Praticamente mai impegnato nel primo tempo, nel secondo tempo non può arrivare sulle conclusioni di Berardi e subisce due gol. Nessun problema nell'ordinaria amministrazione.
Sulla destra sa fare male quando spinge, almeno un paio di ottimi cross ottimi per Dzeko che nel secondo tempo coglie la traversa. Meno efficace quando deve rincorrere, sul secondo gol subito è poco attento.
Entra al 74' al posto di Florenzi, mette minuti nelle gambe e non ha particolari grattacapi. Nel corso della stagione potrà dare respiro e riposo ai terzini attualmente titolari.
Svetta come al solito di testa sui palloni alti che sono sue facili prede, il centrale argentino è a volte un po' macchinoso ma tutto sommato riesce ad uscire a testa alta contro i veloci attaccanti neroverdi.
Svetta come al solito di testa sui palloni alti che sono sue facili prede, il centrale argentino è a volte un po' macchinoso ma tutto sommato riesce ad uscire a testa alta contro i veloci attaccanti neroverdi.
Vietato farlo crossare: quando arriva sulla sinistra e mette al centro, è spesso letale. Soprattutto se a poterne approfittare è Dzeko: l'intesa vincente vale il gol del 2-0. Il terzino giallorosso dimostra ancora di essere fattore determinante sulla corsia mancina romanista.
Vietato farlo crossare: quando arriva sulla sinistra e mette al centro, è spesso letale. Soprattutto se a poterne approfittare è Dzeko: l'intesa vincente vale il gol del 2-0. Il terzino giallorosso dimostra ancora di essere fattore determinante sulla corsia mancina romanista.
Il palo nella ripresa gli nega il primo gol in maglia giallorossa, dietro riesce a ben figurare contro un attacco in grado di impensierire diversi difensori.
Zaniolo in panchina, avanza lui alle spalle di Dzeko ed è apoteosi: tre assist nel primo tempo per il numero 7 giallorosso ex della partita. Totti da tempo ne tesse le lodi, lui in questa partita conferma l'altissima qualità del suo piede lanciando a rete Cristante da fermo, poi Mkhitaryan e Kluivert. Un palo colpito apre il suo secondo tempo, confeziona ancora perle nella parte finale di gara.
Zaniolo in panchina, avanza lui alle spalle di Dzeko ed è apoteosi: tre assist nel primo tempo per il numero 7 giallorosso ex della partita. Totti da tempo ne tesse le lodi, lui in questa partita conferma l'altissima qualità del suo piede lanciando a rete Cristante da fermo, poi Mkhitaryan e Kluivert. Un palo colpito apre il suo secondo tempo, confeziona ancora perle nella parte finale di gara.
Sempre bravo a sfruttare le occasioni propizie, è lui a sbloccare la gara sugli sviluppi di corner e ad aprire le danze. In mezzo al campo sa farsi valere con la sua fisicità e gestisce con ordine quando ha la palla tra i piedi.
L'ex centrocampista viola fa già vedere di che pasta è fatto: grinta in mezzo al campo e grande capacità di verticalizzare e di far partire improvvisamente l'azione come nell'occasione del quarto gol. Quantità e qualità al servizio della mediana romanista, anche nelle fasi più difficili.
L'armeno è la nuova stella della trequarti giallorossa: subito in campo, va subito a segno per il primo gol in Serie A, imbeccato da Pellegrini. Gioca sulla sinistra, si vede ad intermittenza e cala nella ripresa, ma dimostra già una buona intesa con i compagni.
Lasciato a sorpresa fuori, entra al 72' al posto Kluivert e comunque fa vedere di essere in ottima forma dopo la grande prestazione nel derby. Nel finale bell'assist per Pastore che non riesce clamorosamente a finalizzare.
Tanti spazi da sfruttare quest'oggi e l'olandese ci va a nozze: infastidisce, con la sua velocità, a più riprese Peluso sulla corsia destra, dialoga con i compagni con efficacia, va a segno imbeccato splendidamente da Pellegrini. Esce al 72' per fare posto a Zaniolo.
Tanti spazi da sfruttare quest'oggi e l'olandese ci va a nozze: infastidisce, con la sua velocità, a più riprese Peluso sulla corsia destra, dialoga con i compagni con efficacia, va a segno imbeccato splendidamente da Pellegrini. Esce al 72' per fare posto a Zaniolo.
