Sfortunato, con una difesa a proteggerlo che pecca eccessivamente svolgendo le proprie mansioni. Ci mette del suo, tuttavia, non trasmettendo sicurezza al reparto e venendo trafitto tre volte su altrettanti tiri, che sarebbero pure quattro senza la decisiva sentenza del Var sul finale.
- Ceppitelli 23’
- Ceppitelli 39’
- Barilla' 59’
- Simeone 77’
Nonostante il buon periodo ad inizio ripresa, la sua è una prestazione thriller, con errori a ripetizione, la grazia ricevuta al 95' su Joao Pedro e la decisiva leggerezza commessa contro Simeone che ha tagliato ogni speranza ai suoi. Da rivedere, soprattutto per ciò che concerne la concentrazione.
Entra con precisi compiti dettati dal proprio allenatore, ma non riesce a incidere quanto dovrebbe e vorrebbe, vanificando quanto di buono fatto con alcune giocate scellerate.
Dalla sua un calcio piazzato da antologia che prende in pieno il palo, un gol annullato per una manciata di millimetri e tanti, troppi, errori in fase difensiva. Fa il buono e il cattivo tempo del Parma, ma oggi non può portare a casa la sufficienza.
Una delle pochissime note liete dell'odierno Parma; frizzante e disinibito nel tocco palla, quanto nella proposizione offensiva e non è un caso che il gol porti la sua firma in calce.
Troppo permissivo contro le incursioni avversarie, non è in giornata di grazia, pur non essendo tra i peggiori in campo.
Nel complesso una gara lineare, nella quale commette qualche errore ma è tra i primi a guidare l'arrembaggio di inizio ripresa. Lascia il campo nel momento migliore, nel suicidio tattico di D'Aversa.
Nel complesso una gara lineare, nella quale commette qualche errore ma è tra i primi a guidare l'arrembaggio di inizio ripresa. Lascia il campo nel momento migliore, nel suicidio tattico di D'Aversa.
Nel complesso una gara lineare, nella quale commette qualche errore ma è tra i primi a guidare l'arrembaggio di inizio ripresa. Lascia il campo nel momento migliore, nel suicidio tattico di D'Aversa.
Perde Nandez in marcatura in occasione del vantaggio cagliaritano, sciupa da buona posizione in proposizione offensiva e procura il calcio di punizione, con un fallo inutile quanto ingenuo, da cui scaturisce il raddoppio degli avversari. Il suo primo tempo è un disastro e nella ripresa poco cambia, a parte farsi trovare al posto giusto nel momento giusto per dare qualche istante di speranza ai suoi, con un gol che parzialmente salva la sua prestazione horror.
È la luce di questa squadra e quando sente sul collo il vento della sostituzione si esalta come pochi, mettendo in campo tutto il suo miglior repertorio. A testa alta, per una stagione che soggettivamente potrà permettergli di togliersi molte soddisfazioni.
È la luce di questa squadra e quando sente sul collo il vento della sostituzione si esalta come pochi, mettendo in campo tutto il suo miglior repertorio. A testa alta, per una stagione che soggettivamente potrà permettergli di togliersi molte soddisfazioni.
È la luce di questa squadra e quando sente sul collo il vento della sostituzione si esalta come pochi, mettendo in campo tutto il suo miglior repertorio. A testa alta, per una stagione che soggettivamente potrà permettergli di togliersi molte soddisfazioni.
Quando accende la luce non ce n'è per nessuno, ma soffre troppo di momenti e quando il Parma cala lui è il primo ad alzare bandiera bianca. Nel complesso tra i migliori nei suoi nella giornata odierna, ma deve lavorare molto sulla concentrazione.
In fondo ci prova, magari con non troppa convinzione, ma con tantissima voglia di mettersi in mostra. Manca il dialogo con il compagno di reparto e l'ausilio dei suoi per una gara non può essere sufficiente.
La sua carriera è costellata da grandissime prestazioni, come da gare anonime come quella odierna, dove non gli riescono le giocate più banali e sbaglia tutto ciò che può. Nonostante per corsa e impegno nessuno potrà rimproverargli nulla.
La sua carriera è costellata da grandissime prestazioni, come da gare anonime come quella odierna, dove non gli riescono le giocate più banali e sbaglia tutto ciò che può. Nonostante per corsa e impegno nessuno potrà rimproverargli nulla.
La sua carriera è costellata da grandissime prestazioni, come da gare anonime come quella odierna, dove non gli riescono le giocate più banali e sbaglia tutto ciò che può. Nonostante per corsa e impegno nessuno potrà rimproverargli nulla.
Entra per dare una scossa all'attacco parmense, ma è il momento di partita meno opportuno e lui fa di tutto per non entrare nella pur stentata manovra dei suoi. A suo favore solo il poco tempo a disposizione.
Mette male i suoi ad inizio gara e non trasmette i giusti enigmi di gara. Rimette le cose a posto ad inizio ripresa, salvo poi effettuare un vero e proprio suicidio tattico cambiando modulo nel migliore momento dei suoi. È sfortunato, sì, ma oggi ci mette anche molta caparbietà a non far girare bene la squadra.
