Con i guanti intatti per 70' abbondanti, se non fosse per la pioggia che scende copiosa, salva i suo a più riprese negli ultimi minuti evitando il peggio, ma nulla può sul destro di de Roon e lascia il Dall'Ara senza punti, ma con la palma di migliore dei suoi.
In chiaro deficit fisico parte bene da esterno di centrocampo, ma è il primo ad arrendersi e in chiaro debito d'ossigeno. Smette praticamente di correre ad inizio ripresa e focalizza su se stesso tutto il disappunto del pubblico rossoblù.
In chiaro deficit fisico parte bene da esterno di centrocampo, ma è il primo ad arrendersi e in chiaro debito d'ossigeno. Smette praticamente di correre ad inizio ripresa e focalizza su se stesso tutto il disappunto del pubblico rossoblù.
Tiene discretamente bene nel primo tempo, ma cala nella ripresa, soprattutto nei minuti finali, lasciando troppa libertà agli avversari.
Tiene discretamente bene nel primo tempo, ma cala nella ripresa, soprattutto nei minuti finali, lasciando troppa libertà agli avversari.
Attento per buona parte di gara, si scioglie come tutto il reparto nell'ultima mezzora di gara, dove l'unico del reparto a non arrendersi è Mirante e nessun altro.
Attento per buona parte di gara, si scioglie come tutto il reparto nell'ultima mezzora di gara, dove l'unico del reparto a non arrendersi è Mirante e nessun altro.
Un errore che avrebbe potuto costar caro nel primo tempo, poi alcuni salvataggi e una gara in crescendo, nella quale i suoi mollano troppo presto e il Bologna ne paga le dovute conseguenze.
Un errore che avrebbe potuto costar caro nel primo tempo, poi alcuni salvataggi e una gara in crescendo, nella quale i suoi mollano troppo presto e il Bologna ne paga le dovute conseguenze.
Entra per garantire la copertura che Di Francesco non riesce più a mantenere, ma è troppo permissivo nonostante la casella degli errori decisivi rimanga vuota.
Fantasia, spunti interessanti e un quasi gol su punizione. Ci prova e lo fa più di tutti e per tutti, ma non basta e finisce per essere ostaggio di giocate spesso solo fini a se stesse.
Grandi giocate nel primo tempo, dove strappa più di un applauso dai suoi sostenitori. Nella ripresa smette di giocare, come ognuno dei propri compagni.
Alterna grandi giocate a errori grossolani, come quello del primo quarto d'ora nel primo tempo, dove sbaglia clamorosamente l'ultimo passaggio. Il recupero sull'azione offensiva di Gomez del 33' merita un voto a se.
Alterna grandi giocate a errori grossolani, come quello del primo quarto d'ora nel primo tempo, dove sbaglia clamorosamente l'ultimo passaggio. Il recupero sull'azione offensiva di Gomez del 33' merita un voto a se.
Alterna grandi giocate a errori grossolani, come quello del primo quarto d'ora nel primo tempo, dove sbaglia clamorosamente l'ultimo passaggio. Il recupero sull'azione offensiva di Gomez del 33' merita un voto a se.
Discretamente bene finché in campo, lascia per infortunio dopo uno scontro con de Roon che ironia del destino sarà proprio il marcatore decisivo del match.
Nel nuovo ruolo disegnatogli da Donadoni convince finché in campo, sia dal punto di vista difensivo che offensivo. Nella ripresa, tuttavia, pare non voler più essere confinato in quella posizione e cala il rendimento fino al cambio.
Entra anche bene in campo, ma alla lunga non riesce nel dialogo coi compagni e pare essere più zavorra che sostegno al centrocampo felsineo.
Entra, forse troppo tardi, per scuotere il proprio reparto d'attacco, ma non riesce mai a rendersi pericoloso. Colpevolmente, nonostante i pochi minuti quest'oggi a disposizione.
Buono solo il dinamismo, per il resto non gli riesce nulla e nella ripresa il suo cambio è il più invocato dal pubblico rossoblù.
Buono solo il dinamismo, per il resto non gli riesce nulla e nella ripresa il suo cambio è il più invocato dal pubblico rossoblù.
Il suo Bologna alza vistosamente bandiera bianca ad inizio ripresa, è probabilmente l'ultimo ad accorgersi, con cambi tardivi e per nulla efficaci. Lontano dalla zona rossa della classifica, ha molto da lavorare per riprendere una squadra che troppo spesso appare senza stimoli.
