
Non può nulla sui tre gol, si fa notare per un'uscita bassa sui piedi di El Shaarawy che sventa una pericolosa occasione per gli avversari sullo 0-1.
Non può nulla sui tre gol, si fa notare per un'uscita bassa sui piedi di El Shaarawy che sventa una pericolosa occasione per gli avversari sullo 0-1.
E' il migliore della difesa del Bologna, l'unico che non ha particolari colpe sui tre gol e che si è reso protagonista anche di alcuni buoni interventi difensivi.
E' il migliore della difesa del Bologna, l'unico che non ha particolari colpe sui tre gol e che si è reso protagonista anche di alcuni buoni interventi difensivi.
Lascia troppa libertà a Dzeko nell'occasione del secondo gol. Parzialmente colpevole anche sul terzo, ma in questo caso ha l'attenuante di un infortunio che lo stava limitando e per il quale stava per essere sostituito.
Nei primi minuti pare poter contenere bene Salah, ma è un fuoco di paglia. Si fa bruciare dall'egiziano in occasione del 2-0 e fa fatica a limitarne le incursioni nel resto della gara.
Entra a partità già compromessa e non si mette troppo in mostra né in positivo né in negativo.
Nonostante nel primo tempo El Shaarawy non lo impegni troppo, si dimostra comunque disattento in alcune circostanze e non incisivo davanti. Non pervenuto nelle azioni dei gol.
Nettamente il migliore dei suoi nel primo tempo. Dai suoi piedi nascono le azioni più pericolose dei felsinei. Un infortunio lo costringe ad abbandonare nell'intervallo.
Alterna discrete giocate ad altre troppo banali o non precise. Forse non favorito dal movimento dei compagni non riesce ad aiutare la squadra a sviluppare bene la manovra.
Alterna discrete giocate ad altre troppo banali o non precise. Forse non favorito dal movimento dei compagni non riesce ad aiutare la squadra a sviluppare bene la manovra.
E' il giocatore che ci prova di più anche in zona gol, provando a sfruttare la sua attitudine alla rete in questa stagione. Questa volta non è fortunato e anzi si deve far perdonare per una conclusione di testa quasi a botta sicura ma troppo centrale e per questo bloccata senza difficoltà da Szczesny.
Entra al posto di Verdi e non lo fa rimpiangere. Nei primi cinque minuti del secondo tempo prova a riaprire la partita due volte, la prima con un ottimo assist per Dzemaili e la seconda con una conclusione fermata dal palo. Mette più volte in difficoltà i difensori della Roma, ma non è adeguatamente coadiuvato dai compagni di reparto.
Entra al posto di Verdi e non lo fa rimpiangere. Nei primi cinque minuti del secondo tempo prova a riaprire la partita due volte, la prima con un ottimo assist per Dzemaili e la seconda con una conclusione fermata dal palo. Mette più volte in difficoltà i difensori della Roma, ma non è adeguatamente coadiuvato dai compagni di reparto.
Entra al posto di Verdi e non lo fa rimpiangere. Nei primi cinque minuti del secondo tempo prova a riaprire la partita due volte, la prima con un ottimo assist per Dzemaili e la seconda con una conclusione fermata dal palo. Mette più volte in difficoltà i difensori della Roma, ma non è adeguatamente coadiuvato dai compagni di reparto.
Gioca diversi palloni ma alla fine dei conti non riesce mai a creare azioni pericolose e non incide per nulla sulla potenzialità offensiva del Bologna.
Parte benino ma cala velocemente e non riesce a concludere niente di buono fino all'inevitabile sostituzione dopo un'ora di gioco.
Parte benino ma cala velocemente e non riesce a concludere niente di buono fino all'inevitabile sostituzione dopo un'ora di gioco.
Nel primo tempo si fa notare solo quando va a sbattere addosso a Szczesny nel tentativo di agganciare un lancio di Verdi. Nel secondo è come se non ci fosse... ha l'attenuante di essere stato poco servito, ma la colpa di non aver fatto molto per esserlo.
Entra per dare vivacità al gioco offensivo del Bologna ma non ci riesce. Insufficienza meritata anche per la goffa simulazione con la quale cerca un rigore inesistente prendendosi la ovvia ammonizione.
