Superato da due tiri imparabili, ma ha il merito di aver impedito a Belotti un gol da pochi passi quando la partita era ancora aperta.
- Nandez 12’
- Simeone 17’
- Nainggolan 46’
- Bremer 60’
- Belotti 65’
- Joao Pedro rig 69’
Presente quando c'è da andare in attacco, si fa notare anche in fase difensiva con un paio di diagonali degne di nota e brillantezza nei contrasti.
Fa da chioccia ai giovani compagni di reparto senza mettersi in mostra troppo sia nel bene del primo tempo che nel male dei cinque minuti di follia del Cagliari che rischiano di riportare in partita il Torino.
Buona partita per il greco, impreziosita dall'assist per Simeone ma un po' rovinata dalla facilità con la quale si fa superare da Aina in occasione della rete dell'1-3 che ridà vigore a un Toro ormai matato. Peccato.
Buona partita per il greco, impreziosita dall'assist per Simeone ma un po' rovinata dalla facilità con la quale si fa superare da Aina in occasione della rete dell'1-3 che ridà vigore a un Toro ormai matato. Peccato.
Sul 2-3 il Cagliari rischiava di farsi prendere dal panico, ma risolve tutto il neoentrato Pellegrini che si conquista il rigore che chiude definitivamente la partita. E non è poco...
Ottima partita del ventenne polacco sia in fase difensiva che in fase offensiva. L'unica sbavatura è nella mancata chiusura sul gol di Bremer ma è una piccola macchia ininfluente sul risultato in una prestazione di livello.
Ottima partita del ventenne polacco sia in fase difensiva che in fase offensiva. L'unica sbavatura è nella mancata chiusura sul gol di Bremer ma è una piccola macchia ininfluente sul risultato in una prestazione di livello.
Un po' troppo irruente in certe occasioni e in difficoltà nei cinque minuti da incubo del Cagliari, ma vista la giovane età e il quasi debutto in Serie A la prestazione è nel complesso positiva e da premiare con la sufficienza.
Un po' troppo irruente in certe occasioni e in difficoltà nei cinque minuti da incubo del Cagliari, ma vista la giovane età e il quasi debutto in Serie A la prestazione è nel complesso positiva e da premiare con la sufficienza.
Utile a dare il cambio a uno stremato Nainggolan, dà il suo contributo a centrocampo con le buone e con le cattive (quest'ultime gli costano l'ammonizione).
Era dato non ancora al meglio della condizione. Ma il Ninja quando entra in campo se ne dimentica e trascina la squadra all'arrembaggio del malcapitato Torino. Da applausi la conclusione del 3-0.
Entra e il Cagliari subisce due gol in cinque minuti. Non ha colpe specifiche sui due gol ma di certo l'impatto psicologico non è dei migliori. Bravo a non lasciarsi abbattere e a entrare mentalmente in partita nella fase finale che porta a termine senza sbavature.
Entra e il Cagliari subisce due gol in cinque minuti. Non ha colpe specifiche sui due gol ma di certo l'impatto psicologico non è dei migliori. Bravo a non lasciarsi abbattere e a entrare mentalmente in partita nella fase finale che porta a termine senza sbavature.
Il meno brillante dello scatenato centrocampo del Cagliari. Si fa vedere in qualche circostanza ma senza mettersi in luce oltre a una comunque meritata sufficienza.
Primi cinque minuti sottotono poi sale in cattedra. Gran gol che apre le marcature, dà il via all'azione del 2-0 e mette tanto dinamismo nel centrocampo del Cagliari che alla lunga sovrasta quello del Torino.
Nel suo score l'assist del 3-0 (ma poi fa tutto Nainggolan) e il decisivo rigore del 4-2 che insacca con freddezza. In mezzo una partita nella quale è spesso nel vivo del gioco d'attacco.
Nel suo score l'assist del 3-0 (ma poi fa tutto Nainggolan) e il decisivo rigore del 4-2 che insacca con freddezza. In mezzo una partita nella quale è spesso nel vivo del gioco d'attacco.
Nella partita contro la Spal era sembrato per lunghi tratti un ectoplasma. La rete finale lo deve aver risvegliato perché oggi è stato molto più nel vivo del gioco aiutando anche in fase difensiva quando necessario. Non sbaglia quando gli viene servita la palla d'oro del 2-0.
