Incolpevole su i primi due gol, non gli riesce il miracolo sul terzo quando i suoi compagni di squadra combinano un disastro.
Comincia bene la ripresa con un colpo di testa ma di mestiere fa il difensore e si fa trovare fuori posizione sul secondo gol del Verona. Poi combina un vero disastro sulla terza rete regalando palla a Pessina.
Entra nel finale e da una mano in fase di palleggio, si butta anche in attacco all’occorrenza, era mancato molto a De Zerbi.
Lavora bene in corsia, ma c’è anche il suo zampino sul terzo gol subito. Nel finale segna con il suo piede debole una rete incredibile nell’angolino che vale il pareggio.
Salvataggio su Lazovic in avvio che quasi procura un autogol, nella ripresa la sua condizione cala e De Zerbi è costretto al cambio.
Distratto in avvio per due volte su Lazovic. Sbaglia sul secondo gol del Verona ma prova a farsi perdonare con un’incursione che chiama Silvestri al miracolo. Il difensore cresce nel secondo tempo così come il suo voto.
Distratto in avvio per due volte su Lazovic. Sbaglia sul secondo gol del Verona ma prova a farsi perdonare con un’incursione che chiama Silvestri al miracolo. Il difensore cresce nel secondo tempo così come il suo voto.
Distratto in avvio per due volte su Lazovic. Sbaglia sul secondo gol del Verona ma prova a farsi perdonare con un’incursione che chiama Silvestri al miracolo. Il difensore cresce nel secondo tempo così come il suo voto.
Partita diligente la sua sull’out di sinistra, ma De Zerbi lo cambia per la scarsa spinta.
Il suo rendimento in campo cresce con il passare dei minuti, con Obiang al suo fianco diventa una diga e con un colpo di testa nel finale per poco non batte Silvestri.
Si addormenta sul gol di Lazovic complice il mancato aiuto dei compagni di reparto, sul terzo gol combina con Peluso un gravissimo pasticcio. Esce lui ed il Sassuolo si sveglia.
Si muove molto su tutto il fronte offensivo e crea tanto fastidio ai due mediani del Verona.
Si muove molto su tutto il fronte offensivo e crea tanto fastidio ai due mediani del Verona.
Entra lui ed il Sassuolo cambia marcia. Prova anche l’iniziativa personale con il destro da 30 metri ma Silvestri dice “no”
Gara anonima per 70 minuti anche se il gol dell'1-1 nasce da una sua azione. Nel finale si sveglia e per poco non segna di destro la rete del pareggio prima del gol di Rogerio.
Nel secondo tempo viene fuori e confeziona l’assist per Boga, troppo poco però per guadagnare la sufficienza.
Buon lavoro per la squadra. Nel finale ha la palla del pareggio ma non arriva per un soffio sul pallone, per il resto si muove su tutto il fronte di attacco e propizia tutte le iniziative dei neroverdi.
Buon lavoro per la squadra. Nel finale ha la palla del pareggio ma non arriva per un soffio sul pallone, per il resto si muove su tutto il fronte di attacco e propizia tutte le iniziative dei neroverdi.
Entra e spacca la gara. Prima chiude in diagonale l’azione dell’1-1, poi inventa un capolavoro con il destro che riapre la gara quando i suoi sembravano oramai al tappeto.
Entra e spacca la gara. Prima chiude in diagonale l’azione dell’1-1, poi inventa un capolavoro con il destro che riapre la gara quando i suoi sembravano oramai al tappeto.
E’ la sua la vera e unica azione personale del primo tempo, comincia bene ma De Zerbi lo cambia subito con una sostituzione apparentemente preventivata.
E’ bravo e fortunato a cambiare pelle alla sua squadra a gara in corso. Indovina i cambi e pareggia la partita.
Nonostante i tre gol subiti è tra i migliori in campo. Prima salva il risultato su Muldur, poi nel finale tiene in piedi la baracca sulle conclusioni di Berardi e Obiang. Non può nulla sulle tre reti subite.
Nonostante i tre gol subiti è tra i migliori in campo. Prima salva il risultato su Muldur, poi nel finale tiene in piedi la baracca sulle conclusioni di Berardi e Obiang. Non può nulla sulle tre reti subite.
Non segue sul primo gol del Verona e si fa beffare da Boga. Non è un caso che le tre reti subite arrivino tutte dalla sua porzione di campo.
E’ attento, difende bene e tiene la posizione. Nel finale fa tutto al meglio ma non basta ai suoi.
E’ attento, difende bene e tiene la posizione. Nel finale fa tutto al meglio ma non basta ai suoi.
Non è il solito e paga un po’ di stanchezza. Esce in ritardo sul secondo gol ma il Sassuolo segna tre reti bellissime.
Ha il compito di coprire le incursioni di Lazovic sulla sinistra, prova in tutti i modi a dare una mano al compagno di reparto.
Dura 45 minuti la sua gara, con lui in campo il Verona sembra insuperabile ma guadagna un cartellino che costringe Juric a cambiarlo.
Parte bene in corsia dove spinge per tutto il primo tempo. Nella ripresa segna un gran gol di destro, ma la giocata migliore resta l’assist sul secondo gol di “trivela”.
Da solidità ma non è in condizione e si vede, si addormenta nel finale proprio quando serviva corsa e cattiveria.
Partita senza infamia e senza lode, risulta sempre prezioso.
Il primo squillo della gara è il suo ma oggi il suo sinistro non sembra caldissimo .Quando esce, tuttavia, il Verona si perde e smette di giocare.
Nella ripresa cambia passo, prima sfiora la rete di testa, poi segna di astuzia rubando palla a Peluso.
Dominante in mezzo al campo per larghi tratti, perde distanze e spinta nel finale con l’assalto del Sassuolo.
Dominante in mezzo al campo per larghi tratti, perde distanze e spinta nel finale con l’assalto del Sassuolo.
Si sacrifica quando entra in campo ma non riesce a tenere su tanti palloni.
Non tocca palla per quasi tutto il primo tempo, nella ripresa si accende, prima con l’assist a Lazovic, poi con la rete personale grazie ancora a Lazovic. Dovrà pagare una cena al compagno di squadra.
Non tocca palla per quasi tutto il primo tempo, nella ripresa si accende, prima con l’assist a Lazovic, poi con la rete personale grazie ancora a Lazovic. Dovrà pagare una cena al compagno di squadra.
I suoi partono bene ma con i cambi non riesce a tenere alta la squadra.