Giornata storica per il Torino, che fa il suo debutto nel "vecchio" Stadio Comunale e poi Olimpico da oggi denominato "Grande Torino" in onore dello squadrone che dominò gli anni del dopoguerra fino al tragico epilogo di Superga del 4 maggio 1949. I Granata ospitano il Sassuolo che ha conquistato un solo punto nelle ultime tre gare.
Due cambi obbligati per Ventura dopo la sfortunata trasferta di Roma: Maksimovic ha accusato una distorsione al piede destro e al suo posto nella difesa a 3 gioca Bovo mentre Acquah sostituisce in extremis Obi infortunatosi nel riscaldamento pre-partita. Si rivede inoltre Maxi Lopez in panchina. Di Francesco, fresco di rinnovo fino al 2019, rispetto alla partita infrasettimanale contro la Sampdoria deve rinunciare a Defrel e Biondini infortunati (che si aggiungono agli indisponibili Missiroli, Gazzola, Antei, Laribi e Terranova) e schiera al loro posto Falcinelli e Duncan.
Bel primo tempo vivacizzato immediatamente da un botta e risposta nei primi minuti. Al 4' il Sassuolo si porta in vantaggio con un bel colpo di testa di Sansone su cross dalla sinistra di Duncan. Il pareggio del Torino arriva tre minuti più tardi: sugli sviluppi di un calcio d'angolo a favore il Sassuolo non si schiera nel migliore dei modi in difesa e subisce un micidiale contropiede concluso da un diagonale di Bruno Peres che non lascia scampo a Consigli. Se nei primi venti minuti è il Sassuolo a pressare e il Torino a provare a colpire in contropiede, con il passare del tempo i ruoli si invertono e sono i padroni di casa ad andare vicini al vantaggio prima con un tiro da fuori di Acquah di poco a lato e poi con un'occasione di Martinez che messo davanti al portiere da un'inarrestabile Bruno Peres colpisce la traversa da ottima posizione.
Nel secondo tempo il caldo si fa sentire ed entrambe le squadre calano evidentemente il ritmo. Le poche azioni d'attacco create da Torino e Sassuolo non provocano particolari pericoli nei pressi di Consigli e Padelli. Quando la partita sembra indirizzarsi verso il pari da un calcio d'angolo nasce il gol del nuovo vantaggio del Sassuolo: batte Berardi, Peluso riscatta con gli interessi una partita non facile per lui contro Bruno Peres e anticipa un incerto Glik mettendo alle spalle di Padelli. All'ultimo minuto di recupero con il Torino tutto in avanti arriva anche il 3-1 ad opera di Trotta lanciato in solitaria verso Padelli da Longhi (entrambi i giocatori del Sassuolo erano subentrati da pochi minuti).
Il Sassuolo continua così a sognare l'Europa League mentre il Torino sperava sicuramente in un risultato migliore nell'esordio al "Grande Torino".