Un brivido in uscita su Rosi, niente può invece contro Lapadula; esce ancora una volta battuto dall'Olimpico in campionato, l'esatto contrario di quanto accade in Champions: in casa non ha ancora subito gol.
Al centro della difesa insieme a Fazio per lasciare un po' di riposo a Manolas, commette qualche sbavatura che comunque non costa cara. Lapadula va in gol, ma il centrale brasiliano si fa valere anche su Medeiros nel finale di gara.
Al centro della difesa insieme a Fazio per lasciare un po' di riposo a Manolas, commette qualche sbavatura che comunque non costa cara. Lapadula va in gol, ma il centrale brasiliano si fa valere anche su Medeiros nel finale di gara.
Entra al 70' al posto di Gerson per dare maggiore solidità alla difesa, ma anche lui con un errore in fase di disimpegno rischia di provocare la rete del pareggio rossoblù (azione non finalizzata a dovere da Medeiros).
Entra al 70' al posto di Gerson per dare maggiore solidità alla difesa, ma anche lui con un errore in fase di disimpegno rischia di provocare la rete del pareggio rossoblù (azione non finalizzata a dovere da Medeiros).
Svetta costantemente sulle palle alte, lascia le briciole a Lapadula che però riesce comunque a trovare la via della rete al 61' cogliendo di sorpresa anche il colosso argentino.
Sempre pericolosi i suoi cross tesi serviti in area sia su azione che da fermo. Proprio da fermo infatti arriva l'assist vincente per il gol che sblocca la gara di Under. Causa anche l'autogol di Zukanovic con la sua battuta dalla bandierina. Un'arma ancora una volta affilata.
Sempre pericolosi i suoi cross tesi serviti in area sia su azione che da fermo. Proprio da fermo infatti arriva l'assist vincente per il gol che sblocca la gara di Under. Causa anche l'autogol di Zukanovic con la sua battuta dalla bandierina. Un'arma ancora una volta affilata.
Sempre pericolosi i suoi cross tesi serviti in area sia su azione che da fermo. Proprio da fermo infatti arriva l'assist vincente per il gol che sblocca la gara di Under. Causa anche l'autogol di Zukanovic con la sua battuta dalla bandierina. Un'arma ancora una volta affilata.
Sulla destra fa quello che vuole supportando più volte la manovra e ben dialogando con Under; nel finale ha due volte l'occasione per il gol del 3-1 ma è bravissimo Perin a negargli la gioia del gol.
Primo tempo positivo con il fallo procurato che porta alla battuta della punizione da cui nasce l'1-0, ma anche con suggerimenti invitanti per i compagni. Perde la palla che poi Lapadula mette in rete, l'appoggio di Gonalons lo penalizza. Esce al 70' per coprirsi con Manolas.
Primo tempo positivo con il fallo procurato che porta alla battuta della punizione da cui nasce l'1-0, ma anche con suggerimenti invitanti per i compagni. Perde la palla che poi Lapadula mette in rete, l'appoggio di Gonalons lo penalizza. Esce al 70' per coprirsi con Manolas.
Splendido il suggerimento finale per Florenzi che sfiora il 3-1, il francese continua comunque a non convincere del tutto nella gestione della palla alternando a sprazzi di luce momenti di black out. Mette Gerson in una brutta situazione e il Genoa va in gol.
Dopo i 5 gol realizzati prima dell'infortunio, torna dal 1' e va ancora a segno sbloccando la gara e portando in vantaggio i suoi. Pimpante il turco sulla destra, a più riprese prova a creare situazioni pericolose anche mettendo palla al centro. Fuori al 77' per fare posto a Schick.
Si vede poco in area di rigore, ma è il perno della manovra offensiva giallorossa, anche quest'oggi gioca più da rifinitore che da vera prima punta. Splendido nei suggerimenti per i compagni, come all'84' per Florenzi; non riesce nel tap-in vincente al 92'.
Troppo impreciso il Faraone sia quando prova il tiro (sempre alto o a a lato), sia quando tenta l'appoggio per i compagni. Ritardatario o erroneo nelle scelte. Nel secondo tempo i suoi guizzi finiscono per scomparire, sostituito all'82' da Strootman.
Troppo impreciso il Faraone sia quando prova il tiro (sempre alto o a a lato), sia quando tenta l'appoggio per i compagni. Ritardatario o erroneo nelle scelte. Nel secondo tempo i suoi guizzi finiscono per scomparire, sostituito all'82' da Strootman.
Entra al 77' al posto di Under, avrebbe l'occasione allo scadere per il 3-1 ma ancora una volta, servito da Dzeko, si perde clamorosamente. Gestisce male un altro paio di situazioni.
Entra al 77' al posto di Under, avrebbe l'occasione allo scadere per il 3-1 ma ancora una volta, servito da Dzeko, si perde clamorosamente. Gestisce male un altro paio di situazioni.
