Compie due miracoli, uno per tempo. Uno su Caprari e uno su Alvarez. Se il Chievo ritrova la vittoria, gran merito va a stefasorre. 39 anni e non sentirli.
Compie due miracoli, uno per tempo. Uno su Caprari e uno su Alvarez. Se il Chievo ritrova la vittoria, gran merito va a stefasorre. 39 anni e non sentirli.
Gioca una partita di sacrificio, poco votata alle sortite offensive a cui è solito abituarci. Bene negli anticipi e nei recuperi a centrocampo.
Pecca di grave ingenuità nel provocare il calcio di rigore. Perde troppi palloni e non spinge come dovrebbe. Serataccia.
Sostanzioso. Gioca d'anticipo, correndo molti rischi. Però alla fine ne esce vincitore.
Sostanzioso. Gioca d'anticipo, correndo molti rischi. Però alla fine ne esce vincitore.
Il più giovane in campo è spigliato e determinato. Non sempre gli riesce la giocata, ma di certo non gli manca il coraggio nel provarla.
Nel primo tempo balla un po' e soffre maledettamente la fisicità di Zapata. Matura come il vino buono nella ripresa e fa capire agli addetti ai lavori che ne sentiremo parlare nei prossimi anni.
Il suo ingresso in campo porta tanta qualità. Alcune sue buone giocate riportano fiducia ai compagni e propiziano la rimonta.
Nella ripresa prende per mano la squadra guidandola alla rimonta. Segna il suo terzo gol in campionato con un terzo tempo da cestista mancato. Sfiora la doppietta con un pericoloso "tiro da 3".
Nella ripresa prende per mano la squadra guidandola alla rimonta. Segna il suo terzo gol in campionato con un terzo tempo da cestista mancato. Sfiora la doppietta con un pericoloso "tiro da 3".
Nella ripresa prende per mano la squadra guidandola alla rimonta. Segna il suo terzo gol in campionato con un terzo tempo da cestista mancato. Sfiora la doppietta con un pericoloso "tiro da 3".
Entra ed immediatamente segna un gol fondamentale per la salvezza degli mussi volanti. Il VAR lo fa penare un paio di minuti, ma alla fine è gioia grande.
Entra ed immediatamente segna un gol fondamentale per la salvezza degli mussi volanti. Il VAR lo fa penare un paio di minuti, ma alla fine è gioia grande.
Solita prestazione poco appariscente, ma di vitale importanza per l'economia della squadra. Serve sempre, anche se non si vede.
Solita prestazione poco appariscente, ma di vitale importanza per l'economia della squadra. Serve sempre, anche se non si vede.
Non è continuo. Ma quando gli arrivano i palloni giusti, riesce sempre a rendersi pericoloso. L'assist per il gol di Castro è da manuale.
Gioca per la squadra ma fatica a ricevere palloni giocabili. Trova il suo primo ed unico tiro in porta negli ultimi secondi. Ma è decisivo il suo movimento sul gol di Hetemaj.
Gioca per la squadra ma fatica a ricevere palloni giocabili. Trova il suo primo ed unico tiro in porta negli ultimi secondi. Ma è decisivo il suo movimento sul gol di Hetemaj.
Ha tantissima voglia di spaccare il mondo, ma finisce per pestare i piedi al più esperto Inglese. Sbaglia un gol da ottima posizione, mostrando tutta la sua giovanile irruenza.
Ottiene 3 punti d'oro nella ripresa con una reazione d'orgoglio in cui c'è sicuramente il suo zampino. Da rivedere i movimenti della coppia d'attacco Stepinksi-Inglese.
Difficile respingere le frustrata di Castro, rivedibile il suo posizionamento sul tiro-cross di Hetemaj. Probabilmente viene ingannato dal movimento di Inglese.
Tornato titolare al posto di Ferrari, gioca una partita solida. Poi, complice il giallo, lascia troppo spazio alle sortite di Castro e compagni.
Gioca una partita serena, avendo gioco facile su Stepinski ed Inglese. Lascia crossare con troppa facilità dalla sua parte gli avversari in occasione di entrambi i gol.
Prezioso in fase difensiva, disastroso in fase di spinta. Spesso impreciso e poco lucido quando si tratta di fornire l'ultimo passaggio.
Fa saltare indisturbato Castro in occasione del gol del pari. Spreca troppi cross e perde svariati palloni. Al pari di Gobbi, serata da dimenticare.
Entra per fare l'attaccante boa, nonostante non sia la sua naturale vocazione. Nel finale ha un'ottima opportunità, ma sulla sua strada trova la manona santa di Sorrentino.
E' il solito motorino di centrocampo, smista tanti palloni, ma - a sto giro - non arriva a dare il colpo decisivo. Prova una conclusione dalla distanza, ma Sorrentino fa buona guardia.
La buona lena nel primo tempo, si esaurisce nella ripresa, quando l'esuberanza di Birsa e Castro trasformano i padroni di casa.
La sua qualità al servizio della squadra è indiscutibile. Grandi giocate nella prima frazione. Nella ripresa perde di intensità e la Samp ne risente.
Parte dalla panchina, ma quando entra in campo non riesce a cambiare la partita, apparendo a tratti rinunciatario. Riesce pure a perdere ben 8 palloni in pochi minuti.
Parte dalla panchina, ma quando entra in campo non riesce a cambiare la partita, apparendo a tratti rinunciatario. Riesce pure a perdere ben 8 palloni in pochi minuti.
Trasforma l'ottavo calcio di rigore stagionale con una freddezza invidiabile. Spreca un'ottima occasione on un'acrobazia poco felice.
Mette in crisi gli avversari tutte le volte che tocca palla, giocando con grande determinazione. Si guadagna il penalty e prima di essere sostituito compie un gran salvataggio anticipando di testa Inglese.
Tanta voglia di far bene, ma poco concretezza. Spreca una doppia occasione ad inizio partita, ma dispensa grandi numeri per i compagni.
Tanta voglia di far bene, ma poco concretezza. Spreca una doppia occasione ad inizio partita, ma dispensa grandi numeri per i compagni.
Samp a due volti. Solida, concreta e determinata nella prima frazione, rinunciataria e molle nella ripresa. Altri 3 punti persi in ottica Europa League.
Samp a due volti. Solida, concreta e determinata nella prima frazione, rinunciataria e molle nella ripresa. Altri 3 punti persi in ottica Europa League.