E' in grandissima giornata. Non solo arriva a parare il rigore che Biglia calcia bene come sempre ma si rende protagonista di un paio d'interventi importanti, soprattutto quello su Immobile al 37esimo della ripresa.
Partita di grande esperienza in difesa, ma è troppo influente negli episodi pro Lazio. Intanto è suo il mani in area, sanzionato col penalty. Poi, nella rete di Luis Alberto, è lui che di testa consegna la palla allo spagnolo.
Partita di grande esperienza in difesa, ma è troppo influente negli episodi pro Lazio. Intanto è suo il mani in area, sanzionato col penalty. Poi, nella rete di Luis Alberto, è lui che di testa consegna la palla allo spagnolo.
Attento, preciso e concentrato. Davvero pochi gli errori dell'argentino, oggi uno degli ex della partita. Non è appariscente, non lo è mai stato, ma il suo è contributo di sostanza.
Attento, preciso e concentrato. Davvero pochi gli errori dell'argentino, oggi uno degli ex della partita. Non è appariscente, non lo è mai stato, ma il suo è contributo di sostanza.
Tranne che nel finale, dove ci mette gran personalità, è una prestazione nella quale si limita spesso al compitino, soprattutto in fase difensiva. Mancato il suo contributo offensivo.
Corposo e affidabile, sia in fase difensiva che offensiva. Bello l'assist per la rete del momentaneo vantaggio di Pandev. Cerca sempre e comunque di entrare nel vivo della manovra.
Corposo e affidabile, sia in fase difensiva che offensiva. Bello l'assist per la rete del momentaneo vantaggio di Pandev. Cerca sempre e comunque di entrare nel vivo della manovra.
L'altro ex della partita, di parte laziale. Entra per giocare un animatissimo finale, nel quale si sfilacciano tutti i dettami tattici, lui riesce a tenere bene a centrocampo.
Troppo nervosismo, forse dovuto alla voglia di strafare ancora davanti a Juric. Ne deriva una prestazione nella quale non brilla e lo vede frenato in più fasi del match.
A tratti scatenato. Ma il suo contributo di sostanza, lo offre nella fase di recupero e rilancio del pallone. Cerca anche la via della rete con la conclusione dalla distanza.
Ha tanta rabbia. Quella da ex e quella verso la panchina genoana. Quest'ultima s'è capita nell'esultanza post gol. In ogni cosa la incanala positivamente, senza esagerare.
Ha tanta rabbia. Quella da ex e quella verso la panchina genoana. Quest'ultima s'è capita nell'esultanza post gol. In ogni cosa la incanala positivamente, senza esagerare.
Con Mandorlini aveva smesso di segnare. Rientra Juric e lui torna alla rete dopo dieci minuti. Bravo quando si tratta di ripiegare, ancor di più in avanti: ogni volta che arriva in area o quasi, son grattacapi per la Lazio.
Genoa ben impostato in campo, quadrato e caparbio. Forse ha ritrovato una squadra motivata a seguirlo. Merito, magari, anche di un atteggiamento più umile e operaio.
Genoa ben impostato in campo, quadrato e caparbio. Forse ha ritrovato una squadra motivata a seguirlo. Merito, magari, anche di un atteggiamento più umile e operaio.
Comincia male, con un retropassaggio pericoloso nei piedi di Ntcham al 3'. Si riprende con un paio d'interventi: la doppia parata su Veloso e quello finale su Pandev.
Non è continuo. Soprattutto sa essere più efficace in avanti che in fase difensiva. Questo a volte va a incidere sulla funzionalità dell'asse destro della squadra.
Non è continuo. Soprattutto sa essere più efficace in avanti che in fase difensiva. Questo a volte va a incidere sulla funzionalità dell'asse destro della squadra.
Una partita dal doppio volto. Da una parte la solita affidabilità e regolarità negli interventi. Dall'altra, qualche distrazione di troppo, come sulla rete di Pandev.
Una partita dal doppio volto. Da una parte la solita affidabilità e regolarità negli interventi. Dall'altra, qualche distrazione di troppo, come sulla rete di Pandev.
Nel momento del gol di Simeone, durante il duello aereo, si limita a guardarlo, senza alcun disturbo: imperdonabile. Cerca di riscattarsi nel corso della gara, ma la distrazione al 10' resta una macchia grave sulla prestazione.
Nel momento del gol di Simeone, durante il duello aereo, si limita a guardarlo, senza alcun disturbo: imperdonabile. Cerca di riscattarsi nel corso della gara, ma la distrazione al 10' resta una macchia grave sulla prestazione.
La Lazio sulla sinistra combina davvero poco. E uno dei colpevoli è il rumeno, decisamente in giornata no. Il suo contributo è assente in entrambe le fasi.
Prestazione tra luci ed ombre, ma le prime emergono sulle ultime. Sbaglia il rigore - anche se ottima è la parata di Lamanna - e si preoccupa subito di ribattere il pallone a rete. Ordine e battaglia a centrocampo.
Ha mancato la zampata finale, quell'occasione da rete, dove ha faticato e non poco, a svettare di testa. Sulla prestazione giusto sufficiente, ha gravato di più la sua mancata costanza.
Si mette molto al servizio della squadra, con risultati più brillanti e soddisfacenti nella ripresa, nella quale s'infiamma per un rigore che non gli viene concesso.
Nel primo tempo è servito poco e malissimo, ma la sua è già una giornata mezza storta. Nel finale cresce ma è troppo tardi. C'era molto più bisogno di lui e del suo contributo.
Ha modo di segnare in tutta tranquillità, ma soprattutto freschezza, un contropiede servito su un piatto d'argento. Sbaglia la conclusione, l'errore è importante.
Entra e in un paio di minuti si rende protagonista di un fulmineo contropiede, nel quale, inarrestabile per la difesa genoana, segna la rete che salva la Lazio dalla sconfitta. Sorprendente.
La gara la soffre fin troppo. Più a livello personale che con la squadra. Tuttavia il cambio di Luis Alberto ha sorprendentemente salvato la squadra da una brusca sconfitta.
La gara la soffre fin troppo. Più a livello personale che con la squadra. Tuttavia il cambio di Luis Alberto ha sorprendentemente salvato la squadra da una brusca sconfitta.
