Può poco o nulla sul gol di Zaccagni, pochi minuti dopo si oppone al tiro a incrociare di Immobile. Travolto da Castellanos, tiene in partita il Frosinone con il prodigioso intervento su Luis Alberto.
- Lirola 13’
- Zaccagni 39’
- Castellanos 57’
- Castellanos 62’
- Cheddira 70’
Tutte le pagelle
Meno attento nelle chiusure rispetto al compagno di reparto Okoli, quando viene puntato va in difficoltà.
Trova il secondo gol stagionale con un colpo di testa da centravanti puro. Non perfetto in occasione del gol di Zaccagni. Potrebbe farsi perdonare trovando una clamorosa doppietta, ma prima dell'intervallo calcia sull'esterno della rete.
Si fa beffare da Zaccagni in occasione del gol del pareggio biancoceleste. Preciso l'assist per il gol di Cheddira.
Da subito nel vivo del gioco, perfetto il suo assist per Lirola. Non si può dire lo stesso della marcatura su Castellanos.
Entra e per poco non permette alla Lazio di calare il poker. Poi sfiora il gol del clamoroso pareggio.
Entra e per poco non permette alla Lazio di calare il poker. Poi sfiora il gol del clamoroso pareggio.
Entra e per poco non permette alla Lazio di calare il poker. Poi sfiora il gol del clamoroso pareggio.
Prestazione senza infamia e senza lode. Viene meno solo nel passaggio finale.
Prestazione senza infamia e senza lode. Viene meno solo nel passaggio finale.
Da una sua giocata nasce il gol di Lirola, sempre bravo nelle transizioni palla al piede. Il suo calo permette alla Lazio di guadagnare metri importanti a centrocampo.
Da una sua giocata nasce il gol di Lirola, sempre bravo nelle transizioni palla al piede. Il suo calo permette alla Lazio di guadagnare metri importanti a centrocampo.
Come sempre non è pulitissimo negli interventi, ma il suo contributo è comunque utile quando il Frosinone alza i ritmi.
Come sempre non è pulitissimo negli interventi, ma il suo contributo è comunque utile quando il Frosinone alza i ritmi.
Parte bene, mettendo in difficoltà Marusic. Sbiadisce col passare dei minuti.
Parte bene, mettendo in difficoltà Marusic. Sbiadisce col passare dei minuti.
Quando accende la luce il Frosinone è sempre pericoloso. Guadagna molti calci di punizione, nel primo tempo manca solo il suo gol. Cala nel finale.
Non riesce a dare la sterzata immaginata da Di Francesco.
Primo tempo insufficiente, si riscatta con un gol di pregevole fattura che riapre i giochi.
La sua squadra soffre ancora le rimonte e le sfuriate. I cambi non danno la sterzata necessaria per portare a casa almeno un punto.
Tutte le pagelle
Non ha colpe sui gol, al 70' rischia di regalare il gol del pareggio al Frosinone con un passaggio finito sui piedi di Soulé: viene salvato dal fuorigioco.
Non la sua miglior prestazione in biancoceleste, ma è sempre l'ultimo ad arrendersi nelle situazioni più complesse.
Un suo retropassaggio per poco non porta al raddoppio del Frosinone, non è al top.
Un suo retropassaggio per poco non porta al raddoppio del Frosinone, non è al top.
Spinge come può, sfiora anche il gol per chiudere la partita.
Si fa saltare ingenuamente da Brescianini, rimediando anche un'ammonizione pesante che farà scattare la squalifica.
Cheddira è un cliente scomodo, lo contiene come può. C'è il suo zampino sul secondo gol di Castellanos.
Attento nel finale, cerca anche il gol di testa.
Attento nel finale, cerca anche il gol di testa.
Un solo acuto con una chiusura importante in area di rigore, si fa vedere poco in fase di costruzione.
Entra in partita con qualche difficoltà, ma le sue giocate sono sempre di qualità.
Entra in partita con qualche difficoltà, ma le sue giocate sono sempre di qualità.
Confusionario e poco efficace in avvio di partita, è troppo morbido nella marcatura su Lirola in occasione del gol dell'1-0 ciociaro. Si fa perdonare con il gol del pareggio.
Dal suo piede nasce il gol del momentaneo 2-1 biancoceleste, Turati gli nega la gioia del gol.
Fornisce l'assist a Zaccagni per il gol del pareggio, prezioso nel finale con la sua qualità.
Fornisce il suo contributo in fase di costruzione, ma sotto porta manca freddezza.
Gli bastano pochi secondi per trovare il gol del sorpasso, seguito dalla doppietta. Nel finale sfiora addirittura la tripletta.
"Meglio un generale fortunato che bravo" era il pensiero di Napoleone. Eredita la squadra di Sarri con il compito di gestirla per novanta minuti e porta a casa tre punti che hanno il sapore dell'aria fresca.
