Tre volte il pallone lo buca, ma potevano essere anche di più se gli avanti partenopei fossero stati più precisi. Sul secondo gol ha anche qualche responsabilità e nemmeno sul terzo è esente da colpe.
Tre volte il pallone lo buca, ma potevano essere anche di più se gli avanti partenopei fossero stati più precisi. Sul secondo gol ha anche qualche responsabilità e nemmeno sul terzo è esente da colpe.
Tre volte il pallone lo buca, ma potevano essere anche di più se gli avanti partenopei fossero stati più precisi. Sul secondo gol ha anche qualche responsabilità e nemmeno sul terzo è esente da colpe.
Arriva il gol nel finale in una partita non entusiasmante, come nessuno dei suoi compagni, ma almeno si toglie la soddisfazione del gol e corona una partita comunque positiva rispetto al complesso clivense.
Non va in affanno come il suo corrispettivo sul lato destro del campo, ma non è mai incisivo e le poche volte che viene saltato concede molto agli avversari. Imprecisioni che costano alla lunga.
Si perde Koulibaly sul primo gol, continua a vedere maglie azzurre arrivare da qualsiasi parte: una gara da dimenticare.
Si perde Koulibaly sul primo gol, continua a vedere maglie azzurre arrivare da qualsiasi parte: una gara da dimenticare.
Inizia bene, ma si fa poi trascinare dallo sconforto e si arrende anche lui alle avanzate di Ghoulam e Insigne sulla sua fascia senza metterci la grinta che lo ha sempre contraddistinto.
In una gara in cui si faticano a trovare sufficienze, lui è l'ultimo ad abbandonare la nave non andando in confusione come il resto dei compagni, né lasciandosi andare allo sconforto. Prestazione onesta.
Da un giocatore come lui almeno ci si attendeva la grinta e la ricerca della dignità. Non c'è stato nulla di tutto ciò: una gara abulica la sua sotto tutti i punti di vista.
Diciamo sempre che non è il minutaggio a garantire il voto, ma l'apporto e Kiyine il suo apporto al risultato lo dà con l'assist per il gol della bandiera di Cesar. Subentrato a Stepinski, lui entra nel vivo della manovra e si prende le responsabilità dei calci piazzati e, pur calciandone uno, fa meglio di quanto fatto sino a quel momento.
Ghoulam e Insigne sulla sua fascia bivaccano e lui non fa nulla per arginarli in alcun modo.
Primo tempo totalmente assente, secondo - fino alla sostituzione - con qualche spunto in più che però non gli vale la sufficienza. Nella prossima stagione giocherà sicuramente di più e potrà crescere, cosa che in questa partita non era la cosa migliore da poter fare.
Primo tempo totalmente assente, secondo - fino alla sostituzione - con qualche spunto in più che però non gli vale la sufficienza. Nella prossima stagione giocherà sicuramente di più e potrà crescere, cosa che in questa partita non era la cosa migliore da poter fare.
Nel primo tempo non si vede praticamente mai, non riesce ad essere coinvolto nella manovra nemmeno nelle pochissime ripartenze. Nella ripresa inizia con un piglio diverso, ma si spegne quasi subito sino alla sostituzione per un infortunio muscolare.
Era del tandem offensivo quello che aveva iniziato meglio, ma poi si spegne con il passare dei minuti e con l'avvicinarsi dell'inevitabile sconfitta. Nella ripresa se tocca 10 palloni è davvero tanto: infatti si ferma a 8 rispetto ai più di 20 del primo tempo.
Entra in campo seguendo il filo conduttore dei suoi compagni. Non si vede mai in campo e non conclude nulla di positivo in nessuna delle due fasi.
Entra in campo seguendo il filo conduttore dei suoi compagni. Non si vede mai in campo e non conclude nulla di positivo in nessuna delle due fasi.
Nei pochi minuti disputati si muove tanto e si fa vedere più dei due compagni di reparto, avrebbe anche una piccola occasione, ma non riesce a coordinarsi bene per colpire e trafiggere Ospina. Ma il tempo è dalla sua.
Salvare il Chievo era una missione impossibile, ma attendersi qualcosa di più nel giorno del commiato era lecito e anche lui se lo aspettava. Purtroppo non è accaduto e il Chievo lascia la A senza mordente: ci sarà molto da rivedere e lui in primis.
Sarebbe spettatore se non fosse per il gol di Cesar nel finale, ma la sua gara è più improntata più al rischio del palleggio e in qualche occasione rischia di farsi e fare del male, ma se la cava sempre.
Sarebbe spettatore se non fosse per il gol di Cesar nel finale, ma la sua gara è più improntata più al rischio del palleggio e in qualche occasione rischia di farsi e fare del male, ma se la cava sempre.