La sensazione è che gran parte della squadra sia già in vacanza più con la testa che con le gambe. Per il momento non ha trovato il modo di motivare i suoi per il finale di stagione.
La sensazione è che gran parte della squadra sia già in vacanza più con la testa che con le gambe. Per il momento non ha trovato il modo di motivare i suoi per il finale di stagione.
Nessuna parata degna di nota, si mette in mostra con un paio d'uscite rivedibili che però non creano danno alla squadra.
E' un po' sfortunato, perché dalla sua parte giocano i due migliori del Bologna, prima Verdi e poi Di Francesco. In alcune occasioni fa anche dei buoni interventi, ma nella sua partita si ricordano anche un pericoloso passaggio sbagliato in uscita dalla difesa e la difficoltà nel contrastare Di Francesco in occasione del palo. A conti fatti merita la sufficienza ma non di più.
Affiancato da un Fazio in gran forma, si limita a controllare bene la sua zona e a spazzare l'area nelle sporadiche occasioni nelle quali è necessario. Unici nei della sua partita la scivolata non necessaria nell'azione del palo di Di Francesco e il solito acciacchino che lo costringe a uscire prima della fine.
Fa emergere la sua fisicità che gli permette di vincere gran parte dei duelli difensivi. Dalla sua parte Krejci fa poco.
Sblocca la partita con un gol da opportunista dell'area di rigore, ma sarebbe limitativo valutare la sua prestazione solo per questo. Si dimostra infatti anche in grande giornata dal punto di vista difensivo: dalle sue parti non si passa.
Gioca sedici minuti a partita ormai decisa presidiando senza patemi la sua zona difensiva.
Entra al posto di El Shaarawy e porta in campo una gran voglia di mettersi in mostra. Non sempre fa la cosa giusta ma, oltre ad alcune belle giocate, mette la firma sul 3-0 servendo un assist a Dzeko che equivale a un gol.
Sovraintende la sua zona di competenza senza infamia e senza lode. Non la sua miglior partita, ma comunque nessun errore che ne metta in dubbio la sufficienza.
Meno appariscente che in altre occasioni, ma sempre importantissimo nel gioco della squadra sia in fase difensiva che in quella offensiva. Si diceva che fosse un po' stanco, ma oggi ha dimostrato il contrario correndo dall'inizio alla fine.
Mette lo zampino nella rete del 2-0 dando il via all'azione e fa girare bene palla quando la Roma ha l'occasione di mettere in mostra tutta la sua qualità offensiva.
Mette lo zampino nella rete del 2-0 dando il via all'azione e fa girare bene palla quando la Roma ha l'occasione di mettere in mostra tutta la sua qualità offensiva.
Ottima partita la sua. Alcune giocate da fenomeno tipiche del suo repertorio impreziosite dal gol con pallonetto e dal lancio illuminante che dà il via all'azione del 3-0.
A volte sembra avulso dal gioco, ma alla fine ha ragione lui con un gol e un assist: facile la rete del 3-0, pregevole l'assist fornito a Salah per il secondo gol della Roma.
Il meno brillante dell'attacco della Roma. Non è nella sua miglior condizione e si vede, salva la sua prestazione con l'impegno e la voglia di aiutare i compagni nella fase difensiva fino a che le energie lo sorreggono.
Da settimane perora la causa del "vincere qualcosa" come unica strada per rimanere a Roma e considerare positiva la stagione. Perse le due coppe, dimostra di credere ancora nel campionato a ragion veduta, visti gli impegni europei che attendono la Juventus e lo scontro diretto dell'Olimpico. La squadra non ha subito il contraccolpo psicologico della sconfitta nel derby di Coppa italia e non era scontato riuscire a mantenere tutti sui giusti binari. Grazie a lui la Roma può continuare a sognare in grande.
Da settimane perora la causa del "vincere qualcosa" come unica strada per rimanere a Roma e considerare positiva la stagione. Perse le due coppe, dimostra di credere ancora nel campionato a ragion veduta, visti gli impegni europei che attendono la Juventus e lo scontro diretto dell'Olimpico. La squadra non ha subito il contraccolpo psicologico della sconfitta nel derby di Coppa italia e non era scontato riuscire a mantenere tutti sui giusti binari. Grazie a lui la Roma può continuare a sognare in grande.