Comincia benino respingendo un tiro ravvicinato di Mandzukic, ma l'equilibrio si spezza a seguito di una sua corta respinta che apre poi la strada al primo gol di Higuain. Giù lento anche in occasione dello 0-2.
Comincia benino respingendo un tiro ravvicinato di Mandzukic, ma l'equilibrio si spezza a seguito di una sua corta respinta che apre poi la strada al primo gol di Higuain. Giù lento anche in occasione dello 0-2.
Un difensore non si può mai permettere distrazioni quali quella di cui si rende protagonista il terzino abruzzese in occasione dello 0-1, a maggior ragione se ciò accade contro Cuadrado e con Higuain alle spalle. Il resto conta poco.
Un difensore non si può mai permettere distrazioni quali quella di cui si rende protagonista il terzino abruzzese in occasione dello 0-1, a maggior ragione se ciò accade contro Cuadrado e con Higuain alle spalle. Il resto conta poco.
Non commette errori imperdonabili, ma ne fa tanti e due di questi sono decisivi: si dimentica di seguire Higuain sullo 0-1, si fa scavalcare facilmente dal pallone in occasione dello 0-2 dello stesso argentino.
Non commette errori imperdonabili, ma ne fa tanti e due di questi sono decisivi: si dimentica di seguire Higuain sullo 0-1, si fa scavalcare facilmente dal pallone in occasione dello 0-2 dello stesso argentino.
Spicca la sua prestazione in mezzo al deserto del resto del reparto arretrato della difesa del Pescara: è vero che Higuain ne fa due, ma per merito suo il risultato resta così basso.
Spicca la sua prestazione in mezzo al deserto del resto del reparto arretrato della difesa del Pescara: è vero che Higuain ne fa due, ma per merito suo il risultato resta così basso.
Spicca la sua prestazione in mezzo al deserto del resto del reparto arretrato della difesa del Pescara: è vero che Higuain ne fa due, ma per merito suo il risultato resta così basso.
Partita abbastanza ordinata per larghi tratti, spinge poco, ma alla fine un suo tocco sfortunato apre la porta ad Higuain sullo 0-2: è l'episodio che di fatto chiude il match.
Partita abbastanza ordinata per larghi tratti, spinge poco, ma alla fine un suo tocco sfortunato apre la porta ad Higuain sullo 0-2: è l'episodio che di fatto chiude il match.
L'influenza lo tiene fuori dal 1', entra in campo nella ripresa e non sembra essere in formissima, anche se comunque è sempre il calciatore di maggior qualità fra i suoi.
Schierato in una posizione che non si sposa per nulla con le sue caratteristiche, tenta di rendersi utile ma senza successo. Torna in mediana nella ripresa, ma il risultato non cambia particolarmente.
Schierato in una posizione che non si sposa per nulla con le sue caratteristiche, tenta di rendersi utile ma senza successo. Torna in mediana nella ripresa, ma il risultato non cambia particolarmente.
Zeman lo manda in campo nella parte finale del match, lui entra quasi per fare un favore al mister: perde una palla sanguinosa non sfruttata da Mandzukic, poi poco altro.
E' un onesto mestierante della mediana, forse sarebbero servite più sue presenze durante la stagione per dare più solidità al centrocampo pescarese, ma non è dai suoi piedi che passano le giocate decisive.
E' un onesto mestierante della mediana, forse sarebbero servite più sue presenze durante la stagione per dare più solidità al centrocampo pescarese, ma non è dai suoi piedi che passano le giocate decisive.
Continua la serie di prestazioni insufficienti, ormai sembra quasi spaventato quando la palla ce l'ha fra i piedi, non riesce mai a trovare il coraggio per tentare la giocata.
Comincia subito bene con un bel duetto con Brugman, per il resto però combina poco di utile: già ammonito, avrebbe meritato il rosso per il fallo che costringe Dybala alla sostituzione.
Tanti piccoli peccati di gioventù dopo un avvio che aveva lasciato ben sperare: fra l'altro rischia anche il rosso per un paio di interventi pericolosi con un cartellino giallo già sulle spalle.
E' vivace, corre, lotta quando la palla è dalle sue parti, ma spesso e volentieri sbaglia scelta perché troppo frenetico. Non trova mai lo spazio giusto per tentare la conclusione verso la porta di Neto.
E' vivace, corre, lotta quando la palla è dalle sue parti, ma spesso e volentieri sbaglia scelta perché troppo frenetico. Non trova mai lo spazio giusto per tentare la conclusione verso la porta di Neto.
