Sei partite senza vittoria per l'unica squadra capace di fermare la Juventus nel recente periodo. Senza Destro e Giaccherini, Donadoni crede nel centrocampo muscolare e nell'inserimento dal primo minuto di Juan Camilo Zuñiga con Floccari unica punta. Punta che mancherà nella scacchiera spallettiana, visto che per Edin Džeko sarà ancora panchina. Titolari Iago Falque e De Rossi (Nainggolan squalificato), il figlio della senatrice Silva potrà fungere da terzo di centrocampo e da esterno offensivo con Perotti falso nove. Recupera Rüdiger, fischia Massa.
PRIMO TEMPO - Più possesso palla (oltre 65%), più cross, più conclusioni, più spunti, più tutto, compreso un Daniele De Rossi (titolare dopo due mesi) ispirato non bastano ai giallorossi per andare al riposo in vantaggio, anzi. I miracoli di Mirante - uno sulla sassata di Iago in avvio ed un altro su Salah, aiutato dal palo - tengono vive le speranze dei felsinei, abili a sfruttare i velenosi piazzati di Zuñiga e il terzo gol di testa stagionale: tutti ad opera di Luca Rossettini. Nell'occasione non benissimo Manolas e Szcz?sny, male Rüdiger. Perotti - imprendibile a sinistra - assiste più volte El Shaarawy e Salah, ma la rete si gonfia solo per un destro dell'ex rossonero in posizione irregolare. Prima della pausa esce Donsah (problema alla coscia) per Pulgar, che sei mesi fa molti osavano accosatare al connazionale Vidal.
SECONDO TEMPO - L'ovazione che accompagna il rientro in campo delle due compagini è dovuta all'ingresso di Francesco Totti, che impiega meno di cinque minuti per metter becco nel gol del pari: palla per Salah, che - dopo aver colpito il terzo palo di serata con un sinistro a giro - batte Mirante con un tocco facile facile. Spingono i giallorossi, ma il calo fisiologico di Perotti non è sufficientemente compensato dalle idee di Totti, che sfoggia un sorprendente stato di forma. E allora Spalletti si gioca il cambio El Shaarawy-Džeko, visto che il Bologna smette di farsi vedere nella metà campo dei padroni di casa. Non bastano quattro di recupero per tentare di tenere il passo del Napoli nella corsa al secondo posto. Positivi i quarantacinque minuti giocati da Totti, ma il Bologna regge l'urto.
Pari sofferto e immeritato per una Roma che ha avuto più di un'occasione per chiudere la gara. Bologna stoico e fortunato (tre pali), ma senza vittorie da sette gare.