Capisce che con tanti impegni ravvicinati la panchina è importante e cambia mezza squadra rispetto al match con la Spal. I suoi giocatori gli danno ragione con una prestazione gagliarda e mostrando molta più gamba dei rivali dal primo al novantesimo minuto.
Quattro gol subiti ma poteva farci davvero poco. Non protetto dalla difesa e dal centrocampo.
Molti giocatori del Torino sono sembrati stanchi e giù di corda. Lui è senz'altro fra quelli e sulla sua fascia il Cagliari sfonda ripetutamente.
Si fa prendere d'infilata come tutta la difesa in occasione del gol del 2-0. Fa alcune cose buone in attacco ma nel complesso troppo poco per raggiungere la sufficienza.
Il migliore della difesa del Torino fino all'imperdonabile quanto ingenuo fallo da rigore che di fatto chiude la partita proprio quando i granata sembravano sul punto di poter agguantare un insperato pareggio.
Si fa bruciare da Simeone in occasione del 2-0. Balla con tutto il reparto in diverse occasioni ma ha il merito di farsi trovare pronto a fare l'attaccante quando mette in gol il pallone dell'1-3 che poteva riaprire la partita.
Sbaglia tutto lo sbagliabile per i 74 minuti che Longo gli concede. Lo salva da un voto ancor più negativo l'assist dell'1-3, unica giocata positiva di una partita da dimenticare.
Sbaglia tutto lo sbagliabile per i 74 minuti che Longo gli concede. Lo salva da un voto ancor più negativo l'assist dell'1-3, unica giocata positiva di una partita da dimenticare.
Prende il posto di Aina negli ultimi venti minuti, non si vede tantissimo ma almeno non fa danni.
Combatte come al solito ma dà la sensazione di essere in riserva di energia e arriva spesso secondo sui palloni e nei contrasti.
Combatte come al solito ma dà la sensazione di essere in riserva di energia e arriva spesso secondo sui palloni e nei contrasti.
Mette sui piedi di Belotti la palla del 2-3 battendo un perfetto calcio d'angolo. E' l'azione che riapre la partita, purtroppo per il Torino solo per quattro minuti...
Entra e dà la scossa alla squadra propiziando la rete dell'1-3. Purtroppo per lui però i suoi compagni hanno poche energie da sfruttare nel finale e quindi dopo il 2-4 anche per lui diventa difficile incidere.
Dà il cambio a Rincon quando la partita si è nuovamente messa male per il Torino e non riesce a dare il cambio di marcia in fase offensiva, ma non mostra pecche in quella difensiva.
Dà il cambio a Rincon quando la partita si è nuovamente messa male per il Torino e non riesce a dare il cambio di marcia in fase offensiva, ma non mostra pecche in quella difensiva.
Nel "drammatico" primo tempo del Torino è l'unica nota positiva. Da applausi l'assist di tacco non sfruttato da Belotti. Prova a inventare qualcosa ma è difficile predicare nel deserto granata di questa sera.
Si mette in mostra per alcune pregevoli giocate con la palla fra i piedi ma a queste fanno da contraltare troppe amnesie in fase di interdizione che spesso mettono in difficoltà i compagni della difesa.
Illude i tifosi granata con la bellissima conclusione del 2-3 che lo ripaga del gol fallito a due passi da Cragno nel primo tempo. Lotta come sempre ma questa volta non basta.
Illude i tifosi granata con la bellissima conclusione del 2-3 che lo ripaga del gol fallito a due passi da Cragno nel primo tempo. Lotta come sempre ma questa volta non basta.
Fatica a creare occasioni e ad essere pericoloso. La sua partita è riassumibile in "molta confusione e poca concretezza".
Fatica a creare occasioni e ad essere pericoloso. La sua partita è riassumibile in "molta confusione e poca concretezza".
La vittoria di sabato contro l'Udinese gli fa credere che la sua squadra sia in gran forma ma in questo minitorneo nessuno potrà sfuggire alla regola del turnover. Cambia solo due uomini rispetto a martedì ma bastano i primi venti minuti a capire che è una scelta sbagliata che non può che pagare cara.