Un paio di uscite a vuoto non creano pericoli mentre un paio di salvataggi alla disperata tolgono castagne dal fuoco poco appetitose per i suoi.
Un paio di uscite a vuoto non creano pericoli mentre un paio di salvataggi alla disperata tolgono castagne dal fuoco poco appetitose per i suoi.
Riesce ad alternare nella stessa azione svarioni e interventi decisivi, rimediando da solo ai suoi stessi errori. Se limitasse i primi potrebbe diventare certamente più affidabile.
Riesce ad alternare nella stessa azione svarioni e interventi decisivi, rimediando da solo ai suoi stessi errori. Se limitasse i primi potrebbe diventare certamente più affidabile.
Parte soffrendo le incursioni di Oyono, poi però prende le misure e spinge con regolarità mettendo palloni insidiosi in area. Nella ripresa appare più stanco e meno brillante.
Parte soffrendo le incursioni di Oyono, poi però prende le misure e spinge con regolarità mettendo palloni insidiosi in area. Nella ripresa appare più stanco e meno brillante.
Un po' di titubanza in avvio di partita poi però usa meglio il fisico e il posizionamento e porta a casa la pagnotta.
Quelle rare volte che Cheddira gli sfugge non paga dazio ma, appunto, sono rare perché lo sloveno è autore di una partita accorta e a tratti imperiosa.
Più propositivo di Ferreira, mette in mezzo due palloni intriganti che però i suoi compagni non riescono a sfruttare.
Corsa e dinamismo per cercare di dare più freschezza sulle fasce, però con poco costrutto.
Non ha molte occasioni per farsi vedere in fase d'attacco e allora si dedica per lo più a difendere con ordine su un Gelli in buona serata.
Troppo spesso in balia del palleggio e delle verticalizzazioni degli avversari, nel primo tempo è in mezzo alle onde e raramente emerge a galla mentre nella ripresa riesce ad essere più presente.
Troppo spesso in balia del palleggio e delle verticalizzazioni degli avversari, nel primo tempo è in mezzo alle onde e raramente emerge a galla mentre nella ripresa riesce ad essere più presente.
Meglio nella ripresa, se non altro perché è più nel vivo del gioco e va anche al tiro impegnando Turati. Da lui però l'Udinese ha bisogno di qualcosa di più.
In mezzo al campo è quello dei friulani che regge meglio l'urto con gli avversari pur finendo per perdere lucidità e qualità negli ultimi 20 metri.
È l'unico dei suoi che va al tiro con frequenza: certo, sbaglia tanto ed è impreciso ma almeno è più presente dei suoi compagni non solo di reparto.
Sfrutta la maggiore mobilità rispetto ai difensori ciociari per metterli in difficoltà o quantomeno provarci: il suo è un buon impatto sulla partita anche se di occasioni vere non ne ha.
Movimento e ricerca continua delle sponde di testa per i compagni non bastano per strappare la sufficienza, perché poi manca del tutto la capacità di essere presente in area quando conta.
Movimento e ricerca continua delle sponde di testa per i compagni non bastano per strappare la sufficienza, perché poi manca del tutto la capacità di essere presente in area quando conta.
È un'Udinese ancora lontana dal saper eseguire le idee del suo allenatore, vuoi per caratteristiche dei giocatori vuoi per condizione fisica. C'è ancora parecchio da lavorare ma intanto c'è un punticino che può aiutare per il morale durante la pausa.
Rischia tantissimo su un'uscita malsana che lascia la porta sguarnita, ma Thauvin non ne approfitta. Poi rimedia con un buon intervento su Samardzic e in generale con una prestazione attenta.
Meno brillante del suo compagno Monterisi, soprattutto quando si trova contro Thauvin, ma comunque efficace quando si tratta di impostare.
Meno brillante del suo compagno Monterisi, soprattutto quando si trova contro Thauvin, ma comunque efficace quando si tratta di impostare.
Meno brillante del suo compagno Monterisi, soprattutto quando si trova contro Thauvin, ma comunque efficace quando si tratta di impostare.
Gara di sostanza senza andare troppo per il sottile, alternando sovrapposizioni a momenti di copertura. Un po' in affanno nel finale contro un Ebosele più fresco.
Gara di sostanza senza andare troppo per il sottile, alternando sovrapposizioni a momenti di copertura. Un po' in affanno nel finale contro un Ebosele più fresco.
Gara di sostanza senza andare troppo per il sottile, alternando sovrapposizioni a momenti di copertura. Un po' in affanno nel finale contro un Ebosele più fresco.
Altra prova di sostanza del nativo di Trani che tiene a bada Lucca con le buone e con le cattive, di fatto senza sbagliare un intervento che sia uno.
Bello il duello con Kamara fatto di corse e fisicità: il gabonese non ne esce sconfitto giocando con saggezza e prudenza.
Bello il duello con Kamara fatto di corse e fisicità: il gabonese non ne esce sconfitto giocando con saggezza e prudenza.
Nulla di particolare da segnalare nei minuti in cui è in campo: pur provando qualche giocata di qualità, non riesce a lasciare il segno.
Sempre buone le sue letture su dove posizionarsi in fase di possesso e di non possesso, gli manca un po' di precisione palla al piede che compensa con una buona fase d'interdizione.
Sempre buone le sue letture su dove posizionarsi in fase di possesso e di non possesso, gli manca un po' di precisione palla al piede che compensa con una buona fase d'interdizione.
Sempre buone le sue letture su dove posizionarsi in fase di possesso e di non possesso, gli manca un po' di precisione palla al piede che compensa con una buona fase d'interdizione.
Meno pimpante rispetto alle prime due uscite di campionato, si rende comunque pericoloso in un paio di circostanze senza però avere la doverosa lucidità al momento di concludere. Resta comunque una pedina preziosa.
Meno pimpante rispetto alle prime due uscite di campionato, si rende comunque pericoloso in un paio di circostanze senza però avere la doverosa lucidità al momento di concludere. Resta comunque una pedina preziosa.
Meno pimpante rispetto alle prime due uscite di campionato, si rende comunque pericoloso in un paio di circostanze senza però avere la doverosa lucidità al momento di concludere. Resta comunque una pedina preziosa.
Buon avvio, con personalità e geometrie: è anche per merito suo che l'Udinese soffre nel primo tempo. Il calo vistoso nella ripresa gli toglie qualcosina nel voto.
Sia a sinistra che a destra che da mezzala offre un rendimento sicuro, fatto di corsa mai a vuoto e di buonissime connessioni con i compagni. Difficile pensare oggi che Di Francesco ci rinunci facilmente.
All'esordio con la nuova maglia tira fuori dall'arsenale due-tre giocate d'alta scuola che contribuiscono al buon primo tempo degli ospiti. Colpisce anche un palo, poi nella ripresa è vistoso il calo fisico.
Purtroppo per lui e per il Frosinone non riesce a concretizzare il lavoro della squadra, sbagliando troppo sotto porta soprattutto per uno come lui.
Il suo Frosinone gioca con un'idea di calcio precisa: aggressione alta, fraseggio, ricerca degli spazi. Gli manca però la concretezza sotto porta per piazzare un altro colpo dopo quello con l'Atalanta.
Il suo Frosinone gioca con un'idea di calcio precisa: aggressione alta, fraseggio, ricerca degli spazi. Gli manca però la concretezza sotto porta per piazzare un altro colpo dopo quello con l'Atalanta.