Non può nulla sul gran gol di Thereau, nella ripresa è decisivo in almeno due occasioni: prima su Edenilson lanciato in contropiede, poi nel finale su Zapata, sul quale respinge in modalità saracinesca.
Non può nulla sul gran gol di Thereau, nella ripresa è decisivo in almeno due occasioni: prima su Edenilson lanciato in contropiede, poi nel finale su Zapata, sul quale respinge in modalità saracinesca.
Prova generosa sull'out di sinistra, si spinge anche in avanti pur non essendo il suo mestiere. Esce per via dei crampi dopo una sgroppata fino all'area di rigore avversaria
Lui e Murillo sbandano sul taglio di Thereau. Il brasiliano non brilla, ma almeno recupera il consueto aplomb: e nel finale la sua freddezza è importante.
Si perde Thereau andando a farfalle, migliora nel corso del match con un paio di belle chiusure, ma nel finale rischia di vanificare tutto: fallo inutile su Zapata che regala una punizione pericolosa all'Udinese, dormita sullo stesso attaccante alla quale rimedia solo parzialmente sporcando la conclusione dell'ex Napoli.
Non un granché sulla fascia destra, murato quando va al cross e preso d'infilata spesso e volentieri in difesa. Molto meglio nella ripresa quando passa a sinistra, uno spostamento che gli permette di strappare una sufficienza risicata.
Prestazione a tutto campo, nel corso della quale mette in mostra tutte le sue qualità: tantissima corsa, piede delicato, visione di gioco. Confeziona un pallone da applausi per Biabiany in occasione del raddoppio di Jovetic, impegna Karnezis con un bel destro e - soprattutto - è sempre nel vivo dell'azione.
Prestazione a tutto campo, nel corso della quale mette in mostra tutte le sue qualità: tantissima corsa, piede delicato, visione di gioco. Confeziona un pallone da applausi per Biabiany in occasione del raddoppio di Jovetic, impegna Karnezis con un bel destro e - soprattutto - è sempre nel vivo dell'azione.
Le batterie durano una settantina di minuti, ma è quanto basta per confezionare una bella prestazione. Sta mettendo da parte la timidezza, riesce a saltare l'uomo con continuità e a trascinare la squadra con le sue progressioni: in costante crescita.
Le batterie durano una settantina di minuti, ma è quanto basta per confezionare una bella prestazione. Sta mettendo da parte la timidezza, riesce a saltare l'uomo con continuità e a trascinare la squadra con le sue progressioni: in costante crescita.
Le batterie durano una settantina di minuti, ma è quanto basta per confezionare una bella prestazione. Sta mettendo da parte la timidezza, riesce a saltare l'uomo con continuità e a trascinare la squadra con le sue progressioni: in costante crescita.
Rileva Juan Jesus e si cala subito nel match con impegno: scalda le mani a Karnezis, affonda sulla sinistra contribuendo alla rimonta nerazzurra.
Rileva Juan Jesus e si cala subito nel match con impegno: scalda le mani a Karnezis, affonda sulla sinistra contribuendo alla rimonta nerazzurra.
Un discreto inizio, poi rischia di uscire dal match mentalmente, come spesso gli accade: due palloni persi in modo banale rischiano di far affondare l'Inter nel primo tempo. L'indiscutibile carisma non basta.
Un discreto inizio, poi rischia di uscire dal match mentalmente, come spesso gli accade: due palloni persi in modo banale rischiano di far affondare l'Inter nel primo tempo. L'indiscutibile carisma non basta.
Tanta corsa e sacrificio, diverse imprecisioni, alcune delle quali anche gravi: ma l'assist per il raddoppio di Jovetic è la giocata che spacca la partita e regala i 3 punti all'Inter.
Non segna, ma disputa una delle sue migliori partite stagionali. Si muove tantissimo, lavora per i compagni, serve a Jovetic un assist d'oro: al servizio della squadra e meno egoista del solito.
Non segna, ma disputa una delle sue migliori partite stagionali. Si muove tantissimo, lavora per i compagni, serve a Jovetic un assist d'oro: al servizio della squadra e meno egoista del solito.
La prima doppietta da interista arriva contro la sua vittima preferita, l'Udinese: 2 gol che regalano la vittoria ai nerazzurri e lo rilanciano anche per il futuro. Vivace fin dal primo minuto, sembra perdersi un po' nella ripresa, ma poi trova la zampata vincente.
Trova nel finale il suo primo gol in maglia nerazzurra: una liberazione, a giudicare dall'esultanza. Che possa sbloccarsi definitivamente?
