Il Napoli, dopo aver penato non poco, si sbarazza di un Genoa ottimamente messo in campo, pericoloso nei primi minuti di gara in più occasioni ma troppo rinunciatario nella ripresa. Successo fondamentale per gli uomini di Maurizio Sarri, adesso a -2 dalla Juventus e di nuovo in corsa per lo scudetto dopo una settimana complicata.

La prima, grossa occasione del match, nonostante le aspettative siano tutte dalla parte del Napoli, è del Genoa, con un Lazovic (incontenibile nei primi minuti) che si beve Koulibalu sulla destra e si presente, seppur in posizione molto defilata, solo davanti a Reina, sparando però sull'esterno della rete. La risposta del Napoli arriva tre minuti dopo con un bel destro di Mertens che esce di un paio di metri alla destra di Perin. 

Al quarto d'ora occasionissima per il Napoli, con Mertens, servito ottimamente da Jorginho, che si divora il gol del vantaggio calciando a lato col consueto destro a giro dalla sua "vecchia" mattonella sul lato sinistro dell'area di rigore. 

La risposta del Genoa al minuto trentatrè, con Spolli che sfiora di pochissimi centimetri il gol del vantaggio con un colpo di testa su azione da calcio d'angolo. Il Napoli non ci sta ed al quarentesimo arriva un'altra occasione clamorosa, con Allan che incredibilmente spara alto, con Perin già a terra, dal limite dell'area piccola. Dopo tre minuti ancora vicini al vantaggio gli azzurri, con insigne che colpisce il montante sinistro della porta di Perin con un insolito colpo di testa da calcio d'angolo. Il primo tempo, però, si conclude sullo zero a zero.

Il secondo tempo si apre così com'era finito il primo: palo clamoroso del Napoli con Mertens, bravissimo a girarsi e a concludere bruciando i centrali rossoblù. Il Napoli sembra nervoso ed il Genoa si affaccia pericolosamente in un paio di occasioni dalle parti di Reina. Serve quindi un calcio piazzato per sbloccare la partita: è il minuto settantadue quando Albiol, fin lì uno dei migliori per il Napoli, decolla su calcio d'angolo battuto da Callejon e mette il pallone alle spalle di Perin. Terzo gol in serie A per il centrale spagnolo che torna al gol al San Paolo dopo oltre anni.

Il Genoa non ci sta e prova ad impensierire gli azzurri, che hanno però a tre minuti dalla fine il colpo del k.o. sulla racchetta, con Biraschi che salva sulla linea un tocco di Insigne a scavalcare Perin. Nei minuti finali possesso palla degli azzurri, che conservano il prezioso gol di vantaggio: un gol che riapre la corsa scudetto.