Incredibilmente beffato sul gollonzo di Schick: zero responsabilità sul groppone, la palla si è infilata proprio lì dove non poteva arrivarci. Autentico spettatore nella ripresa quando la Samp scompare completamente dal campo, nonostante lo svantaggio
Incredibilmente beffato sul gollonzo di Schick: zero responsabilità sul groppone, la palla si è infilata proprio lì dove non poteva arrivarci. Autentico spettatore nella ripresa quando la Samp scompare completamente dal campo, nonostante lo svantaggio
Il Ciccio nazionale colpisce ancora. Non segnava da dicembre: troppo per chi si è affezionato ai suoi bonus e a una media voto spaventosa. Gol decisivo a parte, è semplicemente perfetto in quasi tutte le chiusure. Sempre più punto di forza del Sassuolo
Il Ciccio nazionale colpisce ancora. Non segnava da dicembre: troppo per chi si è affezionato ai suoi bonus e a una media voto spaventosa. Gol decisivo a parte, è semplicemente perfetto in quasi tutte le chiusure. Sempre più punto di forza del Sassuolo
Il Ciccio nazionale colpisce ancora. Non segnava da dicembre: troppo per chi si è affezionato ai suoi bonus e a una media voto spaventosa. Gol decisivo a parte, è semplicemente perfetto in quasi tutte le chiusure. Sempre più punto di forza del Sassuolo
Decisamente più umano e molto meno "alieno" rispetto al compagno di reparto. Bonus a parte, la sua resta comunque una prestazione ordinata e di tutto rispetto: argina senza troppi patemi l'amico Quagliarella
Decisamente più umano e molto meno "alieno" rispetto al compagno di reparto. Bonus a parte, la sua resta comunque una prestazione ordinata e di tutto rispetto: argina senza troppi patemi l'amico Quagliarella
Decisamente più umano e molto meno "alieno" rispetto al compagno di reparto. Bonus a parte, la sua resta comunque una prestazione ordinata e di tutto rispetto: argina senza troppi patemi l'amico Quagliarella
Ha talmente tanta voglia di spingere che nel primo tempo, su quella corsia sinistra, risulta persino più pericoloso di Ragusa, sovrastando tecnicamente e fisicamente il povero Bereszynski. Eccelle anche in fase difensiva con 2-3 diagonali di alto livello
Molto timido nella prima parte del match, le sue classiche discese palle al piede sembrano solo un vecchio ricordo. Nella ripresa, se non altro, risulta molto ordinato tatticamente e sbaglia pochissimo: un segnale importante soprattutto per il prosieguo della sua carriera
Muscoli da vendere, non lo scopriamo di certo oggi. Di Francesco decide di privarsene dall'inizio, salvo poi farlo entrare nel momento giusto (a un quarto d'ora dalla fine) al posto dell'uomo giusto (lo stanchissimo Pellegrini). Risultato? Dalle sue parti, non si passa
Muscoli da vendere, non lo scopriamo di certo oggi. Di Francesco decide di privarsene dall'inizio, salvo poi farlo entrare nel momento giusto (a un quarto d'ora dalla fine) al posto dell'uomo giusto (lo stanchissimo Pellegrini). Risultato? Dalle sue parti, non si passa
Chi l'ha visto? Partita che definire incolore sarebbe persino un complimento. Quando i suoi ripartono, lui non accompagna la manovra. Il suo unico merito è squisitamente tattico: fa densità in mediana e permette che il centrocampo avversario non prenda il sopravvento, specie nel primo tempo
Quello che scende in campo nei primi 45' doveva per forza essere il suo fratello gemello (scarso): non ne azzecca una. Il vero Pellegrini, infatti, si vede dal primo secondo della ripresa: suoi i due assist (delizioso il primo) per il ribaltone finale. Esce stremato, ma consapevole di essere l'uomo più decisivo del Sassuolo in zona gol (per reti e passaggi vincenti)
Altra brutta prestazione dell'ex Liverpool e Juventus. Nel primo tempo è addirittura inguardabile, i suoi lanci (pochini, a dire il vero) non innescano mai un pericolo per la retroguardia blucerchiata. Benino nel finale, quando si sacrifica abbassandosi sulla terza linea a difesa del 2-1
