Mostra sempre grande sicurezza tra i pali. Si oppone in un paio di circostanze a Pavoletti e nel finale anche a Cigarini. Sul gol nessuna responsabilità.
Mostra sempre grande sicurezza tra i pali. Si oppone in un paio di circostanze a Pavoletti e nel finale anche a Cigarini. Sul gol nessuna responsabilità.
Confeziona l'assist per il gol di Zaza con un inserimento perfetto su calcio piazzato. Ingenuo però nel lasciare in gioco Pavoletti sul cross di Cigarini.
Gioca solo 37 minuti, poi riceve un colpo al setto nasale ed è costretto ad abbandonare il campo. Fino a quel momento aveva dato il suo solito contributo sulla fascia. Dottore sfortunato.
Il capitano granata gioca una partita attenta, limitando le sortite di Joao Pedro. Ogni tanto va in sofferenza sulle ripartenze di Barella.
Gioca un primo tempo pazzesco. Grandissima tecnica e continui inserimenti palla al piede. Un regista esterno davvero di gran livello. Cala inevitabilmente nella ripresa.
Gioca la solita partita fisica, costruendo un argine davanti a Sirigu. I duelli con Pavoletti sono difficili, ma il camerunese non si tira indietro.
Gettato a freddo nella mischia, si fa subito saltare da Pellegrini. Grossolano l'errore in marcatura su Pavoletti che condizionata il risultato.
Gioca la solita partita di sostanza in campo, recuperando la sua solita dose di palloni. Gli capita sui piedi una buona occasione, ma ciabatta male.
Si rende sempre pericoloso con i suoi inserimenti e con le sue azioni personali. Va anche al tiro con una certa frequenza (5 conclusioni). Sulla sua strada trova però Cragno.
Si vede poco in avanti e non riesce ad aiutare Zaza. Sui calci da fermo però le sue traiettorie sono straordinariamente precise.
Nel primo tempo perde qualche pallone di troppo favorendo le ripartenze dei sardi. Nella ripresa sale in cattedra prendendosi in mano il centrocampo e facendo valere il suo grande dinamismo in mezzo al campo.
Isolato dal gioco per tutta la partita, tocca un solo pallone e lo butta dentro. Fin qui tanto di cappello. Poi però perde la testa e si fa cacciare dall'arbitro per una reazione esagerata.
Isolato dal gioco per tutta la partita, tocca un solo pallone e lo butta dentro. Fin qui tanto di cappello. Poi però perde la testa e si fa cacciare dall'arbitro per una reazione esagerata.
Il suo ingresso non cambia le sorti del match, ma l'attaccante dell'Under 21 si fa apprezzare l'azione che costa il secondo giallo a Barella.
Il suo ingresso non cambia le sorti del match, ma l'attaccante dell'Under 21 si fa apprezzare l'azione che costa il secondo giallo a Barella.
Con l'organico a disposizione fa quel che può. Si innervosisce subito e non riesce a trasmettere tranquillità ai suoi. Alla fine il pareggio è un'occasione persa.
Compie 6 parate, una di questa davvero importante sul tiro da fuori di Baselli con cui tiene in piedi il risultato. Sul gol di Zaza forse poteva chiamare meglio la difesa.
Compie 6 parate, una di questa davvero importante sul tiro da fuori di Baselli con cui tiene in piedi il risultato. Sul gol di Zaza forse poteva chiamare meglio la difesa.
Stava giocando una buona partita, ma sul gol di Zaza è responsabile del posizionamento errato di tutta la retroguardia. Da un difensore esperto come lui questa disattenzione è ancora più grave,
Stava giocando una buona partita, ma sul gol di Zaza è responsabile del posizionamento errato di tutta la retroguardia. Da un difensore esperto come lui questa disattenzione è ancora più grave,
Insieme a Padoin non riesce a frenare l'estro di Ansaldi. Si fa apprezzare per alcune discese nella ripresa, ma nella finalizzazione rimane impreciso.
Grandissima prestazione in fase offensiva. Personalità da vendere per un giovanissimo terzino che potrebbe rappresentare il futuro della nostra Nazionale. Troppe ingenuità quando si tratta di difendere. Prima rischia di procurare un rigore, poi si prende il doppio giallo pareggiando l'inferiorità numerica del Toro.
Assoluto dominatore dell'area di rigore. Si contano ben 8 respinte, quasi tutte di testa. Insieme a Pisacane non copre l'area di rigore in occasione del gol di Zaza, ma nel complesso la sua partita è monstre.
Non perde mai la calma quando ha il pallone tra i piedi. Sa sempre cosa fare. Nella ripresa l'assist per il colpo di testa di Pavoletti è delizioso.
Non perde mai la calma quando ha il pallone tra i piedi. Sa sempre cosa fare. Nella ripresa l'assist per il colpo di testa di Pavoletti è delizioso.
Tocca pochi palloni ma fa sempre la cosa giusta sfruttando tutta la sua tecnica. Con il suo ingresso in campo il Cagliari ha maggiore peso offensivo tanto da riuscire a pareggiare pochi minuti dopo.
Ansaldi è un bruttissimo cliente. Soffre le scorribande dell'argentino e non si fa mai vedere in area avversaria. Meglio nella ripresa, ma partita nel complesso insufficiente.
L'unico lampo della sua opaca partita è il tiro da fuori con cui mette i brividi a tutto lo stadio. Solo la traversa gli nega la gioia del gol. Per il resto soffre il dinamismo di Baselli e compagni.
Prende un giallo dopo pochissimi secondi, ma non si lascia condizionare. Fa partire diversi contropiedi ma non è poi così preciso nel servire i compagni. Nel finale però perde ancora una volta la testa guadagnando il secondo giallo. Deve ancora lavorare molto su questo lato esplosivo del suo carattere.
Non combina granché, prova a farsi vedere ma senza mai impensierire il terzetto difensivo granata. Maran lo toglie nel finale per cercare qualcosa in più dai centimetri di Cerri.
Non combina granché, prova a farsi vedere ma senza mai impensierire il terzetto difensivo granata. Maran lo toglie nel finale per cercare qualcosa in più dai centimetri di Cerri.
Fa a sportellate con i granitici difensori granata. Sempre utile quando torna a centrocampo per fare da sponda ai compagni; una sentenza nella specialità della casa, il colpo di testa. Sono 12 i gol in campionato per Pavoloso. Chapeau.
Il gigante dell'Under 21 si batte sui palloni aerei e prova ad aiutare Pavoletti nel tenere il peso dell'attacco. Funziona.
Il gigante dell'Under 21 si batte sui palloni aerei e prova ad aiutare Pavoletti nel tenere il peso dell'attacco. Funziona.
Riesce ad ottenere un punto d'oro in un campo non facile e contro un avversario motivato. Bravo nella gestione dei cambi e delle emergenze.