Il Parma non è molto preciso come dimostrano le sole tre conclusioni che inquadrano lo specchio della porta. Sul calcio di punizione di Brugman non può far nulla anche per colpa della barriera non proprio irreprensibile, attento sulla conclusione di Karamoh di testa nel finale, fortunato in occasione del tiro di Grassi salvato sulla linea da Arthur.
Il numero 19 guida la difesa bianconera con la giusta concentrazione e, quando possibile, si cimenta in compiti di costruzione cercando sventagliate che possano prendere di sorpresa la retroguardia avversaria.
Dopo lo svantaggio segnato da Brugman l'esterno brasiliano si carica sulle spalle il resto della squadra segnando la sua prima doppietta in Serie A e ribaltando il risultato. Una serata da incorniciare per il numero 12 bianconero.
Non segna, ma mette in condizione gi compagni di realizzare due reti, il colombiano è la vera arma in più di questa Juventus. Nella sfida contro il Parma la sua presenza è stata ben più decisiva di quella dei compagni più blasonati come Ronaldo e Dybala.
Nel primo tempo sbaglia qualche pallone di troppo in fase di costruzione, migliora nettamente nella ripresa, alzando anche il pressing fino alla trequarti avversaria.
Nel primo tempo sbaglia qualche pallone di troppo in fase di costruzione, migliora nettamente nella ripresa, alzando anche il pressing fino alla trequarti avversaria.
Il centrale olandese sta diventando sempre più un fattore nel gioco aereo. Dominante in entrambe le aree di rigore, stasera in particolar modo in quella avversaria. De Ligt mette lo zampino sulla prima rete di Alex Sandro e poi firma personalmente quella definitiva del 3-1.
Partita senza troppi squilli per il centrocampista uruguaiano. Attento in fase di copertura e pulito in costruzione, chiude il suo match con oltre il 90% di passaggi realizzati.
Partita senza troppi squilli per il centrocampista uruguaiano. Attento in fase di copertura e pulito in costruzione, chiude il suo match con oltre il 90% di passaggi realizzati.
Entra e dà subito un impatto sulla partita, vincendo diversi contrasti in mezzo al campo grazie alla propria fisicità.
Entra nella parte finale della partita per andare a calcare le zolle occupate in precedenza da McKennie. Non ha grandi occasioni di mettersi in mostra, ma nonostante questo aiuta i suoi a mantenere il vantaggio.
Entra nella parte finale della partita quando Cuadrado dimostra i primi segni di stanchezza. Aiuta il resto della squadra a tenere il possesso lontano dalla propria metà campo impedendo al Parma di potersi fare di nuovo sotto.
Entra nella parte finale della partita quando Cuadrado dimostra i primi segni di stanchezza. Aiuta il resto della squadra a tenere il possesso lontano dalla propria metà campo impedendo al Parma di potersi fare di nuovo sotto.
Pur essendo il giocatore della Juventus che tocca più palloni non fa una partita brillantissima in fase di costruzione. Riscatta questa poca lucidità con un salvataggio sulla linea della porta che permette alla sua squadra di mantenere un vantaggio decisivo sugli avversari.
Nel primo tempo sbaglia tutto quello che è possibile, fino a commette l'ingenuità del fallo su Gervinho nei pressi della propria area di rigore. Meglio nella ripresa quando la pressione del Parma scende e lui trova lo spazio per incidere maggiormente nella manovra bianconera.
Nel primo tempo sbaglia tutto quello che è possibile, fino a commette l'ingenuità del fallo su Gervinho nei pressi della propria area di rigore. Meglio nella ripresa quando la pressione del Parma scende e lui trova lo spazio per incidere maggiormente nella manovra bianconera.
La sua condizione non è ancora ottimale, ma nonostante questo stasera ha ripagato la fiducia del mister con una prestazione brillante. Il numero 10 argentino ha illuminato la scena con diverse iniziative interessanti, scendendo anche sulla linea di metà campo quando necessario per cercare qualche pallone giocabile.
La sua condizione non è ancora ottimale, ma nonostante questo stasera ha ripagato la fiducia del mister con una prestazione brillante. Il numero 10 argentino ha illuminato la scena con diverse iniziative interessanti, scendendo anche sulla linea di metà campo quando necessario per cercare qualche pallone giocabile.
L'attaccante portoghese sbaglia tutto quello che poteva sbagliare. Inizia la partita con una conclusione debole su un invito allettante di Dybala. Prosegue con grandi responsabilità sulla rete di Brugman non saltando in barriera e permettendo al pallone di finire in rete. Anche nella seconda frazione si intestardisce sbagliando diverse giocate personali.
La Juventus parte bene per poi lasciare troppo spazio al Parma. Dopo il gol i suoi non riescono a rispondere con il giusto atteggiamento, ma nonostante questo riescono a trovare il pareggio. Meglio invece nella ripresa, le sue parole negli spogliatoi hanno ispirato la reazione giusta.
La Juventus parte bene per poi lasciare troppo spazio al Parma. Dopo il gol i suoi non riescono a rispondere con il giusto atteggiamento, ma nonostante questo riescono a trovare il pareggio. Meglio invece nella ripresa, le sue parole negli spogliatoi hanno ispirato la reazione giusta.
Non ha particolari responsabilità sulle tre reti della Juventus. Attento e reattivo fin dai primi minuti di gioco, ma la parata più importante la compie nel secondo tempo quando respinge di piede una conclusione insidiosa di Dybala, impedendo alla Juventus di segnare il poker.