Altra brutta prestazione dell'ex Liverpool e Juventus. Nel primo tempo è addirittura inguardabile, i suoi lanci (pochini, a dire il vero) non innescano mai un pericolo per la retroguardia blucerchiata. Benino nel finale, quando si sacrifica abbassandosi sulla terza linea a difesa del 2-1
E' vero, a conti fatti non crea occasioni neanche col binocolo. Ma lotta, si propone e cerca in tutti i modi di emergere dal limbo della mediocrità. E - cosa ancor più importante - riceve pochissimi palloni, quasi nessuno giocabile. Il misto di fischi e applausi al momento del cambio è la prova schiacciante del "vorrei ma non posso"
Solite serpentine e dribbling ubriacanti, stavolta è un po' meno concreto e un po' più fumoso. Per sua fortuna, però, il risultato gli dà ragione. Nei primi 45' a livello offensivo è decisamente il migliore, cala vistosamente nella ripresa dopo aver corso per tanti chilometri e infatti perde progressivamente lucidità
Solite serpentine e dribbling ubriacanti, stavolta è un po' meno concreto e un po' più fumoso. Per sua fortuna, però, il risultato gli dà ragione. Nei primi 45' a livello offensivo è decisamente il migliore, cala vistosamente nella ripresa dopo aver corso per tanti chilometri e infatti perde progressivamente lucidità
Berardi è squalificato, a lui l'arduo compito di non far pesare la sua assenza. Per 45 minuti lo fa rimpiangere parecchio, poi decide che è il momento di mettersi in proprio. Nella ripresa è un altro giocatore: il suo diagonale mette in pari il match, a tratti fa persino ammattire Bereszynski, non a caso il peggiore in campo
Zero tiri in porta: non servivano, visto che Di Francesco lo fa entrare al posto di Matri solo per tenere su la squadra e condurre in porto il 2-1. Lavora un paio di palloni sporchi e mette sotto pressione la difesa ospire, quanto basta per portare a casa la sufficienza
Può davvero poco sul diagonale di Ragusa, quasi impossibile sventare il colpo di testa di Acerbi da pochissimi metri. E' anzi molto bravo a tenere a galla i suoi sbarrando lo specchio in uscita allo stesso Ragusa a metà ripresa: sarebbe stato il 3-1 e un KO anticipato
Di gran lunga uno dei migliori tra i blucerchiati. Impeccabile quando si tratta di difendere (e proprio una sua diagonale nega il gol a Politano al 7'), impavido e lucido quando si propone in avanti. Giocasse con questa costanza, sarebbe tra i top del campionato nel suo ruolo
Da una sua sassata dalla lunga distanza nasce il casuale gol di Schick. Per larghi tratti di match amministra la retroguardia persino con disinvoltura. Insomma, sarebbe una prestazione più che sufficiente. Peccato però che sia lui a perdersi completamente Acerbi sul 2-1: errore imperdonabile
Nei primi 5 minuti tocca tre palloni e li sbaglia tutti e tre. Due di questi quasi innescano contropiedi letali per il Sassuolo. Tra i più imprecisi e in affanno della Sampdoria, due grandi passi indietro rispetto alle recenti ottime partite messe a referto
Semplicemente inguardabile. Nel primo tempo viene sistematicamente saltato da Peluso, tant'è vero che si fa anche ammonire nel tentativo di rimediare a una delle innumerevoli figuracce. Per completare la serata da film horror, tiene in gioco Ragusa sul lancio di Pellegrini che vale l'1-1
E' l'uomo addetto al fondamentale lavoro di raccordo tra difesa e attacco. Prova superata? Ni. Cala alla distanza, ci mette pochissima qualità negli ultimi 30 metri, motivo per cui Giampaolo lo toglie anzitempo dal campo, quando la Samp era ormai sotto col risultato
E' l'uomo addetto al fondamentale lavoro di raccordo tra difesa e attacco. Prova superata? Ni. Cala alla distanza, ci mette pochissima qualità negli ultimi 30 metri, motivo per cui Giampaolo lo toglie anzitempo dal campo, quando la Samp era ormai sotto col risultato
