Di Monia Bracciali

 

 

La Lazio torna a vincere e lo fa col suo ultimo acquisto. E' infatti una doppietta di Matri a togliere le castagne dal fuoco. Udinese che a tratti ha messo alle corde i padroni di casa senza essere però concreta

 

Dopo la batosta, la pausa Nazionale, la chiusura del mercato con l'arrivo di Matri, mister Pioli ha avuto tempo di fare quadrato e cercare di dare un assetto nuovo alla Lazio, possibilmente efficace. La sconfitta pesante sofferta nell'ultimo turno col Chievo è stata difficile da archiviare e una vittoria contro l'Udinese potrebbe far ripartire il campionato della Lazio sui binari giusti. Eccellenti però le assenze – Biglia, Klose, Djordjevic, De Vrij – e quindi il debutto di Hoedt e il rientro di Mauri. Matri è in panchina, in avanti c'è Keita. 

 

 

L'Udinese, che ha gli stessi punti della Lazio, cercherà di rendere le cose difficili ai padroni di casa. Heurtaux e Di Natale partono dalla panchina. In attacco ci sono Thereau e Zapata.

 

 

Si comincia sotto una pioggia torrenziale. La prima vera occasione la si vede solo al 18' con un gran tiro dalla media distanza di Candreva: il pallone esce a lato del palo. La partita non decolla. Da una parte c'è la Lazio che non riesce a costruire gioco, dall'altra l'Udinese che si rende pericolosa solo con gli inserimenti potenti di Zapata. Al 37' Radu crossa al centro, il pallone arriva a Cataldi che tenta la conclusione che va fuori bersaglio. Al 42' romani pericolosi in contropiede: Keita si fa trequarti di campo da solo e passa il pallone all'esterno per Candreva che va al tiro senza fortuna. Il primo tempo si chiude con l'acquazzone che diminuisce la sua violenza e un giusto 0 a 0

 

 

Ad inizio ripresa, giocano gli stessi undici da entrambe le parti. Al 49' un cross di Lulic viene stoppato da Keita, col pallone che però non trova la porta. Si fa pericolosa l'Udinese in contropiede con Thereau ma Marchetti risponde presente. Pioli inserisce F. Anderson e Matri e la scelta si rivela azzeccata quando al 64' la Lazio va in vantaggio. Azione in velocità e finta costuita da Keita che passa palla lateralmente a F. Anderson, tiro cross, Matri appoggia semplice in rete. La gara si accende, tanto che in due rovesciamenti di fronte Kone arriva davanti alla porta e al tiro ravvicinato due volte. Marchetti blocca. La Lazio si velocizza e arriva al raddoppio qualche minuto dopo. Keita entra ancora nel vivo dell'azione, il pasticcio lo fa Kone che sbaglia lo stop del pallone di petto servendo Matri libero di andare a rete e segnare il gol che chiude il match. 

 

LAZIO-UDINESE 2-0 (0-0)
MARCATORI:
64' e 72' Matri
LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Mauricio, Hoedt, Radu; Cataldi, Parolo; Lulic (56' F. Anderson), Candreva (55' Matri), Mauri (82' Milinkovic-Savic); Keita. All. Pioli
UDINESE (3-5-2): Karnezis, Wague, Danilo, Piris; Edenilson, Kone (77' Aguirre), Iturra, Fernandes (57' Badu), Ali Adnan, Zapata, Thereau (72' Di Natale). All: Colantuono