse sponde pregevoli per gli esterni. Non ha occasioni da gol ma il suo contributo alla squadra è stato senza dubbio utile e positivo.
Non incide particolarmente sul risultato, ma con lui in campo la squadra passa dall'1-1 al 3-1.
Segna un bellissimo gol di testa dopo appena due minuti e si mostra sempre nel vivo del gioco finché le forze lo sorreggono.
Entra all'85esimo minuto e in pieno recupero Longhi gli regala un pallone in campo aperto che non sbaglia. Approfitta al meglio di un Torino totalmente sbilanciato in avanti e chiude la partita trafiggendo Padelli per il 3-1.
Più attento del suo collega del Torino, fresco di rinnovo prova fino all'ultimo a spingere la sua squadra alla vittoria e nonostante qualche tossina di troppo nelle gambe, normale a fine stagione, viene accontentato.
Più attento del suo collega del Torino, fresco di rinnovo prova fino all'ultimo a spingere la sua squadra alla vittoria e nonostante qualche tossina di troppo nelle gambe, normale a fine stagione, viene accontentato.