Mette male i suoi ad inizio gara e non trasmette i giusti enigmi di gara. Rimette le cose a posto ad inizio ripresa, salvo poi effettuare un vero e proprio suicidio tattico cambiando modulo nel migliore momento dei suoi. È sfortunato, sì, ma oggi ci mette anche molta caparbietà a non far girare bene la squadra.
Mette male i suoi ad inizio gara e non trasmette i giusti enigmi di gara. Rimette le cose a posto ad inizio ripresa, salvo poi effettuare un vero e proprio suicidio tattico cambiando modulo nel migliore momento dei suoi. È sfortunato, sì, ma oggi ci mette anche molta caparbietà a non far girare bene la squadra.
Dopo lo spavento del primo tempo con svirgolata su tiro di Hernani e parata -semplice- in due tempi, nella ripresa entra a piè pari sulla vittoria finale, con un bis di prodezze che tengono a galla il Cagliari e gli fanno guadagnare il podio tra i migliori in campo.
La sua prima da titolare in stagione è una gara da accademia, senza eccessi e senza sbavature, nella quale dose le forze con saggezza e porta a casa tre preziosissimi punti con il collettivo.
Il capitano che non t'aspetti, che in soli 90' segna la metà dei gol realizzati nelle ultime 70 presenze in maglia sarda e di piede, e di testa, sigla a modo suo il fondamentale successo odierno. Luca Ceppitelli si gode la giornata di grazia, il Cagliari e Maran ringraziano.
Buona gara dal punto di vista della concentrazione, qualche ottima chiusura e al contempo qualche imprecisione di troppo, per una prestazione che è l'emblema della sufficienza.
Entra per far respirare la fascia coperta da Pellegrini e riesce perfettamente nel compito non disdegnando pure qualche giocata di livello, nonostante il non eccessivo minutaggio a disposizione.
È frizzante e vivo, ha la grinta nel sangue e la voglia di spaccare il mondo. Come Pisacane quest'oggi tantissimo di buono visto in campo, ma qualche imprecisione di troppo, come quella che costa il gol della speranza dei ducali.
È frizzante e vivo, ha la grinta nel sangue e la voglia di spaccare il mondo. Come Pisacane quest'oggi tantissimo di buono visto in campo, ma qualche imprecisione di troppo, come quella che costa il gol della speranza dei ducali.
Entra con precisi compiti di contenimento e riesce nello scopo, nonostante lo spavento finale e quel tocco galeotto con la mano che avrebbe potuto avere epilogo diverso e costar caro, senza l'intervento del Var.
Il suo piede educato e preciso illumina la giornata del Cagliari. Opera sempre da dietro le quinte e quando sala in cattedra non ce n'è per nessuno.
Il suo piede educato e preciso illumina la giornata del Cagliari. Opera sempre da dietro le quinte e quando sala in cattedra non ce n'è per nessuno.
Il suo piede educato e preciso illumina la giornata del Cagliari. Opera sempre da dietro le quinte e quando sala in cattedra non ce n'è per nessuno.
Dinamico e imprendibile quando decide di puntare sulle ripartenze. La corsa non è mai stata il suo forte, ma quest'oggi compensa con una voglia che da tanto non si riconosceva alle sue prestazioni.
Dinamico e imprendibile quando decide di puntare sulle ripartenze. La corsa non è mai stata il suo forte, ma quest'oggi compensa con una voglia che da tanto non si riconosceva alle sue prestazioni.
Dinamico e imprendibile quando decide di puntare sulle ripartenze. La corsa non è mai stata il suo forte, ma quest'oggi compensa con una voglia che da tanto non si riconosceva alle sue prestazioni.
È un patrimonio grezzo, quanto imprendibile il talento cagliaritano, che fa sognare i propri tifosi e illumina il Tardini con giocate imprevedibili quanto letali. La palma di migliore in campo -tra i senza bonus- va a lui a mani basse. Scoperta dal retrogusto del capolavoro per chi quest'anno ha puntato sul giovane uruguaiano. Cagliari in primis.
Come Castro fatica ad entrare in partita, come tutto l'attacco sardo, non riesce a trovare la quadra coi compagni di reparto. Il gol da antologia lo inventa nel finale, ma un Var apparentemente troppo fiscale gli strozza l'urlo di gioia in gola.
Fa, come troppo spesso accade, unafatica immensa a entrare in partita, ma ha voglia di fare e di imporsi e il suo go, il primo in Italia da fuori area è sintomatico di questo suo stato d'animo. Si presenta così in maglia cagliaritana dal 1' e tanto basta.
Fa, come troppo spesso accade, unafatica immensa a entrare in partita, ma ha voglia di fare e di imporsi e il suo go, il primo in Italia da fuori area è sintomatico di questo suo stato d'animo. Si presenta così in maglia cagliaritana dal 1' e tanto basta.
La sfida a distanza con D'Aversa è vinta con un punteggio tennistico senza appello. Riscatta la sconfitta interna contro l'Inter. La sua stagione e quella del suo Cagliari, infortuni permettendo, inizia qui.