Un paio di uscite insidiose su calcio piazzato e pochissimo altro nella sua partita (stranamente) piuttosto tranquilla
- Rebic 76’
- Calhanoglu rig 89’
Spinge poco, ma in compenso è attento e applicato tatticamente, riuscendo alla lunga a limitare uno Spinazzola che lo impensierisce di fatto solo nei primi 15 minuti
Spinge poco, ma in compenso è attento e applicato tatticamente, riuscendo alla lunga a limitare uno Spinazzola che lo impensierisce di fatto solo nei primi 15 minuti
Meno impegnato e appariscente rispetto a Kjaer, ma certamente palesa la solita solidità e attenzione difensiva. Nell'uno contro uno è insuperabile
Meno impegnato e appariscente rispetto a Kjaer, ma certamente palesa la solita solidità e attenzione difensiva. Nell'uno contro uno è insuperabile
Partita praticamente perfetta per l'ex di turno: non sbaglia nulla negli appoggi, è sempre ben posizionato e nei duelli aerei arriva prima e con convinzione. Segnale importantissimo per Pioli
Nel primo tempo un solo cross buono per Calhanoglu e poca spinta, meglio nella ripresa quando ha anche il merito di procurarsi il rigore del definitivo 2-0
Da trequartista alle spalle dell'unica punta ci si aspetta qualcosa in più per occasioni create e penetrazioni. Unica chance al 27', con un tiro che finisce alto. Mezzo passo indietro rispetto ai suoi standard (e forse qualcosa in più)
Come spesso gli capita, più concretezza e sostanza che altro. Ciò che serviva in questa partita, con pochissimi cali di concentrazione e un discreto palleggio
Come spesso gli capita, più concretezza e sostanza che altro. Ciò che serviva in questa partita, con pochissimi cali di concentrazione e un discreto palleggio
Nel primo tempo è, dei quattro uomini offensivi, quello più in palla nonostante l'errore di testa da pochi metri su cross di Hernandez. Si carica la squadra sulle spalle nella ripresa, culminando la sua leadership col rigore gentilmente concesso da Kessie. A conferma di un periodo e di un finale di campionato da protagonista
Nel primo tempo è, dei quattro uomini offensivi, quello più in palla nonostante l'errore di testa da pochi metri su cross di Hernandez. Si carica la squadra sulle spalle nella ripresa, culminando la sua leadership col rigore gentilmente concesso da Kessie. A conferma di un periodo e di un finale di campionato da protagonista
Nel primo tempo è, dei quattro uomini offensivi, quello più in palla nonostante l'errore di testa da pochi metri su cross di Hernandez. Si carica la squadra sulle spalle nella ripresa, culminando la sua leadership col rigore gentilmente concesso da Kessie. A conferma di un periodo e di un finale di campionato da protagonista
Pochi spunti degni di nota, nonostante la buona volontà e il dinamismo di sempre. Poco coinvolto dai compagni, Pioli lo capisce e lo toglie dal campo
Pochi spunti degni di nota, nonostante la buona volontà e il dinamismo di sempre. Poco coinvolto dai compagni, Pioli lo capisce e lo toglie dal campo
Prova convincente per l'algerino che sin dai primi minuti si fa dare parecchi palloni dai compagni e li gestisce con sapienza. Nel finale, con le squadre stanche, non perde lucidità e tiene botta anche nei contrasti con gente messa meglio di lui a livello di stazza
Prova convincente per l'algerino che sin dai primi minuti si fa dare parecchi palloni dai compagni e li gestisce con sapienza. Nel finale, con le squadre stanche, non perde lucidità e tiene botta anche nei contrasti con gente messa meglio di lui a livello di stazza
Tecnica di base sopraffina, non lo scopriamo di certo oggi. Sembra ispirato, se non altro aiuta la squadra a congelare il possesso e gestire la palla dopo il vantaggio. Se trovasse continuità, sarebbe un intoccabile
Tecnica di base sopraffina, non lo scopriamo di certo oggi. Sembra ispirato, se non altro aiuta la squadra a congelare il possesso e gestire la palla dopo il vantaggio. Se trovasse continuità, sarebbe un intoccabile
Entra in campo col piglio e l'atteggiamento giusti, si propone spesso e volentieri sulla destra e fraseggia con qualità e predisposizione offensiva coi compagni. Altro buon segno per il Milan
Un assist di tacco per Bonaventura l'unico squillo di un primo tempo deludente. Dà segnali di ripresa nel secondo, poi si trova al posto giusto nel momento giusto in occasione del doppio tentativo a centro area che trasforma nel gol dell'1-0
