Abbandonata ogni speranza di raggiungere la zona Champions League, l'Inter dovrà puntare al quarto posto che significherebbe evitare i fastidiosi preliminari di Europa League ad agosto. La Fiorentina, impegnata domani nel derby toscano delle 12.30 contro l'Empoli, è ad 1 solo punto. Centrare il successo contro il Frosinone, penultimo e a secco di gol da due partite, è doveroso.

FORMAZIONI: cambia poco Stellone che nel suo 4-3-3 mascherato schiera Kragl e Paganini a sostegno della punta centrale Daniel Ciofani. In difesa torna Rosi sulla fascia destra, mentre a sinistra si attendono gli assist di Pavlovi?. Mancini sorprende tutti lasciando in panchina Palacio, Éder e Ljaji?, e dando spazio al redivivo Joveti? che insieme a giocherà dietro bomber Icardi. Murillo e D’Ambrosio tornano dal 1’. Nella mediana si rivede Felipe Melo al fianco di Brozovi?. Gli esterni Biabiany e Perisic

PRIMO TEMPO: davanti a 9.000 spettatori la prima occasione capita all’11 sui piedi di Biabiany che su un illuminante filtrante di Joveti? conclude male da posizione favorevole. Sembra incoraggiante l’avvio dei nerazzurri che però con il passare dei minuti si lasciano domare dai ciociari che anzi al 27’ sfiorano il vantaggio con capitan Frara con una conclusione potente ma fuori misura. Tagliavento ha un gran da fare ammonendo ben 4 giocatori. In contropiede si fa vedere l’Inter al 40’: Biabiany crossa per Periši? che impatta male e calcia sul fondo. Senza neanche un secondo di recupero Tagliavento mette fine ad un primo tempo soporifero.

SECONDO TEMPO: dopo una chance di Murillo su gioco aereo, arriva quella di Blanchard. Ma il risultato non si schioda dallo 0-0. Al 64’ clamoroso palo di Paganini di testa su cross perfetto di Kragl. Brividi sulla schiena di Handanovi? che sarebbe stato battuto. La timida risposta dell’Inter è di Periši?, ma la mira è ancora una volta imperfetta. Al 72’Il Frosinone conferma la sua giornata sfortunata cogliendo il secondo legno (traversa) con Pavlovi? direttamente su calcio piazzato. La svolta del match arriva al 74’ quando Icardi mai messo in condizione di tirare in porta anticipa Blanchard con un imperioso stacco aereo sul primo cross di Periši? e buca Leali.Cinquantesimo gol in 100 partite in nerazzurro per il capitano che si conferma un’arma letale quando messo in condizione di far male. Mancini non cambia nessuno, Stellone ne toglie 3. Ma all’80 Blanchard rimedia il secondo giallo e lascia i compagni in 10.

Chiude in attacco un generosissimo Frosinone che però non riesce a riprendere una partita che avrebbe meritato almeno di pareggiare. Fortunata l'Inter che ha rischiato di capitolare al Matusa, ma che si gode i 3 punti grazie ad una perla (la quattordicesima) del suo bomber indiscusso MauritoIcardi. Inter a meno 5 dalla zona Champions, Frosinone sempre penultimo e senza Ajeti e Blanchard nella delicatissima trasferta di Domenica prossima contro l'Hellas.