Il tocco di Joao Pedro lo sorprende, ma la sua giornata è comunque sufficiente grazie a due buone parate su Deiola e Keita.
Il tocco di Joao Pedro lo sorprende, ma la sua giornata è comunque sufficiente grazie a due buone parate su Deiola e Keita.
Buon lavoro al centro della difesa, la dirige con ordine e si fa trovare pronto quando la palla passa dalle sue parti.
Buon lavoro al centro della difesa, la dirige con ordine e si fa trovare pronto quando la palla passa dalle sue parti.
Buon lavoro al centro della difesa, la dirige con ordine e si fa trovare pronto quando la palla passa dalle sue parti.
Insieme a Makengo fa la frittata che avvia l'azione del gol del Cagliari. A volte cincischia palla al piede prendendosi qualche rischio di troppo ma alla lunga si guadagna anche lui la sufficienza.
Si avventa sulla palla vagante in area del Cagliari dopo doppia parata di Cragno e mette in rete l'importante gol dell'1-1, facendosi immediatamente perdonare una marcatura un po' leggera su Joao Pedro in occasione del vantaggio.
Si avventa sulla palla vagante in area del Cagliari dopo doppia parata di Cragno e mette in rete l'importante gol dell'1-1, facendosi immediatamente perdonare una marcatura un po' leggera su Joao Pedro in occasione del vantaggio.
Anche in una giornata dove non sembra molto ispirato, mette a segno una pennellata d'autore con il meraviglioso pallonetto del 4-1 che chiude la partita e vale da solo il prezzo del biglietto.
Può essere il futuro della nazionale italiana nel ruolo di terzino sinistro. Oggi gli è mancata un po' di continuità nell'arco dei 90 minuti ma quando si è accesso ha messo in seria difficoltà la retroguardia del Cagliari.
Può essere il futuro della nazionale italiana nel ruolo di terzino sinistro. Oggi gli è mancata un po' di continuità nell'arco dei 90 minuti ma quando si è accesso ha messo in seria difficoltà la retroguardia del Cagliari.
Entra a partita indirizzata ma non disegna di lottare con gli avversari quando la palla passa dalle sue parti.
Entra a partita indirizzata ma non disegna di lottare con gli avversari quando la palla passa dalle sue parti.
Meriterebbe anche qualcosa di più se non calciasse alto da buonissima posizione un'invitante palla gol nel primo tempo. Per il resto le sue giocate ispirano tre dei cinque gol dell'Udinese e dà continua vivacità all'attacco.
Meriterebbe anche qualcosa di più se non calciasse alto da buonissima posizione un'invitante palla gol nel primo tempo. Per il resto le sue giocate ispirano tre dei cinque gol dell'Udinese e dà continua vivacità all'attacco.
La partita quando entra lui è in discesa per l'Udinese e gestisce il gioco con tranquillità e sapienza.
Il suo lavoro di cucitura a centrocampo è prezioso ed efficace sia in interdizione che in fase di ripartenza. Buona prestazione.
Il suo lavoro di cucitura a centrocampo è prezioso ed efficace sia in interdizione che in fase di ripartenza. Buona prestazione.
Anche lui entra nel finale e fa il suo senza infamia e senza lode.
Anche lui entra nel finale e fa il suo senza infamia e senza lode.
Lo scontro con Zeegelaar che porta allo 0-1 è un malus significativo, ma sia prima che dopo sbaglia poco e alla fine l'errore incide zero sul risultato finale. Per questo la media di quanto fatto da lui oggi è comunque sufficiente.
Lo scontro con Zeegelaar che porta allo 0-1 è un malus significativo, ma sia prima che dopo sbaglia poco e alla fine l'errore incide zero sul risultato finale. Per questo la media di quanto fatto da lui oggi è comunque sufficiente.
Entra con il solo compito di concedere a Beto la meritata standing ovation e gioca gli ultimi 14 minuti senza particolari sussulti.
Entra con il solo compito di concedere a Beto la meritata standing ovation e gioca gli ultimi 14 minuti senza particolari sussulti.
Entra a partita indirizzata ma non perde l'abitudine alla bella giocata servendo a Beto la palla per il definitivo 5-1.
Se Beto oggi sembrava Batman lui è stato un degno Robin. In appoggio ai compagni di attacco ha servito numerosissimi palloni invitanti ed è inoltre entrato da protagonista in due delle cinque reti dei friulani. Partita sopra le righe.
Se Beto oggi sembrava Batman lui è stato un degno Robin. In appoggio ai compagni di attacco ha servito numerosissimi palloni invitanti ed è inoltre entrato da protagonista in due delle cinque reti dei friulani. Partita sopra le righe.
Una furia scatenata fin dal primo minuto. Con i suoi scatti e le sue percussioni fa ammattire la difesa del Cagliari e si porta anche a casa il pallone dopo aver segnato una spettacolare tripletta. Magistrale anche la giocata che ha dato il via all'azione del gol di Molina.
Una furia scatenata fin dal primo minuto. Con i suoi scatti e le sue percussioni fa ammattire la difesa del Cagliari e si porta anche a casa il pallone dopo aver segnato una spettacolare tripletta. Magistrale anche la giocata che ha dato il via all'azione del gol di Molina.