Il migliore acquisto dell'estate giallorossa: il bosniaco segna il gol del 2-0, ma, come al solito, non si limita a finalizzare. Gioca di sponda e da il là al terzo gol, impegna Consigli a più riprese, prende una traversa ed è punto di riferimento imprescindibile al centro dell'attacco della Roma.
Grande partenza della sua Roma che giova veloce ed in verticale e schianta il Sassuolo nel primo tempo mettendo in luce grandi potenzialità. Peccato per i due gol subiti nel secondo tempo, ancora da verificare la tenuta difensiva.
Grande partenza della sua Roma che giova veloce ed in verticale e schianta il Sassuolo nel primo tempo mettendo in luce grandi potenzialità. Peccato per i due gol subiti nel secondo tempo, ancora da verificare la tenuta difensiva.
Ci mette qualche pezza qua e là, ma nessun intervento particolarmente complicato. Subisce quattro gol, aiutato anche dai pali; l'opposizione sulla rete di Dzeko poteva essere forse migliore.
Deve vedersela con Kluivert e fa molta fatica fin all'inizio quando causa un rigore che poi l'intervento del Var annulla. L'olandese è veloce e il terzino neroverde non lo tiene, esce al 70' per fare posto a Muldur.
Deve vedersela con Kluivert e fa molta fatica fin all'inizio quando causa un rigore che poi l'intervento del Var annulla. L'olandese è veloce e il terzino neroverde non lo tiene, esce al 70' per fare posto a Muldur.
Partita da dimenticare per l'ex Napoli, lanciato titolare, che insieme ai colleghi di reparto, va a fondo nel primo tempo. Meglio nella parte finale di gara, quando almeno, si rende protagonista di un paio di chiusure sui tentativi di Dzeko.
Male il numero 31 del Sassuolo che non protegge come dovrebbe i suoi e si perde Dzeko già in occasione del secondo gol. Costantemente in ritardo ed affanno.
Lasciato in balia di Kolarov e compagni sulla destra, non c'è scampo per il numero 2 del Sassuolo che non riesce mai a chiudere. Anche sul gol di Cristante, insieme ad Obiang, ha responsabilità.
Buon impatto sulla partita, scappa via sulla destra in un paio di occasioni provando a creare pericoli nonostante la gara praticamente chiusa. L'ex Borussia Dortmund ci mette la voglia e può essere un'arma importante per il prosieguo del campionato.
Entra al 70' al posto di Peluso ed ha decisamente meno difficoltà visto che la Roma è abbastanza appagata: dopo l'assist contro la Fiorentina, continua quindi il momento positivo, ancora fiducia per il giovane turco.
Entra al 70' al posto di Peluso ed ha decisamente meno difficoltà visto che la Roma è abbastanza appagata: dopo l'assist contro la Fiorentina, continua quindi il momento positivo, ancora fiducia per il giovane turco.
Non è giornata la sua: si vede già dall'opposizione nulla sul gol di Cristante che gli sfugge in occasione del corner. Scarsissimo l'apporto fisico in mezzo al campo, Veretout, Cristante e Pellegrini hanno vita facile nel superarlo.
Dopo la tripletta contro la Sampdoria, una doppietta contro la Roma che lo lancia in testa alla classifica marcatori. Capolavoro su punizione e gol del definitivo 4-2; due gol inutili per i suoi ma che fanno sognare i tanti fantallenatori che lo hanno acquistato.
Coglie un palo nel primo tempo ed è il più dinamico e vivace dei suoi in avanti: prova in tante occasioni a mettere scompiglio nella retroguardia romanista, bene nell'intesa con i compagni anche in occasione del secondo gol neroverde.
Si fa vivo soprattutto nella ripresa quando il Sassuolo spinge di più, ha l'occasione per segnare ma non la mira dei giorni migliori, bello il velo per Berardi nell'occasione del secondo gol neroverde.
Dopo i quattro gol rifilati alla Samp, quattro gol subiti oggi all'Olimpico: primo tempo decisamente da dimenticare, retroguardia inguardabile nonostante il grande valore degli avversari.
