Prodigioso su Nandez, salva i suoi e tiene incollato sulla panchina Viola il proprio allenatore. Per distacco il migliore tra le fila della Fiorentina.
Prodigioso su Nandez, salva i suoi e tiene incollato sulla panchina Viola il proprio allenatore. Per distacco il migliore tra le fila della Fiorentina.
Una spina nel fianco dell'attacco Cagliaritano, nonostante si conceda due giocate libere che avrebbero potuto costar caro. Ritrovato dopo tante assenze, potrà essere l'arma in più nel finale di stagione.
A parte un lampo di genio appare fuori la manovra di gioco, troppo precipitoso e poco funzionale. Quando accende la luce la Viola ne beneficia, ma questa sera manca troppo.
Un palo nel primo tempo che grida ancora vendetta e tanta corsa, mai fine a se stessa. Cala ad inizio ripresa, ma una delle poche note liete dei suoi questa sera.
Un palo nel primo tempo che grida ancora vendetta e tanta corsa, mai fine a se stessa. Cala ad inizio ripresa, ma una delle poche note liete dei suoi questa sera.
È solo la brutta copia del fantasista tutta corsa e sacrificio che ci eravamo illusi di aver scoperto in maglia Viola. Palesemente fuori condizione paga una prestazione corale mediocre, ma ci mette del suo per farsi preferire Ghezzal, dopo soli 45' di gioco.
In fondo ci prova ad accendere la luce, ma una condizione fisica non ottimale e l'assistenza dei compagni di squadra quasi nulla non riescono ad esaltare alcuna sua giocata.
Qualche scatto degno di nota, ma troppo poco per convincere i suo compagni di essere in grado di fare la differenza. Infortunato sul finire di gara, è consapevole di aver sciupato l'occasione e la fiducia concessagli.
Qualche scatto degno di nota, ma troppo poco per convincere i suo compagni di essere in grado di fare la differenza. Infortunato sul finire di gara, è consapevole di aver sciupato l'occasione e la fiducia concessagli.
L'ex Milan prova, con la consueta grinta, a risollevare i suoi ma non riesce né in quest'ultimo intento, né a portare a casa una prestazione degna di nota.
Al rientro in campo dopo il terribile infortunio di inizio stagione, ci mette pochi secondi a rendersi pericoloso in fase offensiva e ad esaltare le doti di Cragno. Ci sarà certamente posto per lui nel prosieguo di stagione.
Al rientro in campo dopo il terribile infortunio di inizio stagione, ci mette pochi secondi a rendersi pericoloso in fase offensiva e ad esaltare le doti di Cragno. Ci sarà certamente posto per lui nel prosieguo di stagione.
Al rientro in campo dopo il terribile infortunio di inizio stagione, ci mette pochi secondi a rendersi pericoloso in fase offensiva e ad esaltare le doti di Cragno. Ci sarà certamente posto per lui nel prosieguo di stagione.
Dopo tre giornate di forzata assenza entra in campo spento e mai capace di sfruttare le occasioni offensive. Fuori fase e fuori forma, lascia il campo a capo chino.
La certezza tra i pali dei sardi ha un nome, un cognome e un chiaro numero di maglia. Reattivo su Cutrone e Caceres nel finale, accarezzando il pallone quanto basta per rendere vano ogni tentativo avversario, si supera su Kouame, tenendo vivi i suoi fino all'ultimo istante di gioco.
In evidente debito d'ossigeno, fa troppo spesso mancare il suo apporto e lascia il campo a capo chino, pur non rendendosi protagonista di giocate negative degne di nota.
In evidente debito d'ossigeno, fa troppo spesso mancare il suo apporto e lascia il campo a capo chino, pur non rendendosi protagonista di giocate negative degne di nota.
Pronti-via e subito un tiro a fil di palo che fa presagire il meglio per il suo match, ma alla lunga cala vistosamente, non riuscendo a dar manforte all'azione offensiva.
Giusto riconoscergli l'errore, o meglio l'assenza di freddezza nella migliore occasione dei suoi, ma è per distacco il migliore, nonché il più dinamico tra le fila sarde e questa sera ha poco da rimproverarsi.
Giusto riconoscergli l'errore, o meglio l'assenza di freddezza nella migliore occasione dei suoi, ma è per distacco il migliore, nonché il più dinamico tra le fila sarde e questa sera ha poco da rimproverarsi.
Giusto riconoscergli l'errore, o meglio l'assenza di freddezza nella migliore occasione dei suoi, ma è per distacco il migliore, nonché il più dinamico tra le fila sarde e questa sera ha poco da rimproverarsi.
Non basta la sua abnegazione all'obiettivo finale. illumina la scena appena possibile, ma manca nella corsa dimostrando un leggero ritardo di condizione e una fase calante.
Tanta voglia di far bene, ma manca il cinismo sotto porta e in simili gare rappresenta un aspetto fondamentale. Cala alla lontana, ponendosi troppo preso come obiettivo il prossimo match.
