
All'esordio in massima serie, si fa trovare pronto quando viene chiamato in causa da Ilicic nel primo tempo. Nel secondo la Fiorentina sparisce e lui si gode la partita da posizione privilegiata.
All'esordio in massima serie, si fa trovare pronto quando viene chiamato in causa da Ilicic nel primo tempo. Nel secondo la Fiorentina sparisce e lui si gode la partita da posizione privilegiata.
All'esordio in massima serie, si fa trovare pronto quando viene chiamato in causa da Ilicic nel primo tempo. Nel secondo la Fiorentina sparisce e lui si gode la partita da posizione privilegiata.
Entra poco dopo l'inizio della ripresa e si mette in mostra con una prestazione convincente che potrebbe valergli un ritorno in viola la prossima stagione, vista la penuria di terzini affidabili che affligge la Fiorentina.
Sbanda nei primi minuti di gara a causa dell'onda d'urto di Bernardeschi, ma trova quasi subito le misure e riesce a contenere sia il 10 viola che Tello, spostato in seguito sulla sua fascia di competenza.
Sbanda nei primi minuti di gara a causa dell'onda d'urto di Bernardeschi, ma trova quasi subito le misure e riesce a contenere sia il 10 viola che Tello, spostato in seguito sulla sua fascia di competenza.
Dimostra solidità difensiva contenendo le sfuriate di Tello e compagni sulla sua fascia, ma è molto meno propositivo del solito palla al piede.
Dimostra solidità difensiva contenendo le sfuriate di Tello e compagni sulla sua fascia, ma è molto meno propositivo del solito palla al piede.
Impeccabile nel contenere una Fiorentina che fatica quanto mai prima di oggi in campionato a sfondare per vie centrali.
Impeccabile nel contenere una Fiorentina che fatica quanto mai prima di oggi in campionato a sfondare per vie centrali.
Non fa passare niente dalle sue parti, e soprattutto non fa passare Kalinic, annullato completamente per tutta la partita. Peccato per un giallo evitabile che macchia una prestazione da applausi.
È l'uomo-ovunque dell'Empoli. Corre instancabilmente su ogni pallone, riuscendo a coprire il campo in ampiezza con un'intensità rara. Nella ripresa paga la stanchezza e viene così sostituito da Buchel.
Nei pochi minuti che è in campo fa vedere dei buoni numeri che confermano come l'Empoli abbia delle alternative in panchina affidabili in caso di assenza dei titolarissimi.
Non è certo il Saponara dei tempi migliori, e il gol del 2-0 sbagliato a tu per tu con Tatarusanu ne è la dimostrazione, ma riesce comunque a mettersi in mostra come uno dei giocatori più eleganti del campionato.
Non è certo il Saponara dei tempi migliori, e il gol del 2-0 sbagliato a tu per tu con Tatarusanu ne è la dimostrazione, ma riesce comunque a mettersi in mostra come uno dei giocatori più eleganti del campionato.
In questa stagione sono davvero poche le mezzali ad aver fatto meglio di lui. A volte pecca di imprecisione, ma il suo dinamismo e la sua lettura degli spazi sono da grande squadra. Impreziosisce il tutto con una bella rete che chiude la gara.
In questa stagione sono davvero poche le mezzali ad aver fatto meglio di lui. A volte pecca di imprecisione, ma il suo dinamismo e la sua lettura degli spazi sono da grande squadra. Impreziosisce il tutto con una bella rete che chiude la gara.
In questa stagione sono davvero poche le mezzali ad aver fatto meglio di lui. A volte pecca di imprecisione, ma il suo dinamismo e la sua lettura degli spazi sono da grande squadra. Impreziosisce il tutto con una bella rete che chiude la gara.
Subentra ad uno stanco Croce per dare continuità al dinamismo a centrocampo dell'Empoli e ci riesce dimostrando una tensione agonistica a volte anche eccessiva.
Subentra ad uno stanco Croce per dare continuità al dinamismo a centrocampo dell'Empoli e ci riesce dimostrando una tensione agonistica a volte anche eccessiva.
Nel primo tempo soffre un po' il centrocampo della Fiorentina, poi con la scomparsa dal campo di quest'ultimo raddrizza la sua prestazione, non riuscendo comunque a brillare come altre volte in questo campionato.
Nonostante l'età riesce ancora a dare fastidio alla difesa avversaria con il suo dinamismo. Lotta su ogni pallone, ed è proprio dal suo duello aereo con Roncaglia che nasce l'occasione per il gol del vantaggio azzurro.
Nonostante l'età riesce ancora a dare fastidio alla difesa avversaria con il suo dinamismo. Lotta su ogni pallone, ed è proprio dal suo duello aereo con Roncaglia che nasce l'occasione per il gol del vantaggio azzurro.