Dimentica Genova con una conduzione della gara tutta votata all'attacco. Chiude l'Udinese nella metà campo offensiva, indovina i cambi regalando a Eder la possibilità di segnare il suo primo gol in nerazzurro: se l'Inter fosse sempre questa...
Un'ottima risposta su Kondogbia, una paratona su Brozovic, arriva anche a sfiorare il cross di Biabiany per Jovetic: era davvero difficile fare di più.
Un'ottima risposta su Kondogbia, una paratona su Brozovic, arriva anche a sfiorare il cross di Biabiany per Jovetic: era davvero difficile fare di più.
In ritardo sui tagli dei nerazzurri, prova a guidare la sua difesa con carisma ed esperienza, ma non trova la posizione giusta nei momenti decisivi.
In ritardo sui tagli dei nerazzurri, prova a guidare la sua difesa con carisma ed esperienza, ma non trova la posizione giusta nei momenti decisivi.
Scivola malamente lasciando un'autostrada a Jovetic. Prova a rifarsi nella metà campo avversaria: le cose vanno meglio e va anche vicino al gol, ma è in difesa che combina disastri uno dopo l'altro. In sofferenza costante, tanto che alla fine De Canio lo leva dal campo.
Si piazza sulla corsia mancina e svolge il suo compito senza infamia e senza lode, nello stadio che a inizio carriera fu anche suo.
Icardi lo porta a spasso e lo espone a costanti brutte figure, si riprende vagamente nella ripresa salvo poi affondare di nuovo. Errori tattici banali e un'eccessiva confidenza nei suoi mezzi fisici: dovrà lavorare parecchio per salire di livello.
Bene quando si spinge in avanti, meno in fase difensiva, in particolare nella ripresa. Perisic lo mette subito in difficoltà, ma lo svizzero nel complesso se la cava.
Bene quando si spinge in avanti, meno in fase difensiva, in particolare nella ripresa. Perisic lo mette subito in difficoltà, ma lo svizzero nel complesso se la cava.
Il migliore della difesa friulana, si mette in mostra con alcune chiusure da manuale e una grinta inaspettata. Partita di grande generosità e attenzione.
Splendido il lancio con cui serve in profondità Thereau; disputa una buona gara, attenta in fase difensiva e discreta in avanti, anche se nella ripresa limita drasticamente le sortite offensive.
Splendido il lancio con cui serve in profondità Thereau; disputa una buona gara, attenta in fase difensiva e discreta in avanti, anche se nella ripresa limita drasticamente le sortite offensive.
Inserimenti, assist, tanta corsa e qualità. Va vicinissimo al gol nella ripresa, scheggiando la traversa, una rete che sarebbe stata la ciliegina sulla torta in una partita in cui ha messo in mostra qualità eccellenti.
Entra nel finale, macchiandosi di un errore che costa caro all'Udinese. Il debole tiro con cui si divora il gol all'ultimo minuto, depositando il pallone tra le braccia di Handanovic, influisce pesantemente sulla sua valutazione.
Non riesce a farsi valere nel proteggere la sua linea difensiva. In ritardo sui tagli dei centrocampisti avversari, anche in fase di costruzione non brilla particolarmente.
Si inventa un gran gol con un tiro al volo da manuale. Nella prima frazione è dappertutto, in avanti a portare un pressing selvaggio come in difesa in ripiegamento; cala nella ripresa, ma è un pericolo costante per la difesa interista.
Si inventa un gran gol con un tiro al volo da manuale. Nella prima frazione è dappertutto, in avanti a portare un pressing selvaggio come in difesa in ripiegamento; cala nella ripresa, ma è un pericolo costante per la difesa interista.
Fa a sportellate per tutto il match senza mai trovare lo spunto giusto per pungere. Sul finale di una partita tutto sommato anonima ha tra i piedi il pallone del riscatto, ma spreca malamente l'occasione sparando su Handanovic.
Fa a sportellate per tutto il match senza mai trovare lo spunto giusto per pungere. Sul finale di una partita tutto sommato anonima ha tra i piedi il pallone del riscatto, ma spreca malamente l'occasione sparando su Handanovic.
L'Udinese si presenta a San Siro con la voglia di strappare punti e applausi. L'operazione riesce solo nei primi minuti delle due frazioni, perché per il resto i friulani rimangono troppo arroccati nella loro metà campo. Ma il tecnico ha restituito una certa dose di fiducia ai suoi giocatori.