C'è profumo d'Europa all'Olimpico nel confronto fra Roma e Fiorentina, le due compagini a caccia di punti importanti per tentare di continuare a rincorrere i rispettivi obiettivi di qualificazione alle competizioni europee della prossima stagione.
Di Francesco recupera Nainggolan, a fargli spazio è Pellegrini che, insieme a De Rossi, siede in panchina almeno dall'inizio, out Perotti ed Under, davanti ci sono Defrel ed El Shaarawy ai fianchi di Dzeko. Risponde Pioli con Laurini anziché Milenkovic sulla linea dei difensori, c'è Dabo e non Cristoforo in mediana, scelte confermate in attacco con il tandem Saponara-Eysseric a sostegno di Simeone, unica punta per l'occasione.
Partita equilibrata nelle prime battute, ma al 7' è fatale una distrazione di Fazio e Gonalons sugli sviluppi di una punizione viola, la palla arriva dalle parti di Saponara che pesca solo Benassi a centro area, la conclusione mancina del centrocampista si insacca alla sinistra di Alisson. I padroni di casa provano a rispondere, ma Sportiello è prima attento su Strootman e Dzeko, poi fortunato sullo stesso Dzeko che colpisce il palo esterno dopo un errore dell'estremo difensore avversario. In chiusura di frazione il raddoppio di Simeone: affronta da solo palla al piede la difesa romanista, Manolans e Bruno Peres non lo contengono, poi lui è bravo ad anticipare ancora Alisson e realizzare così lo 0-2 con il quale si chiude la prima frazione.
Ancora Roma a spingere nella ripresa, Sportiello dice ancora no a Dzeko subito al rientro in campo, poi Nainggolan gli spara addosso al 56', ed infine doppia traversa consecutiva: prima Schick, entrato nella ripresa, su cross dell'altro neo-entrato Florenzi, poi Fazio sugli sviluppi del successivo calcio d'angolo. Nel finale Di Francesco ci prova anche con Kolarov in campo, ma di fatto la Fiorentina non soffre più particolarmente riuscendo a portare a casa i tre punti.
Ennesima vittoria consecutiva per Pezzella e compagni, il cammino della società toscana verso le zone alte della classifica prosegue, per la Roma brutto passo falso che penalizza i giallorossi forse immeritatamente, ma che contemporaneamente complica non poco i piani Champions dei capitolini.