Sempre presente quando può: dopo i gol del Carpi, il Frosinone si desta, ma lui è sempre attento. Incolpevole sul gol.
- Bianco R. 27’
- Dionisi F. 71’
- De Guzman rig 89’
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Rovina una prestazione dignitosa in occasione del gol subito: Dionisi gli sfugge da sotto il naso, errore che macchia la sua partita.
Avanti e dietro, senza soluzione di continuità. Tenta il coast-to-coast, ma poi sbaglia la conclusione. Superficiale all'ultimo minuto, quando concede una pericolosa punizione al Frosinone.
Avanti e dietro, senza soluzione di continuità. Tenta il coast-to-coast, ma poi sbaglia la conclusione. Superficiale all'ultimo minuto, quando concede una pericolosa punizione al Frosinone.
Prestazione solida, con piccoli momenti di affanno quando arriva qualche cross insidioso. Nel complesso, però, tiene a bada Ciofani, avversario insidioso.
Dionisi nel primo tempo non lo fa tremare, ma nella ripresa, quando il Frosinone decide di spingere, lui ogni tanto arranca. Poco reattivo su un bel cross di Di Gaudio che arriva dalle sue parti.
Pronti-via e si prende un giallo per scorrettezze reciproche con Gori. Poi si fionda sul filtrante di Lollo siglando il primo gol in Serie A. Tiene bene a centrocampo, esce stremato.
Pronti-via e si prende un giallo per scorrettezze reciproche con Gori. Poi si fionda sul filtrante di Lollo siglando il primo gol in Serie A. Tiene bene a centrocampo, esce stremato.
Sguinzagliato sulla fascia, dimostra di avere buoni numeri. Assist al bacio per Mancosu: sprecato. Assist importante per Zaccardo: sprecato. Peccato.
Sguinzagliato sulla fascia, dimostra di avere buoni numeri. Assist al bacio per Mancosu: sprecato. Assist importante per Zaccardo: sprecato. Peccato.
Sguinzagliato sulla fascia, dimostra di avere buoni numeri. Assist al bacio per Mancosu: sprecato. Assist importante per Zaccardo: sprecato. Peccato.
Il passaggio-assist è splendido. Agisce bene nel ruolo di rifinitore, seppur tattico e non certo d'inventiva (anche se i piedi li ha buoni).
Né carne, né pesce, ma la prestazione è in linea con le sue caratteristiche: attenzione e presenza fisica per controllare che niente vada storto.
Né carne, né pesce, ma la prestazione è in linea con le sue caratteristiche: attenzione e presenza fisica per controllare che niente vada storto.
Lotta come un leone, sradica tanti palloni e per una porzione di gara li (ri)gioca anche bene. Cala negli ultimi venti minuti, ma nel complesso regge botta.
Esordio con la nuova squadra, in un momento complicato e ti danno da tirare il rigore che può valere una stagione: lui lo segna come se fosse la partitella di allenamento.
Esordio con la nuova squadra, in un momento complicato e ti danno da tirare il rigore che può valere una stagione: lui lo segna come se fosse la partitella di allenamento.
In una giocata può cambiare la stagione del Carpi: recupera palla, salta due uomini e guadagna il rigore. Poi sfiora il gol, ma lo ferma la traversa.
In una giocata può cambiare la stagione del Carpi: recupera palla, salta due uomini e guadagna il rigore. Poi sfiora il gol, ma lo ferma la traversa.
In una giocata può cambiare la stagione del Carpi: recupera palla, salta due uomini e guadagna il rigore. Poi sfiora il gol, ma lo ferma la traversa.
Si muove bene e riesce a far inserire i compagni. Il gol che sbaglia nella ripresa, però, grida vendetta.
Dà freschezza al reparto, poi regge il peso dell'attacco quando resta unica punta. Mai pericoloso, ma importante così come lo è stato Mancosu nel primo tempo.
Dà freschezza al reparto, poi regge il peso dell'attacco quando resta unica punta. Mai pericoloso, ma importante così come lo è stato Mancosu nel primo tempo.
Dalla panchina guida i suoi fino all'importante successo. Cambi fondamentali: Crimi guadagna il rigore, de Guzman lo realizza.
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L'uscita in occasione del primo gol è in ritardo. Il gol subito pesa nell'economia della gara, chissà se del campionato.
Meglio in fase offensiva (ha un piede sinistro molto educato), che in fase difensiva. I suoi cross sono sempre invitanti, ma dietro ogni tanto balla.
Meglio in fase offensiva (ha un piede sinistro molto educato), che in fase difensiva. I suoi cross sono sempre invitanti, ma dietro ogni tanto balla.
Meglio in fase offensiva (ha un piede sinistro molto educato), che in fase difensiva. I suoi cross sono sempre invitanti, ma dietro ogni tanto balla.
Soffre la verve di Di Gaudio, in avanti spinge relativamente bene, ma mai con quello spunto che può risultare decisivo.
Soffre la verve di Di Gaudio, in avanti spinge relativamente bene, ma mai con quello spunto che può risultare decisivo.
L'esordio in Serie A dimostra che ha qualità discrete. Ferito alla testa, gioca col turbante, ma ciò non inficia una prestazione attenta.
Aveva stupito fino a questo momento, oggi però è protagonista negativo: distratto in occasione del gol di Bianco, mai sicuro in altre circostanze.
Aveva stupito fino a questo momento, oggi però è protagonista negativo: distratto in occasione del gol di Bianco, mai sicuro in altre circostanze.
Aveva stupito fino a questo momento, oggi però è protagonista negativo: distratto in occasione del gol di Bianco, mai sicuro in altre circostanze.
Presenza fisica ingombrante e costante, ma la cattivera agonistica è altra cosa. Pochi minuti, non soddisfacenti.
Cofie e Bianco sono molto più vivaci di lui. Non regge i ritmi, ma non tira mai indietro la gamba.
Palloni persi: tantissimi e anche sanguinosi. Non è in palla, strano per un "soldatino" come lui.
Trequartista "tattico", interpreta il ruolo in maniera onesta e pulita. Chiude mediano e sfiora anche il gol del pareggio all'ultimo istante.
Trequartista "tattico", interpreta il ruolo in maniera onesta e pulita. Chiude mediano e sfiora anche il gol del pareggio all'ultimo istante.
Era entrato molto bene, ma il fallo commesso in area di rigore al 90' o quasi è da "fessacchiotto". E può pesare tantissimo.
Più quantità che qualità nelle corde di questo esterno offensivo. Però ogni tanto c'è bisogno di quello spunto in avanti che, oggi, è mancato.
Entra per dare spinta offensiva, spaventa gli avversari più per caratteristiche che per giocate vere e proprie.
Sgomita, spizza, ma conclude poco per quanto gli concerne: sufficienza meritata per l'impegno profuso.
La palla buona gli capita e lui non la fallisce, a contorno di una prestazione convincente, ma non straordinaria.
Forse decide di accontentarsi del pareggio e sbaglia, perché in quel momento la sua squadra sembrava più in palla.
Forse decide di accontentarsi del pareggio e sbaglia, perché in quel momento la sua squadra sembrava più in palla.
