Nel primo tempo non viene mai chiamato in causa, nella ripresa i suoi compagni calano il ritmo e la Salernitana prova ad approfittarne. Buona la sua chiusura sull'improvvisa girata di Bonazzoli, intervento che gli permette di mantenere inviolata la propria porta.
Nel primo tempo non viene mai chiamato in causa, nella ripresa i suoi compagni calano il ritmo e la Salernitana prova ad approfittarne. Buona la sua chiusura sull'improvvisa girata di Bonazzoli, intervento che gli permette di mantenere inviolata la propria porta.
Nel primo tempo non viene mai chiamato in causa, nella ripresa i suoi compagni calano il ritmo e la Salernitana prova ad approfittarne. Buona la sua chiusura sull'improvvisa girata di Bonazzoli, intervento che gli permette di mantenere inviolata la propria porta.
Mandato in campo dal 1' per accumulare minuti in vista del finale di stagione e della prossima sfida con l'Inter, il capitano della Juventus disputa una partita tranquilla, senza necessità di interventi importanti per chiudere sull'asfittico attacco della Salernitana.
Mandato in campo dal 1' per accumulare minuti in vista del finale di stagione e della prossima sfida con l'Inter, il capitano della Juventus disputa una partita tranquilla, senza necessità di interventi importanti per chiudere sull'asfittico attacco della Salernitana.
Non è sereno e si vede, l'errore commesso in Champions League ha ancora ripercussioni. Non a caso il suo primo intervento è scomposto e molto rischioso visto che dopo il tocco con il piedi il pallone gli va a sbattere sul braccio. Per sua fortuna la Salernitana non riesce a costruire attacchi efficaci con continuità.
L'esterno destro difensivo della Juventus è, come sempre, molto attento in entrambe le fasi di gioco. Non compie gesta tecniche mirabolanti, ma i suoi cross sono insidiosi e portano alla rete del 2-0 siglata da Vlahovic.
Le azioni più importanti della Juventus passano tutte dai suoi piedi o si sviluppano con il suo fondamentale contributo. Non è un caso che la prima rete nasca da una sua iniziativa, mentre sulla seconda contribuisce facendo spazio per la sovrapposizione di De Sciglio.
Dalla sua parte Rabiot non spinge tantissimo, ma lui riesce a sopperire a questa mancanza del compagno di squadra. L'ex Roma si fa vedere spesso nella metà campo avversaria, come dimostra l'azione che porta alla sua ammonizione ed un successivo colpo di testa poco preciso.
Schierato in mezzo al campo per ovviare alle moltissime assenze, il brasiliano non brilla e trova solo un bel passaggio in profondità in tutta la partita. Contribuisce alla partita "serena" della Juventus con un buon apporto in fase di non possesso.
Dà vita ad un bel duello aereo con Djuric, non serve una partita di grandissimo spessore, ma riesce comunque ad arginare con sapienza l'attaccante avversario evitando pericoli importanti a Szczesny.
Dà vita ad un bel duello aereo con Djuric, non serve una partita di grandissimo spessore, ma riesce comunque ad arginare con sapienza l'attaccante avversario evitando pericoli importanti a Szczesny.
Entra per far rifiatare Arthur, si schiera sull'out di sinistra cercando di allargare le maglie della difesa avversaria. I suoi compagni però tengono dei ritmi molto bassi e lui finisce ben presto per adeguarsi all'andamento della partita.
Il francese è il centrocampista della Juventus che sembra stare meglio di tutti. Attento in fase di non possesso, aiuta i compagni di reparto ad arginare le poche iniziative avversarie, nel secondo tempo è uno dei pochi che prova ad accelerare nella metà campo della Salernitana.
Partita quasi serena per il centrocampista brasiliano, la presenza del connazionale Danilo in mezzo al campo porta l'ex Barcellona a giocare qualche metro più avanti cercando di sfruttare gli spazi tra le linee della Salernitana. Non riesce mai a trovare la giocata illuminante, limitandosi ad appoggi piuttosto semplici.
Partita quasi serena per il centrocampista brasiliano, la presenza del connazionale Danilo in mezzo al campo porta l'ex Barcellona a giocare qualche metro più avanti cercando di sfruttare gli spazi tra le linee della Salernitana. Non riesce mai a trovare la giocata illuminante, limitandosi ad appoggi piuttosto semplici.
L'argentino ritrova la maglia da titolare dopo diverso tempo, regalando una prestazione piena di giocate interessanti. Sblocca la partita dopo appena cinque minuti, ma non si accontenta e continua a svariare su tutto il fronte offensivo almeno finché le gambe lo sorreggono. Allegri lo richiama in panchina quando vede che la stanchezza non gli permette più di guizzare tra le maglie della difesa avversaria.
Entra quando Dybala mostra i primi segni di stanchezza. Lo spagnolo prova a sfruttare qualche ripartenza, ma non riesce a trovare lo spazio ed il tempo per incidere sulla partita, contribuendo solamente a tenere la Salernitana lontana dalla metà campo bianconera.
La diffida che incombe sulla sua testa non limita la sua prestazione. Fornisce l'assist a Dybala per il momentaneo 1-0, si mette in proprio segnando la rete del definitivo 2-0. Dà vita ad un grande duello fisico con Gyomber uscendone decisamente vincitore.