Entra in campo a metà ripresa, dimostra di essere in ritardo di condizione rispetto ai compagni: dà la sensazione di poter combinare qualcosa di buono, ma alla fine non riesce mai a lasciare il segno.
Non può fare miracoli considerando il materiale di cui dispone, ma in fin dei conti ci mette anche del suo volendo mischiare le carte creando solamente confusione.
Archiviata la papera col Napoli in Coppa Italia, oggi impegnato particolarmente nel gioco con i piedi, a parte un tiro parato in due tempi proprio in apertura di match.
Archiviata la papera col Napoli in Coppa Italia, oggi impegnato particolarmente nel gioco con i piedi, a parte un tiro parato in due tempi proprio in apertura di match.
E' la solita sicurezza, forse impreciso in qualche circostanza, ma un paio di recuperi di posizione fanno capire quanto possa essere utile alla causa anche in questo finale di stagione.
E' la solita sicurezza, forse impreciso in qualche circostanza, ma un paio di recuperi di posizione fanno capire quanto possa essere utile alla causa anche in questo finale di stagione.
Solita partita di sostanza chiusa coi crampi, la qualità è quella che è, ma in pomeriggi come quelli di oggi basta il compitino per portare a casa l'intera posta in palio.
Solita partita di sostanza chiusa coi crampi, la qualità è quella che è, ma in pomeriggi come quelli di oggi basta il compitino per portare a casa l'intera posta in palio.
Il migliore dietro in apertura quando il Pescara prova a sorprendere la Juve, gestisce al meglio il resto del match sia in chiusura che con qualche disimpegno in impostazione.
Il migliore dietro in apertura quando il Pescara prova a sorprendere la Juve, gestisce al meglio il resto del match sia in chiusura che con qualche disimpegno in impostazione.
Qualche pallone di troppo perso in fase di gestione, ma un sacco di interventi a chiudere la linea di passaggio degli avversari: è quello che gli chiede Allegri, è quello che lui fa bene.
Contiene bene le iniziative di Zampano, di contro si vede con insistenza dalle parti dell'area di Fiorillo. Non riesce a trovare il guizzo decisivo negli ultimi venti metri, ma va bene così oggi.
Non è ancora il miglior Marchisio pre-infortunio, si vede chiaramente, ma è sempre utile alla causa sia dal punto di vista della posizione che della gestione del pallone.
Mezzo voto in meno per il jolly bianconero per il gol sbagliato a tu per tu con Fiorillo dopo l'assist di Cuadrado, per il resto è la solita pedina che dove la metti, sta.
Mezzo voto in meno per il jolly bianconero per il gol sbagliato a tu per tu con Fiorillo dopo l'assist di Cuadrado, per il resto è la solita pedina che dove la metti, sta.
Prestazione appena sufficiente per il bosniaco che ha iniziato nervosamente con un paio di falli di troppo che gli costano un giallo, trova comunque modo di mettere la firma sul match col cross corretto da Mandzukic da cui nasce lo 0-2.
Prestazione appena sufficiente per il bosniaco che ha iniziato nervosamente con un paio di falli di troppo che gli costano un giallo, trova comunque modo di mettere la firma sul match col cross corretto da Mandzukic da cui nasce lo 0-2.
Comincia con qualche imprecisione, ma alla fine è l'uomo che spezza il match: protagonista sullo 0-1 con l'azione che libera Higuain, poi tante belle cose sprecate da Sturaro e Mandzukic soprattutto.
Prova a risparmiarsi in mezzo ai due impegni col Barcellona, gli va male perché comunque gioca al piccolo trotto, ma finisce per prendere un calcione da Muntari che lo mette k.o..
Non ha la giusta lucidità sotto porta, ma è più che comprensibile: la sua solita dose di chilometri macinati l'ha portata a casa anche oggi, decisivo con la torre che poi porta allo 0-2.
Gli capitano in area tre palloni: due li butta dentro, col terzo manda Coda da altra parte e con un tiro al volo impegna Fiorillo in una deviazione in corner. Non servono altri giri di parole particolari per spiegarne l'importanza.
Gli capitano in area tre palloni: due li butta dentro, col terzo manda Coda da altra parte e con un tiro al volo impegna Fiorillo in una deviazione in corner. Non servono altri giri di parole particolari per spiegarne l'importanza.
L'idea era chiara: archiviare la partita nel minor tempo possibile, sprecare poche energie, gestirsi in vista del Barcellona. Missione compiuta egregiamente.