Un testacoda da brividi. Si ferma a 12 il numero di vittorie consecutive della Juve in campionato, fermata questa sera sullo 0-0 da un'ottima Spal, capace sia di attaccare con continuità ma soprattutto di difendersi con ordine e disciplina per oltre 90 minuti, conquistando un punto che potrebbe valere oro in ottica salvezza.
PRIMO TEMPO - Meglio la Spal nei primi minuti, merito soprattutto delle geometrie di Schiattarella che sembra decisamente a suo agio nel ruolo inedito di regista davanti la difesa. Ma la prima vera azione da gol è di marca Juve al minuto 11, con Douglas Costa che lascia sul posto un paio di avversari e serve l'assist ad Alex Sandro, che calcia a colpo sicuro ma trova l'ottima chiusa di Costa in calcio d'angolo. La Juve poi ci riprova al 17' con un gran tiro di Dybala di poco fuori, ma la Spal si difende con ordine e prova a sua volta a cercare la via della rete, senza però trovare il varco giusto per servire Antenucci e Paloschi. Sul finale di primo tempo è ancora la Juve a rendersi pericolosa con una punizione di Dybala che esce di pochissimo, col risultato che resta così di 0-0 fino al fischio dell'arbitro Massa che manda le squadre negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO - Stavolta è la Juve a partire forte, prima con una percussione di Higuain chiusa da Cionek e poi con un sinistro tagliato di Douglas Costa, respinto bene da Meret verso l'esterno; al 55 ci prova ancora la squadra di Allegri con una gran percussione centrale di Chiellini, che arriva verso l'area di rigore della Spal e serve un buon pallone a Dybala, che calcia di prima intenzione col sinistro ma non trova lo specchio della porta. Col passare dei minuti la Juve aumenta la pressione verso l'area ferrarese e al minuto 85' ha la grande occasione per passare in vantaggio con Mandzukic, che si getta in tuffo sul cross di Douglas Costa ma non trova la rete di un nulla. Negli ultimi minuti la Juve si getta in attacco alla disperata ricerca del gol, ma la Spal alza un vero e proprio muro e alla fine riesce a resistere, strappando uno 0-0 preziosissimo per sè e per il Napoli, che in caso di vittoria contro il Genoa andrebbe così a sole 2 lunghezze dalla squadra di Allegri.