Serve la vittoria alla Lazio, a quota 52 punti, per restare in scia della Roma, terza in classifica a quota 56, vittoriosa venerdì sera all’Olimpico contro il Torino. I biancocelesti, che sono stati impegnati anche giovedì in Europa League contro la Dinamo Kyev, dopo la sconfitta interna maturata nel finale contro la Juventus, si schierano senza Milinkovic-Savic; c’è De Vrij al centro della difesa. I padroni di casa del Cagliari, devono fare a meno di Joao Pedro fermato dall’antidoping, Ionita al suo posto, a sinistra Miangue e non Lykogiannis. Modulo speculari: 3-5-2 per entrambi gli allenatori. Alla Sardegna Arena largo spazio al ricordo di Davide Astori.

Primo tempo che vede il primo grande sussulto al 25’: accelerazione super di Miangue che lascia Basta sul posto, cross al centro con Han che stacca di testa, Strakosha devia sulla traversa ma non può nulla sulla ribattuta in rete di Pavoletti. Cagliari in vantaggio. La Lazio riesce a pareggiare i conti dieci minuti più tardi, al 35’: Luis Alberto calcia da fermo, Ceppitelli la mette nella sua rete nel tentativo di contrastare Leiva. Si va al riposo sull’1-1.

La partita non decolla e torna ad accendersi solo al 74’: Barella realizza il rigore concesso dopo lunghi minuti da Guida per fallo di Luiz Felipe su Pavoletti. Il Cagliari si porta sul 2-1, Simone Inzaghi fa entrare anche Nani dopo aver inserito Milinkovic-Savic e Felipe Anderson. Al 95’ la magia di Immobile, di tacco su cross di Felipe Anderson, porta il risultato sul 2-2. I biancocelesti acciuffano il punto all’ultimo respiro.