Anche per lui qualche pecca di precisione nell'impostazione ma fa il suo sulle palle che arrivano dalle sue parti. Nulla invece può sulla sassata ravvicinata di Bravo.
Anche per lui qualche pecca di precisione nell'impostazione ma fa il suo sulle palle che arrivano dalle sue parti. Nulla invece può sulla sassata ravvicinata di Bravo.
Lento e compassato, rischia tantissimo sulla pressione del Pisa. Rientra goffamente in occasione del gol. Nel secondo tempo rischia il rosso, ma poi va anche vicino a un clamoroso gol in rovesciata. Resta insufficiente.
Rispetto ai colleghi di reparto sembra più lucido con solo qualche piccolissima sbavatura. Gilardino non gli concede però la ripresa.
Rispetto ai colleghi di reparto sembra più lucido con solo qualche piccolissima sbavatura. Gilardino non gli concede però la ripresa.
Entra con una determinazione selvaggia. Dietro rischia poco e si fa vedere anche in avanti, mandando un messaggio chiaro al suo mister.
Dal primo duello con Davis perso in poi, il buio. Rischia sempre la frittata in difesa.
Dal primo duello con Davis perso in poi, il buio. Rischia sempre la frittata in difesa.
Dal primo duello con Davis perso in poi, il buio. Rischia sempre la frittata in difesa.
Non è il solito terzino di spinta, si preoccupa più di contenere che altro, e Gilardino decide di interrompere la sua partita al 45'.
Entra subito bene nel clima partita con tanta voglia, a tratti troppa. Potrebbe fare di più di testa a inizio ripresa, forse, ma almeno l'occasione l'aveva cercata.
Cerca in ogni maniera di inserirsi bene nella partita ma non ci riesce mai realmente, sbagliando anche qualche passaggio facile.
Cerca in ogni maniera di inserirsi bene nella partita ma non ci riesce mai realmente, sbagliando anche qualche passaggio facile.
Scollato dal resto della squadra, sempre in fatica in tutti i duelli e pasticcione nella gestione del pallone, Davis lo grazia per un possibile raddoppio già nel primo tempo.
Ci mette un pochino a prendere le misure agli inserimenti dei bianconeri, ma nel complesso fa una buona figura in mezzo al campo.
La giocata del lancio da dietro per la sua sponda è spesso percorsa dal Pisa. Sulla destra ingaggia un bellissimo duello con Kamara. Con Zemura ha vita più facile.
Aumenta il tonnellaggio dell'attacco con discreto lavoro in fase di sponda, anche se evidentemente non è ancora al meglio.
Nel primo tempo fa tutto e il contrario di tutto; bravo in una copertura difensiva, ma spuntato quando c'è da concludere. Grida vendetta la palla ciccata su bel cross basso di Touré. Anche lui resta negli spogliatoi all'intervallo.
L'errore pronti-via a porta praticamente vuota è grave, ma poi nel corso della gara trova riscatto sbattendosi tantissimo nel duello tutto danese con Kristensen.
Altra sconfitta di misura in casa dopo quella contro la Roma. Partita bloccata che l'Udinese fa sua con esperienza.
Altra sconfitta di misura in casa dopo quella contro la Roma. Partita bloccata che l'Udinese fa sua con esperienza.
All'alba del match svirgola un pallone e viene graziato dall'imprecisione di Meister. L'errore lo condiziona e infatti pecca anche nelle uscite; Kristensen lo salva nel finale sul cross dalla sinsitra.
All'alba del match svirgola un pallone e viene graziato dall'imprecisione di Meister. L'errore lo condiziona e infatti pecca anche nelle uscite; Kristensen lo salva nel finale sul cross dalla sinsitra.
Dopo due panchine torna titolare e si fa trovare prontissimo, con tutto il suo solito repertorio di corsa e sacrificio. Esce stremato vittima di crampi potenti.
Sta guadagnando sicurezza in questo inizio di Serie A anche se non sempre è impeccabile. Nel complesso la sua prova è comunque sufficiente.
Sta guadagnando sicurezza in questo inizio di Serie A anche se non sempre è impeccabile. Nel complesso la sua prova è comunque sufficiente.
Il pungolo di Zanoli lo sente e infatti sembra più applicato in campo, ma in due momenti decisivi sbaglia clamorosamente, prima sparacchiando fuori la bella palla di Buksa e poi con un tiro sballato al posto di un comodo cross.
Entra in campo quasi all'improvviso e dà il suo contributo a blindare la vittoria.
Altra partita in cui giganteggia, esaltandosi nel duello col connazionale Meister. La ciliegina sulla torta è il salvataggio di testa sul numero 9 del Pisa che salva un gol.
Altra partita in cui giganteggia, esaltandosi nel duello col connazionale Meister. La ciliegina sulla torta è il salvataggio di testa sul numero 9 del Pisa che salva un gol.
Entra dopo i problemi fisici di Bertola e risponde presente un'altra volta, con annessa buona chiusura su Meister.
Parte male con retropassaggio rischioso a liberare Moreo, poi torna sui sui livelli alzando il muro contro cui il Pisa sbatte con regolarità.
La qualità nel tocco palla e nel dialogo coi compagni si vede, ma la condizione fisica è ancora parecchio da affinare e si vede nei duelli individuali.
Buon ingresso in campo del basco con giocate essenziali ma sempre preziose.
Buon ingresso in campo del basco con giocate essenziali ma sempre preziose.
Solito direttore d'orchestra lì in mezzo in un pomeriggio sporco in cui non disdegna di prendere e dare qualche calcio. Ammonito nel finale.
Catalizza l'intera manovra dell'Udinese con giocate sempre sopraffine, compreso qualche bel tunnel. E' una sua sgroppata a far nascere il gol vittoria di Iker Bravo. E' già un irrinunciabile per Runjaic.
Catalizza l'intera manovra dell'Udinese con giocate sempre sopraffine, compreso qualche bel tunnel. E' una sua sgroppata a far nascere il gol vittoria di Iker Bravo. E' già un irrinunciabile per Runjaic.
Giocatore fisico che non disdegna il body check potente e buon agevolatore di manovra a centrocampo.
Giocatore fisico che non disdegna il body check potente e buon agevolatore di manovra a centrocampo.
Un 6 media del 7 nella qualità di sponda e di creazione di palle gol, e il 5 della finalizzazione, soprattutto la seconda occasione doveva essere gol per un 9 come lui.
Gol da rapace d'area di rigore dopo la percussione insistita di Atta. Secondo stagionale, terzo in Serie A, numeri che lo spagnolo vuole continuare a migliorare.
Gol da rapace d'area di rigore dopo la percussione insistita di Atta. Secondo stagionale, terzo in Serie A, numeri che lo spagnolo vuole continuare a migliorare.
Buon ingresso in campo del polacco che prima apparecchia per il gol buttato alle ortiche da Ehizibue e poi quasi provoca il rosso di Caracciolo.
Anche in questo suo secondo anno in A parte con 7 punti in tre gare, ma ora dovrà essere più continuo.