Il portiere romanista poteva fare di più sulla conclusione di Keita che porta il primo vantaggio biancoceleste. Si riscatta poi tenendo a galla i suoi salvando due volte su Parolo e poi su Felipe Anderson. Sugli altri due gol non può nulla.
Il portiere romanista poteva fare di più sulla conclusione di Keita che porta il primo vantaggio biancoceleste. Si riscatta poi tenendo a galla i suoi salvando due volte su Parolo e poi su Felipe Anderson. Sugli altri due gol non può nulla.
Dal suo lato spingono Keita e Basta: i due, se è il brasiliano a dover difendere, hanno decisamente vita facile. Non riesce mai a chiudere sugli attaccanti laziali, la verve offensiva non porta invece benefici.
L'unico a salvarsi dallo sfacelo generale della retroguardia romanista, quando il pericolo arriva dalle sue parti ci mette una pezza.
L'unico a salvarsi dallo sfacelo generale della retroguardia romanista, quando il pericolo arriva dalle sue parti ci mette una pezza.
Entra ad inizio ripresa, non dà la svolta che si aspettava Spalletti. Il brasiliano continua ad essere impreciso e arruffone.
Entra ad inizio ripresa, non dà la svolta che si aspettava Spalletti. Il brasiliano continua ad essere impreciso e arruffone.
Inguardabile nel ruolo di terzino destro, non riesce mai ad affondare ed è costretto a dare il pallone all'indietro. Male anche nella fase difensiva con Lulic che se lo beve lungo la fascia. Chiude con il rosso una prestazione horror.
Soffre maledettamente la velocità di Keita, inarrestabile per il difensore argentino. Sempre in ritardo negli interventi, rischia di vedersi fischiato il calcio di rigore. E' anche sfortunato sulla conclusione di Basta che rende imparabile per Szczesny.
Soffre maledettamente la velocità di Keita, inarrestabile per il difensore argentino. Sempre in ritardo negli interventi, rischia di vedersi fischiato il calcio di rigore. E' anche sfortunato sulla conclusione di Basta che rende imparabile per Szczesny.
Prova a rendersi pericoloso nella mezz'ora finale a disposizione, porta palla ma non riesce mai a fare breccia nella difesa laziale.
Realizza con freddezza dal dischetto portando il risultato sull'1-1 a fine primo tempo, Milinkovic-Savic lo limita ma tutto sommato riesce a dare ordine in mezzo al campo. Saltano tutti gli schemi romanisti quando esce.
Il periodo d'oro del belga sembra decisamente finito, anche quest'oggi, nonostante ci provi, non riesce a fare la differenza ben ingabbiato dai laziali.
Si conquista il calcio di rigore con una discutibile simulazione; meglio nella sua partita un paio di verticalizzazioni con cui manda i compagni in porta.
Si conquista il calcio di rigore con una discutibile simulazione; meglio nella sua partita un paio di verticalizzazioni con cui manda i compagni in porta.
Venti minuti finali per il capitano in quello che dovrebbe essere stato il suo ultimo derby. Prova a scoccare il tiro dalla distanza, ribattuto. Non riesce a trovare la giocata che accenda la luce giallorossa.
Il migliore dei suoi davanti, Strakosha gli nega il gol al nono minuto dopo essersene andato in velocità a Lukaku. E' ancora lui a servire Dzeko che ad inizio secondo tempo si vede negato dal portiere laziale il gol del 2-1.
Il bosniaco sfiora il gol in due occasioni, strepitoso sulla seconda Strakosha nel dirgli di no. Il suo derby, dopo la rabbia di Pescara, è tutto qui. Contributo alla causa assai scarso.
Gioca solo il primo tempo, scarsa determinazione, mai uno spunto lungo il suo lato.
Simone Inzaghi ancora una volta gli fa rimediare una pessima figura, anche nel modo di mettere in campo la squadra. I cambi non incidono.
Due volte su Dzeko ed una su Salah: il portiere della Lazio quest'oggi poteva essere battuto solo su calcio di rigore.
Due volte su Dzeko ed una su Salah: il portiere della Lazio quest'oggi poteva essere battuto solo su calcio di rigore.
Sale in cattedra nel secondo tempo trovando prima il gol del nuovo vantaggio e poi accompagnando con grande incisività diverse azioni offensive biancocelesti.
Si arrende ad un problema fisico nel finale, aveva saputo tenere la posizione al centro della difesa con sicurezza e solidità.
Entra nel finale al posto di De Vrij infortunato, non soffre particolarmente, spende il giallo.
Esce a fine primo tempo per un problema fisico, meglio in fase di spinta che quando deve contenere su Salah.
Esce a fine primo tempo per un problema fisico, meglio in fase di spinta che quando deve contenere su Salah.
E' almeno quest'oggi il punto debole della difesa laziale, Salah è un cliente scomodo che riesce a saltarlo con facilità in un paio di circostanze.
Il difensore della Lazio si dimostra in grande stato di forma, dal suo lato non lascia passare niente e nessuno con chiusure efficaci.
Incontenibile ed instancabile l'argentino quest'oggi che a più riprese va a chiudere e sottrarre la palla ai giocatori romanisti, riesce poi ad aprire praterie per i compagni che possono colpire di rimessa.
Il brasiliano entra in campo nella ripresa ma non riesce ad avere l'impatto che ci si aspettava sul match. Quando ha l'occasione in contropiede per colpire Szczesny salva tutto.
Approfitta alla grande di un contropiede servendo a Keita la palla per il 3-1. Solita partita da valido gregario.
Approfitta alla grande di un contropiede servendo a Keita la palla per il 3-1. Solita partita da valido gregario.
Quando avanza a supporto degli attaccanti sfiora il gol in due occasioni, solido in mezzo al campo.
Quando avanza a supporto degli attaccanti sfiora il gol in due occasioni, solido in mezzo al campo.
Conferma personalità e qualità uscendo vincitore da diversi duelli a centrocampo, con la forza di un carro armato.
Conferma personalità e qualità uscendo vincitore da diversi duelli a centrocampo, con la forza di un carro armato.
Non dà punti di riferimento agli avversari, la sua velocità manda in costante affanno i difensori romanisti. Sblocca il match, poi lo chiude: il giovane senegalese è esploso.
Si prende di nuovo il derby: nonostante l'assenza dell'ultima ora di Immobile, la sua Lazio riesce a dominare il match.