Il grande assente ingiustificato della serata sampdoriana. Totalmente abulico dalla manovra e non è affatto la prima volta che gli accade in stagione. Specie fuori casa, deve crescere molto dal punto di vista della personalità. Sbaglia praticamente tutti i palloni che gli passano tra i piedi
Il grande assente ingiustificato della serata sampdoriana. Totalmente abulico dalla manovra e non è affatto la prima volta che gli accade in stagione. Specie fuori casa, deve crescere molto dal punto di vista della personalità. Sbaglia praticamente tutti i palloni che gli passano tra i piedi
Scivolato piuttosto velocemente via dallo scacchiere tattico di Giampaolo e contro il Sassuolo si è capito il perché. L'ex Inter non sembra più in grado di metterci quella qualità e quel cambio di passo che una volta sapeva offrire. A conti fatti, del tutto fuori dagli highlights del secondo tempo
Scivolato piuttosto velocemente via dallo scacchiere tattico di Giampaolo e contro il Sassuolo si è capito il perché. L'ex Inter non sembra più in grado di metterci quella qualità e quel cambio di passo che una volta sapeva offrire. A conti fatti, del tutto fuori dagli highlights del secondo tempo
Scivolato piuttosto velocemente via dallo scacchiere tattico di Giampaolo e contro il Sassuolo si è capito il perché. L'ex Inter non sembra più in grado di metterci quella qualità e quel cambio di passo che una volta sapeva offrire. A conti fatti, del tutto fuori dagli highlights del secondo tempo
Probabilmente il migliore della Sampdoria. Dal cocente calderone dei giudizi negativi post-sconfitta ne esce da gladiatore. E' un classe '96 con la personalità di un trentenne: imposta, non sbaglia un passaggio, non perde mai la bussola. Uno dei motivi per cui Giampaolo può davvero sorridere per il presente e il futuro
Dovrebbe garantire quel cambio di passo che servirebbe alla sua squadra dalla trequarti in su, sull'1-2. Si accende un paio di volte, poi scompare nel nulla. Troppo poco per incidere sul risultato e anche sulle speranze di scalare qualche gerarchia rispetto ai "titolarissimi" di Giampaolo
Per lui sono state spese parole al miele, essendo stato da new entry assoluta una delle più liete note della nostra Serie A. Quando però viene chiamato in causa a gara in corso, difficilmente incide. Questa è una di quelle volte: si propone, cerca di servire le punte, ma finisce la gara nell'anonimato
Un paio di guizzi velenosi sul centro-sinistra, per il resto si occupa soprattutto di coprire a centrocampo e tenere a bada Pellegrini. Ci riesce, fino al momento in cui è costretto a uscire dal campo per evitare di morire dissanguato. Stoico, cinico, mai banale
Lavora molto per la squadra, venendo incontro ai centrocampisti per ricevere palla e dare un senso alla manovra dei suoi. Ma è un attaccante e gli attaccanti sono pagati per fare gol. Lui, stasera, non ci va nemmeno vicino: Cannavaro lo conosce bene e non deve nemmeno spendere troppe energie per tenerlo a bada
Lavora molto per la squadra, venendo incontro ai centrocampisti per ricevere palla e dare un senso alla manovra dei suoi. Ma è un attaccante e gli attaccanti sono pagati per fare gol. Lui, stasera, non ci va nemmeno vicino: Cannavaro lo conosce bene e non deve nemmeno spendere troppe energie per tenerlo a bada
Capisci che è il tuo anno quando segni anche contro la tua volontà. Nona rete in campionato, la prima nel primo tempo (e sicuramente la più assurda) visto che quasi sempre Giampaolo (prima dell'infortunio di Muriel) lo inseriva solo nella ripresa. Sprazzi di grande calcio nel primo tempo, tra cui un pallonetto delizioso che sfiora il palo alla sinistra di Consigli. Come Torreira, presente e futuro limpidissimo della Sampdoria