L'Udinese nonostante le assenze sembra in ottima condizione fisica e macina gioco dal primo al novantesimo nonostante il largo vantaggio. La squadra veleggia verso un sereno finale di stagione e si vede la sua mano.
L'Udinese nonostante le assenze sembra in ottima condizione fisica e macina gioco dal primo al novantesimo nonostante il largo vantaggio. La squadra veleggia verso un sereno finale di stagione e si vede la sua mano.
L'Udinese nonostante le assenze sembra in ottima condizione fisica e macina gioco dal primo al novantesimo nonostante il largo vantaggio. La squadra veleggia verso un sereno finale di stagione e si vede la sua mano.
Fa due parate ai limiti del miracolo nell'azione che però porta comunque al pareggio dell'Udinese. Poi può far poco altro che raccogliere i palloni che finiscono alle sue spalle. Qualche colpa sul gol di Molina: si fa sorprendere troppo fuori dai pali.
Non fa errori clamorosi che portano alle cinque segnature avversarie, ma in più occasioni va in difficoltà in fase difensiva e fatica a tenere botta contro gli scatenati attaccanti avversari.
Bene nell'azione dello 0-1 con l'assist per Joao Pedro, ma nel secondo tempo fatica davvero troppo contro gli avversari e viene travolto come tutti i suoi compagni di reparto.
Mazzarri lo mette dentro nel finale per farlo rientrare dopo qualche problema fisico e fargli mettere minuti nelle gambe in una partita ormai conclusa.
Mazzarri lo mette dentro nel finale per farlo rientrare dopo qualche problema fisico e fargli mettere minuti nelle gambe in una partita ormai conclusa.
In attacco prova qualche incursione senza fortuna, in difesa si dimentica degli avversari e troppe volte è costretto a rincorrerli senza successo come in occasione dell'1-4 di Molina. Troppe volte fuori posizione.
In attacco prova qualche incursione senza fortuna, in difesa si dimentica degli avversari e troppe volte è costretto a rincorrerli senza successo come in occasione dell'1-4 di Molina. Troppe volte fuori posizione.
In attacco prova qualche incursione senza fortuna, in difesa si dimentica degli avversari e troppe volte è costretto a rincorrerli senza successo come in occasione dell'1-4 di Molina. Troppe volte fuori posizione.
Il cambio di fascia non lo aiuta. Prova a fare qualcosa in attacco senza troppa fortuna e anche in difesa mostra qualche pecca. Non va meglio quando torna nella sua posizione naturale.
Il cambio di fascia non lo aiuta. Prova a fare qualcosa in attacco senza troppa fortuna e anche in difesa mostra qualche pecca. Non va meglio quando torna nella sua posizione naturale.
Quattordici minuti giocati ma quando entra lui il Cagliari ormai ha alzato bandiera bianca e non ha tempo per incidere.
Quattordici minuti giocati ma quando entra lui il Cagliari ormai ha alzato bandiera bianca e non ha tempo per incidere.
Esce nettamente sconfitto dallo scontro con un Beto in giornata di grazia. La difesa fa acqua da tutte le parti e lui non riesce a mettere un argine al più pericoloso terminale offensivo dei rivali che va a segno tre volte.
Fra i principali colpevoli nei primi due gol subiti, Mazzarri lo vede in difficoltà e decide di toglierlo nel corso della ripresa per inserire una punta quando il risultato sembra ancora rimediabile.
Fra i principali colpevoli nei primi due gol subiti, Mazzarri lo vede in difficoltà e decide di toglierlo nel corso della ripresa per inserire una punta quando il risultato sembra ancora rimediabile.
Prima mezz'ora buona, poi sparisce come gran parte dei suoi compagni lasciando all'Udinese il dominio del centrocampo. Nel finale "impreziosisce" la sua prova negativa con un'espulsione per doppia ammonizione con il secondo giallo preso per evidente simulazione sul risultato di 1-5...
Prova a metterci un po' di grinta nei minuti che Mazzarri gli concede ma per la squadra oggi non è giornata...
Si divide con Dalbert il merito della palla rubata all'Udinese nell'azione che porta il Cagliari in vantaggio, ma nel secondo tempo naufraga con tutto il centrocampo dei sardi ed è goffo nell'intervento con cui serve a Beto la palla dell'1-3.
Torna a giocare dopo più di un anno e paga subito pegno chiudendo in maniera non adeguata su Pussetto nell'azione dell'1-5.
Spesso ai margini del gioco, sembra riprendersi nella fase iniziale del secondo tempo ma è un fuoco di paglia. Poco utile.
Spesso ai margini del gioco, sembra riprendersi nella fase iniziale del secondo tempo ma è un fuoco di paglia. Poco utile.
Prova una conclusione verso Silvestri senza troppa convinzione e in generale non dà quel cambio di passo nel finale che si aspettava l'allenatore.
Prova una conclusione verso Silvestri senza troppa convinzione e in generale non dà quel cambio di passo nel finale che si aspettava l'allenatore.
Nel primo tempo prova a ricoprire il solito ruolo di trascinatore dell'attacco del Cagliari riuscendoci anche visto il pregevole tocco che vale l'iniziale vantaggio degli ospiti. Molto meno presente nella ripresa.
La squadra oggi ha mostrato notevoli problemi di equilibrio difensivi. Deve rimettere velocemente in sesto la situazione per la volata salvezza o saranno guai...