Entra al 77' al posto di Under, avrebbe l'occasione allo scadere per il 3-1 ma ancora una volta, servito da Dzeko, si perde clamorosamente. Gestisce male un altro paio di situazioni.
Dopo interventi di ordinaria amministrazione, si esalta nel finale di gara chiudendo due volte la porta in faccia a Florenzi e negandogli il 3-1. Due parate davvero degne di nota.
Suo il fallo duro su Gerson che provoca la punizione (e ammonizione) da cui nasce il gol del vantaggio romanista. Non sempre reattivo, lascia spazio alle conclusioni avversarie quando potrebbe metterci una pezza.
Altro ex della partita tra le fila del Genoa, scarso il suo apporto in fase di spinta eccetto per un inserimento sul quale Alisson in uscita rimedia. A destra ha uno scomodo cliente da tenere a bada come Kolarov e soffre.
Da ex della partita realizza un clamoroso autogol che pesa come un macigno sul risultato finale. Piazzato sul centro-sinistra non riesce a fare da valevole argine alle scorribande romaniste di Under e Florenzi.
Ci mette tanta sostanza il laterale rossoblù che prova a contenere Under e Florenzi e tutto sommato non demerita, riesce anche a passare al contrattacco con il cross per Hiljemark che spreca sul finire del primo tempo. Sostituito al 60’ per un assetto più offensivo con l’entrata in campo di Rossi.
Curiosità per il debutto del marocchino classe '92 alla sua prima presenza in Serie A. Nel primo tempo riesce sempre a cavarsela e si fa apprezzare anche in fase di appoggio per i compagni. Salva alla grande anche su Dzeko al 92', bella sorpresa.
Curiosità per il debutto del marocchino classe '92 alla sua prima presenza in Serie A. Nel primo tempo riesce sempre a cavarsela e si fa apprezzare anche in fase di appoggio per i compagni. Salva alla grande anche su Dzeko al 92', bella sorpresa.
Entra al 64' per Pandev per dare maggiore consistenza al centrocampo rossoblù dopo il 2-1, ci riesce guadagnandosi il possesso in un paio di duelli con gli avversari. Gestisce palla con accuratezza, ma niente di eclatante.
Schierato in cabina di regia, gestisce la palla senza commettere particolari disattenzioni. Quando innesca Rosi il laterale non riesce ad approfittarne e si fa anticipare da Alisson.
Marcava Under nell'occasione del gol subito e se lo lascia scappare; lo svedese prova a rifarsi con un paio di inserimenti offensivi ma risulta impreciso: spreca sul finire di primo tempo di testa dopo aver preso bene il tempo. Esce al 54' per fare posto a Medeiros.
Marcava Under nell'occasione del gol subito e se lo lascia scappare; lo svedese prova a rifarsi con un paio di inserimenti offensivi ma risulta impreciso: spreca sul finire di primo tempo di testa dopo aver preso bene il tempo. Esce al 54' per fare posto a Medeiros.
Manca il solito apporto alla manovra offensiva rossoblù, riesce a portarsi un paio di volte al cross, ma nulla di più. Si impegna nella fase di interdizione, ma la giornata non è delle migliori.
Manca il solito apporto alla manovra offensiva rossoblù, riesce a portarsi un paio di volte al cross, ma nulla di più. Si impegna nella fase di interdizione, ma la giornata non è delle migliori.
Entra al 54' al posto di Hiljemark, riesce a mettere paura ai giallorossi su un disimpegno sbagliato di Manolas, chiuso da Juan Jesus e Alisson. Si porta anche al cross, sufficiente anche se nei minuti a disposizione non riesce ad essere decisivo.
Entra al 54' al posto di Hiljemark, riesce a mettere paura ai giallorossi su un disimpegno sbagliato di Manolas, chiuso da Juan Jesus e Alisson. Si porta anche al cross, sufficiente anche se nei minuti a disposizione non riesce ad essere decisivo.
Entra al 60' al posto di Migliore e l'Olimpico lo accoglie con gli applausi; al 69', su cross di Zukanovic, prova il tiro al volo, si allunga Alisson e respinge. Nessun altra occasione per concretizzare.
Si fa vedere praticamente una sola volta in una gara completamente anonima e ha il merito di essere decisivo con l’assist per Lapadula che al 61’ riapre la gara. Non al meglio, esce al 64’ per fare spazio a Cofie.
Sembra uscire con le ossa rotte dal duello spesso fisico con Fazio, ma riesce a beffare i centrali giallorossi al 61' riaprendo la gara. Spesso inutilmente, ma non si arrende, rincorre ogni pallone e ne ha la ricompensa. Chiude addirittura sanguinante.
Sembra uscire con le ossa rotte dal duello spesso fisico con Fazio, ma riesce a beffare i centrali giallorossi al 61' riaprendo la gara. Spesso inutilmente, ma non si arrende, rincorre ogni pallone e ne ha la ricompensa. Chiude addirittura sanguinante.