Nella partita tra toscane è un toscano a conquistarsi il titolo di migliore in campo. Assolutamente il più vivace dei suoi, si mette in mostra con una frizzantezza che dà fastidio a una retroguardia viola che ha nella staticità il suo peggior difetto.
L'Empoli torna alla vittoria dopo una lunga assenza, ma soprattutto torna a mettere in mostra un gioco ordinato ed efficace i cui meriti risiedono nell'ultra-organizzazione tattica del suo allenatore.
Incolpevole sui due gol dell'Empoli, non ha l'occasione di mettersi in mostra con parate di rilievo.
Incolpevole sui due gol dell'Empoli, non ha l'occasione di mettersi in mostra con parate di rilievo.
È uno dei pochi a farsi vedere nel tragico secondo tempo viola, ma pecca nella conclusione dell'azione e soprattutto non è del tutto impeccabile in fase difensiva.
Nel giorno del suo compleanno il capitano viola fornisce una delle sue peggiori prestazioni stagionali. Sofferente sul dinamismo di Pucciarelli e Maccarone, non ha forma fisica necessaria per intervenire con i tempi giusti.
Ennesima prova disastrosa della sua stagione, a conferma della sua inadeguatezza, soprattutto nel ruolo di terzino in una difesa a 4. Sempre in ritardo, e spesso falloso, mette la sua firma nel gol del vantaggio empolese servendo l'assist per Pucciarelli.
Nel giorno del disastro dei suoi compagni di reparto evita il tracollo con una prova sufficiente, insolita data la consueta dipendenza del suo rendimento da quello di Gonzalo Rodriguez.
Nel giorno del disastro dei suoi compagni di reparto evita il tracollo con una prova sufficiente, insolita data la consueta dipendenza del suo rendimento da quello di Gonzalo Rodriguez.
Si conferma il trend secondo cui se Borja Valero gioca male la Fiorentina gioca male di conseguenza. Spento come poche altre volte, viene travolto dal centrocampo iper-dinamico dell'Empoli.
Pimpante nella prima parte di gioco, impegna in due occasioni Pelagotti con il suo consueto sinistro. Scompare alla distanza, finché non viene richiamato in panchina da Sousa.
Nello stadio che l'ha visto sviluppare da acerba promessa a giocatore vero parte benissimo mettendosi in mostra con le sue migliori caratteristiche. Poi, incomprensibilmente, crolla e a venire fuori sono i suoi peggiori difetti, ai quali si aggiunge un'insolita imprecisione nei passaggi.
Nello stadio che l'ha visto sviluppare da acerba promessa a giocatore vero parte benissimo mettendosi in mostra con le sue migliori caratteristiche. Poi, incomprensibilmente, crolla e a venire fuori sono i suoi peggiori difetti, ai quali si aggiunge un'insolita imprecisione nei passaggi.
Entra in campo con la foga di chi vuole spaccare il mondo e per dieci minuti fa il bello e il cattivo tempo tra le linee degli Empoli. Poi di colpo si spenge e scompare, fino alla sostituzione pochi minuti dopo l'inizio del secondo tempo.
Entra in campo con la foga di chi vuole spaccare il mondo e per dieci minuti fa il bello e il cattivo tempo tra le linee degli Empoli. Poi di colpo si spenge e scompare, fino alla sostituzione pochi minuti dopo l'inizio del secondo tempo.
Il caso più clamoroso della stagione viola. Prima bomber implacabile, poi attaccante mai pericoloso a secco da innumerevoli giornate. Sempre più rassegnato, non sembra neanche provarci più a risollevare il suo campionato.
La sua frizzantezza a gara in corso è ormai l'unica mossa tattica di Sousa da mesi, e anche stavolta si rivela azzeccata. Purtroppo per lui, e per la Fiorentina, intorno a sè ha il vuoto.
La sua frizzantezza a gara in corso è ormai l'unica mossa tattica di Sousa da mesi, e anche stavolta si rivela azzeccata. Purtroppo per lui, e per la Fiorentina, intorno a sè ha il vuoto.
Si impegna più di tanti altri suoi compagni ma la sua gara è un tripudio di inconcludenza. Mai concreto, mette in fila un dribbling inutile dopo l'altro, alternandoli a scatti a vuoto che non possono bastare per risolvere l'aridità offensiva viola.
La stagione della Fiorentina si avvia verso un finale drammatico che cancellerà pezzo dopo pezzo tutto il bene fatto nella prima parte di campionato. L'allenatore, incapace di dare una scossa alla squadra e con la testa forse già altrove, è il primo responsabile.