Solita partita di Hysaj. La sua gara non cambia di molto rispetto alle abitudini, la sola differenza è l'assenza di vere e proprie rincorse difensive per assenza degli avversari. Quando sale riesce anche a fare qualcosa di pericoloso, ma nulla di incredibile.
Solita partita di Hysaj. La sua gara non cambia di molto rispetto alle abitudini, la sola differenza è l'assenza di vere e proprie rincorse difensive per assenza degli avversari. Quando sale riesce anche a fare qualcosa di pericoloso, ma nulla di incredibile.
Depaoli non riesce - nemmeno assieme a Hetemaj - a resistere al tandem che Ghoulam crea con Insigne proprio perché il terzino gioca praticamente da ala aggiunta facendo sempre la giocata decisiva per iniziare l'azione.
Una prestazione di Koulibaly che verrà ricordata per le sue reti, ma che nasconde un'altra gara positiva nel suo vero ruolo, quello da difensore. Dalle sue parti non passa nessuno, mai. Poi quando sale fa pure gol.
Una prestazione di Koulibaly che verrà ricordata per le sue reti, ma che nasconde un'altra gara positiva nel suo vero ruolo, quello da difensore. Dalle sue parti non passa nessuno, mai. Poi quando sale fa pure gol.
Una prestazione di Koulibaly che verrà ricordata per le sue reti, ma che nasconde un'altra gara positiva nel suo vero ruolo, quello da difensore. Dalle sue parti non passa nessuno, mai. Poi quando sale fa pure gol.
Si gioca le chance di disputare qualche altra partita da titolare e coglie l'occasione al volo disputando una prestazione solidissima la cui unica pecca è l'occasione sprecata nel primo tempo da solo davanti a Sorrentino.
È ovunque. Tiene le chiavi del centrocampo, ma arriva a rifinire in maniera puntuale e precisa. Attualmente è il centrocampista di riferimento dal punto di vista offensivo tornando davanti a Fabian anche nelle gerarchie, ma in generale è un bene per lui che non ha disputato la stagione che ci si attendeva.
È ovunque. Tiene le chiavi del centrocampo, ma arriva a rifinire in maniera puntuale e precisa. Attualmente è il centrocampista di riferimento dal punto di vista offensivo tornando davanti a Fabian anche nelle gerarchie, ma in generale è un bene per lui che non ha disputato la stagione che ci si attendeva.
Una volta tanto Allan non deve correre dietro a nessuno e anche la sua gara risulta essere tranquilla in ambo le fasi. Si adegua al ritmo della partita e si limita a fare il suo senza cercare di strafare.
Alcune cose fatte bene, altre meno: la gara dello spagnolo - complessivamente sufficiente - è un passo avanti rispetto alle ultime uscite, ma sotto gli standard a cui ha abituato in questa stagione. Serve un passo in più per tornare su quei livelli.
Idem come per Hysaj: la sua solita gara con alcuni spunti, alcune imprecisioni e alcune occasioni non sfruttate al meglio. Lo spagnolo è questo tipo di giocatore affidabile e continuo, non una macchina da bonus, ma non per questo non un giocatore da non apprezzare.
Idem come per Hysaj: la sua solita gara con alcuni spunti, alcune imprecisioni e alcune occasioni non sfruttate al meglio. Lo spagnolo è questo tipo di giocatore affidabile e continuo, non una macchina da bonus, ma non per questo non un giocatore da non apprezzare.
Nel primo tempo è uomo ovunque distribuendo palloni a destra e a manca rischiando anche di trovare la rete. Nel secondo tempo Ancelotti lo toglie per preservarlo in vista di giovedì dove dovrà dimostrare questo standard prestazionale.
Coinvolto tanto nel primo tempo, nel secondo fa meno ma non vuol dire che esca dalla stessa. Assist su angolo a parte entra in quasi tutte le azioni pericolose dei suoi confermando di amare interagire con i compagni di reparto.
Coinvolto tanto nel primo tempo, nel secondo fa meno ma non vuol dire che esca dalla stessa. Assist su angolo a parte entra in quasi tutte le azioni pericolose dei suoi confermando di amare interagire con i compagni di reparto.
Inizia male, forse il peggiore dei suoi perché tenuto lontano dalla manovra dai suoi. Prova ad accendersi e sbaglia, ma poi trova il gol e si toglie di dosso ogni pressione.
Inizia male, forse il peggiore dei suoi perché tenuto lontano dalla manovra dai suoi. Prova ad accendersi e sbaglia, ma poi trova il gol e si toglie di dosso ogni pressione.
Entra dalla panchina e lo fa anche bene propiziando la rete del 3-0. Avrebbe anche servito un assist nei suoi minuti in campo, ma Callejon calcia addosso a Sorrentino negandogli questa gioia.
Partita gestita con il pilota automatico in vista dell'Arsenal. Anche i cambi sono tutti calcolati per avere il massimo risultato con il minimo sforzo: missione compiuta.