Tre punti d'oro contro un avversario di livello: finalmente. La sua squadra è attentissima dietro, un po' meno prolifica davanti rispetto a Lecce ma quando accelera sa creare pericoli
Due buonissime parate su Calhanoglu e Paqueta nel secondo tempo, un mezzo miracolo su Rebic prima che il croato lo freddi quando era già a terra. Più di questo non poteva fare
Sembra cominciare benino, con anche una buona condizione fisica, la sua prima stagionale da titolare. Nel complesso però non crea pericoli degni di questo nome. E con uno sciagurato retropassaggio errato spalanca le porte verso il vantaggio del Milan
Tiene bene nella marcatura su Castillejo, mette in difficoltà Conti meno di quanto vorrebbe. Un paio di buoni cross nel primo tempo, cala molto alla distanza
Il più continuo, accorto e pulito del reparto arretrato della Roma. Nella marcatura a uomo è efficace, non si fa mai dribblare. Può poco sul primo gol del Milan
Il più continuo, accorto e pulito del reparto arretrato della Roma. Nella marcatura a uomo è efficace, non si fa mai dribblare. Può poco sul primo gol del Milan
Partita esemplare per larghi tratti, un po' meno nella ripresa quando il Milan alza il ritmo. Macchia la sua prova con il fallo sa rigore su Hernandez per il 2-0 finale
Pochi minuti per incidere, gli bastano però per servire due buoni palloni potenzialmente da gol ai compagni, soprattutto una palla perfetta per Kalinic che il croato spreca. Può dare una grossa mano, se in buone condizioni atletiche
Da lui ci si aspetta sempre una giocata importante, invece oggi le migliori cose le fa in fase difensiva. Quando si tratta di accendere la manovra offensiva e di servire Dzeko, si dimostra stranamente involuto
Da lui ci si aspetta sempre una giocata importante, invece oggi le migliori cose le fa in fase difensiva. Quando si tratta di accendere la manovra offensiva e di servire Dzeko, si dimostra stranamente involuto
Sostanza e muscoli in mediana, non sempre precisissimo negli appoggi e ha sulla coscienza un paio di palle perse potenzialmente letali, ma nel complesso la sua prova non dispiace
Sostanza e muscoli in mediana, non sempre precisissimo negli appoggi e ha sulla coscienza un paio di palle perse potenzialmente letali, ma nel complesso la sua prova non dispiace
Il migliore del centrocampo giallorosso. Imposta, difende, morde le caviglie (anche troppo, visto il giallo da diffidato nel finale) e ci mette qualità e orgoglio. Nella prossima mancherà e sarà un'assenza pesantissima
Il migliore del centrocampo giallorosso. Imposta, difende, morde le caviglie (anche troppo, visto il giallo da diffidato nel finale) e ci mette qualità e orgoglio. Nella prossima mancherà e sarà un'assenza pesantissima
Degli uomini offensivi della Roma è di certo quello che convince di più. Specie nel primo tempo ribalta con rapidità l'azione e imbecca con intelligenza i compagni che si inseriscono. Si vede che ha qualità e sagacia tattica superiori alla media, purtroppo non viene seguito a dovere
Specie nei primi 15 minuti i suoi tagli alle spalle della difesa del Milan creano non pochi grattacapi ai rossoneri. Propositivo e dinamico, ma anche lui nella ripresa crolla fisicamente e viene sostituito
Specie nei primi 15 minuti i suoi tagli alle spalle della difesa del Milan creano non pochi grattacapi ai rossoneri. Propositivo e dinamico, ma anche lui nella ripresa crolla fisicamente e viene sostituito
L'errore di testa da pochi metri dopo 20 minuti non è da lui: incredibile che non riesca a trovare nemmeno lo specchio. In generale, si nota da subito che il suo è un pomeriggio no visto che l'intesa coi compagni funziona solo a tratti
Gettato nella mischia un po' per disperazione da Fonseca, non ne ricava nulla di buono se non una potenziale occasione da gol sprecata: l'imbucata di Perotti è ottima, lo stop di petto è approssimativo altrimenti sarebbe stato solo davanti a Donnarumma
Ha i mezzi tecnici per mettere a referto giocate anche d'alta scuola o almeno verticalizzazioni e strappi lodevoli, ma il morale basso della squadra, il cronometro e la giornata storta di alcuni singoli di spessore non lo aiutano. Oltre a qualche errore nei passaggi
Sconfitta pesantissima, non solo perché arrivata nel finale ma soprattutto per una situazione in classifica sempre più difficile in ottica Champions. La sua squadra non crea molto e quel poco che colleziona lo spreca malamente