Ha pochissimi uomini disponibili e viene da una clamorosa batosta in Europa. Nonostante questo il tecnico livornese riesce a tirar fuori dai suoi una prestazione tranquilla con una partita già ampiamente chiusa nel primo tempo e controllata senza patemi nella ripresa.
Non può nulla sulle due reti segnate dalla Juventus nel primo tempo. Si rende protagonista di diversi interventi importanti, evitando che il passivo possa essere molto più ampio.
Non riesce mai a trovare lo spazio giusto per far girare la squadra ed anche in fase di non possesso la Juventus ha gioco facile ad aggirare la sua pressione.
Non riesce mai a trovare lo spazio giusto per far girare la squadra ed anche in fase di non possesso la Juventus ha gioco facile ad aggirare la sua pressione.
Prova ad arginare Vlahovic seguendolo per tutto il campo e provando ad innervosirlo. L'attaccante bianconero ripaga queste sue attenzioni volandogli sopra in occasione della rete del 2-0, occasione in cui il numero 23 della Salernitana non riesce a fermare la straripante fisicità dell'avversario.
Prova a mettere la sua esperienza a servizio della squadra, ma soprattutto nel primo tempo la Juventus è apparsa molto vogliosa di prendersi la vittoria, finendo per travolgere le velleità difensive dell'ex Roma.
Schierato alto nel terzetto dei trequartisti alle spalle di Djuric, dà l'idea di essere un pesce fuor d'acqua non trovando mai lo spunto giusto. Prova una conclusione da fuori area, ma senza inquadrare lo specchio della porta.
L'esterno della Salernitana non riesce mai a spingere nella metà campo avversaria, trovandosi costantemente bloccato nei pressi della propria area di rigore.
L'esterno della Salernitana non riesce mai a spingere nella metà campo avversaria, trovandosi costantemente bloccato nei pressi della propria area di rigore.
Quando la Juventus spinge sull'acceleratore palesa diverse difficoltà soprattutto quando viene puntato nell'uno contro uno. Non brilla neanche nell'azione del 2-0 lasciando troppo spazio a Vlahovic.
Alla prima da titolare con la maglia della Salernitana, l'ex Roma e Genoa non riesce a far brillare tutte le proprie qualità tecniche. Prova ad applicarsi in fase di non possesso, ma il suo contributo non è di quelli memorabili.
Alla prima da titolare con la maglia della Salernitana, l'ex Roma e Genoa non riesce a far brillare tutte le proprie qualità tecniche. Prova ad applicarsi in fase di non possesso, ma il suo contributo non è di quelli memorabili.
Entra e dà subito l'impressione di poter svoltare l'andamento della partita, invece dopo un primo squillo si eclissa rischiando anche di farsi espellere per doppia ammonizione.
Entra per aumentare la fisicità in mezzo al campo, si mette a disposizione della squadra, ma il tempo a sua disposizione e l'andamento della partita non gli facilitano il compito.
Entra per aumentare la fisicità in mezzo al campo, si mette a disposizione della squadra, ma il tempo a sua disposizione e l'andamento della partita non gli facilitano il compito.
Nonostante la Juventus si presenti con un centrocampo a dir poco incerottato il maliano non riesce a trovare il modo di arginare gli avversari. Finisce con il farsi ammonire durante la prima frazione e Nicola, per non rischiare, lo lascia negli spogliatoi durante l'intervallo.
Nonostante la Juventus si presenti con un centrocampo a dir poco incerottato il maliano non riesce a trovare il modo di arginare gli avversari. Finisce con il farsi ammonire durante la prima frazione e Nicola, per non rischiare, lo lascia negli spogliatoi durante l'intervallo.
Entra per cercare di dare maggiore verticalità alla manovra della Salernitana, ma non riesce mai a trovare la giocata giusta per servire i propri attaccanti.
Il giocatore più pericoloso della Salernitana. Nel primo tempo prova a dare la scossa ai suoi con un gran movimento, nella ripresa si inventa una splendida girata che costringe Szczesny ad un intervento importante.
Nicola lo manda in campo nella speranza di poter dare una scossa alla propria squadra, ma il contributo del francese è davvero troppo modesto per riuscire ad incidere.
Nicola lo manda in campo nella speranza di poter dare una scossa alla propria squadra, ma il contributo del francese è davvero troppo modesto per riuscire ad incidere.
Mette la sua fisicità a disposizione della squadra. I compagni lo cercano con i palloni alti e lui prova a spizzarli ed aprire i varchi. Riassunto lampante della sua prestazione il tocco di testa tra i difensori della Juventus che porta alla girata di Bonazzoli.
Entra per far rifiatare un Bonazzoli che iniziava a sentire la stanchezza. Nonostante le buone intenzioni dei suoi compagni di squadra non riesce ad incidere sull'andamento della partita.
Entra per far rifiatare un Bonazzoli che iniziava a sentire la stanchezza. Nonostante le buone intenzioni dei suoi compagni di squadra non riesce ad incidere sull'andamento della partita.
La sua squadra parte un po' troppo contratta lasciando molto spazio alla Juventus e finendo con l'essere punita con le due reti di Dybala e Vlahovic. Nella ripresa i suoi crescono di intensità, ma ormai la distanza con i padroni di casa è troppa per essere ricucita.