Non ha particolari responsabilità sulle tre reti della Juventus. Attento e reattivo fin dai primi minuti di gioco, ma la parata più importante la compie nel secondo tempo quando respinge di piede una conclusione insidiosa di Dybala, impedendo alla Juventus di segnare il poker.
Poco presente in tutta la partita, anche quando il Parma ha in mano il pallino del gioco l'esterno francese non ha impressionato, scendendo molto raramente nella metà campo avversaria e facendosi trovare spesso impreparato alle discese di Alex Sandro.
Inizia bene la sua partita, scendendo con una discreta continuità nella metà campo avversaria. Quando la Juventus alza il baricentro lui non può fare altro che ancorarsi alla linea difensiva. Tuttavia la sua pecca più grande arriva in occasione della terza rete juventina: è lui che perde completamente de Ligt lasciando all'olandese tutto lo spazio per colpire di testa.
Inizia la sua partita con il piglio giusto, guidando con attenzione e precisione la propria difesa. Tuttavia macchia la sua prestazione con un leggero ritardo nell'azione che ha portato al momentaneo 1-1 siglato da Alex Sandro. Nella ripresa appare diverse volte un po' poco concentrato.
Nonostante Ronaldo non sia esattamente in giornata il difensore venezuelano appare sempre in difficoltà con diverse imprecisioni in entrambe le fasi di gioco.
Nonostante Ronaldo non sia esattamente in giornata il difensore venezuelano appare sempre in difficoltà con diverse imprecisioni in entrambe le fasi di gioco.
Il centrocampista del Parma non sfigura al cospetto degli avversari più quotati ed anzi si fa trovare pronto nella clamorosa occasione che gli capita nel secondo tempo. Per sua sfortuna però Arthur è nel posto giusto al momento giusto e riesce a respingere il suo colpo di testa.
Il centrocampista del Parma non sfigura al cospetto degli avversari più quotati ed anzi si fa trovare pronto nella clamorosa occasione che gli capita nel secondo tempo. Per sua sfortuna però Arthur è nel posto giusto al momento giusto e riesce a respingere il suo colpo di testa.
Il centrocampista del Parma ha responsabilità sulla prima rete realizzata da Alex Sandro. La torre di de Ligt lo coglie di sprovvista e reagisce troppo lentamente lasciando all'esterno bianconero tutto il tempo di controllare e calciare in porta.
Il centrocampista del Parma ha responsabilità sulla prima rete realizzata da Alex Sandro. La torre di de Ligt lo coglie di sprovvista e reagisce troppo lentamente lasciando all'esterno bianconero tutto il tempo di controllare e calciare in porta.
Il Parma è partito con un buon piglio ed il centrocampista ex Pescara comandava con intelligenza la linea mediana degli emiliani. A premiare la sua prestazione di qualità è arrivata anche la rete che ha sbloccato il match con un bel calcio di punizione su cui Buffon non poteva intervenire.
Mister D'Aversa lo manda in campo per cercare di recuperare il punteggio di svantaggio, ma il brasiliano non ripaga la fiducia del mister rendendosi protagonista di una prestazione sciapa il cui unico punto esclamativo è rappresentato dall'ammonizione.
Le sue accelerazioni nel primo tempo hanno messo più volte in difficoltà la retroguardia della Juventus, costretta spesso a fermarlo con le maniere forti. Non è un caso che il calcio di punizione del momentaneo 0-1 nasca da un fallo di McKennie proprio sull'ex Roma.
Entra e si fa notare solamente per gli errori sia di conclusione che di posizionamento. Troppo poco per il centravanti emiliano.
Entra e si fa notare solamente per gli errori sia di conclusione che di posizionamento. Troppo poco per il centravanti emiliano.
Entra quando la Juventus è nel suo momento migliore e non trova mai lo spazio giusto per incidere sull'andamento della partita.
Entra quando la Juventus è nel suo momento migliore e non trova mai lo spazio giusto per incidere sull'andamento della partita.
Ha grandi responsabilità sulla seconda rete siglata da Alex Sandro. L'esterno offensivo del Parma ha seguito il proprio dirimpettaio fino all'interno della propria area di rigore per poi lasciarlo andare incomprensibilmente solo a pochi passi dalla porta difesa da Colombi. Poco presente anche in fase offensiva.
Ha grandi responsabilità sulla seconda rete siglata da Alex Sandro. L'esterno offensivo del Parma ha seguito il proprio dirimpettaio fino all'interno della propria area di rigore per poi lasciarlo andare incomprensibilmente solo a pochi passi dalla porta difesa da Colombi. Poco presente anche in fase offensiva.
In una partita sulla carta molto difficile per il Parma il centravanti degli emiliani mette a disposizione tutta la sua fisicità per cercare di alleggerire la pressione offensiva avversaria e aprire varchi per gli inserimenti di Gervinho.
In una partita sulla carta molto difficile per il Parma il centravanti degli emiliani mette a disposizione tutta la sua fisicità per cercare di alleggerire la pressione offensiva avversaria e aprire varchi per gli inserimenti di Gervinho.
La sua squadra parte con il piglio giusto schiacciando a lungo la Juventus nella propria metà campo e trovando anche il vantaggio. Le due reti di Alex Sandro a cavallo dell'intervallo fanno però sciogliere tutta la precedente verve come neve al sole ed anche i cambi non portano gli effetti sperati.