Il suo Bologna alza vistosamente bandiera bianca ad inizio ripresa, è probabilmente l'ultimo ad accorgersi, con cambi tardivi e per nulla efficaci. Lontano dalla zona rossa della classifica, ha molto da lavorare per riprendere una squadra che troppo spesso appare senza stimoli.
Quasi mai chiamato in causa, non fosse per un lento colpo di testa di Avenatti, porta a casa i tre punti da spettatore non pagante.
Qualche incertezza nel primo tempo riscattata da una prestazione maiuscola, nella quale non sbaglia nulla, andando anche vicino al gol.
Sicuro e attento in difesa, non perde mai la concentrazione e al 90' inoltrato sfiora anche il gol di testa. Una sicurezza nella retroguardia orobica.
Ottima gara da centrale difensivo, nella quale sbaglia il minimo e in più di un'occasione si fa trovare pronto, nonostante gli avversari odierni non siano proprio i più temibili.
Ottima gara da centrale difensivo, nella quale sbaglia il minimo e in più di un'occasione si fa trovare pronto, nonostante gli avversari odierni non siano proprio i più temibili.
Parte bene, termina meglio, sia in fascia sia quando è chiamato ad assistere il reparto offensivo.
Marten de Roon, onomatopeico come un colpo di pistola, e come tale trafigge il Bologna al momento propizio regalando i meritati tre punti ai suoi. Tuttofare a centrocampo, impossibile da battere e da abbattere. È l'arma in più di Gasperini, che non spara mai a salve.
Marten de Roon, onomatopeico come un colpo di pistola, e come tale trafigge il Bologna al momento propizio regalando i meritati tre punti ai suoi. Tuttofare a centrocampo, impossibile da battere e da abbattere. È l'arma in più di Gasperini, che non spara mai a salve.
Entra e cambia i suoi e l'intero match. Col canonico sinistro e sorprendentemente anche col destro mette ko il Bologna, urlando che è ancora indispensabile, soprattutto all'orecchio di Gasperini.
Spodesta Ilicic per aumentare l'attività di interdizione e lo fa in modo egregio con un primo tempo ad altissimi livelli, lascia per il giovane Barrow, ma esce tra gli applausi.
Spodesta Ilicic per aumentare l'attività di interdizione e lo fa in modo egregio con un primo tempo ad altissimi livelli, lascia per il giovane Barrow, ma esce tra gli applausi.
Spodesta Ilicic per aumentare l'attività di interdizione e lo fa in modo egregio con un primo tempo ad altissimi livelli, lascia per il giovane Barrow, ma esce tra gli applausi.
Geometrico e mai in difficoltà, fa il lavoro sporco e anche quello di fino, soprattutto quando c'è da "lanciare" il compagno con un taglio di quaranta metri.
Geometrico e mai in difficoltà, fa il lavoro sporco e anche quello di fino, soprattutto quando c'è da "lanciare" il compagno con un taglio di quaranta metri.
Corre instancabile sulla fascia per tutti i 93' in campo. Impossibile farne a meno, in ogni partita, contro ogni avversario.
Corre instancabile sulla fascia per tutti i 93' in campo. Impossibile farne a meno, in ogni partita, contro ogni avversario.
La sua colpa quell'errore nel primo tempo forse per troppa generosità, forse per troppa sicurezza. La sua forza quell'essere sempre l'uomo in più, tutto campo per ogni compagno e in ogni azione da Berisha in su. Anche quest'oggi, nonostante la casellina dei gol fatti sia rimasta incomprensibilmente vuota.
La sua colpa quell'errore nel primo tempo forse per troppa generosità, forse per troppa sicurezza. La sua forza quell'essere sempre l'uomo in più, tutto campo per ogni compagno e in ogni azione da Berisha in su. Anche quest'oggi, nonostante la casellina dei gol fatti sia rimasta incomprensibilmente vuota.
Il solito Petagna corsa grinta e sacrificio, ma guai ad avvicinarsi alla porta avversaria. tiene i suoi sempre alti e in allerta, ma nella ripresa cala vistosamente, fino al cambio.
Entra per scuotere il reparto offensivo dei suoi, ma non vi riesce a rendersi pericoloso quanto dovrebbe, col solo, comunque indispensabile, merito di tenere sempre in allerta la retroguardia avversaria.
I tre punti odierni sono oro colato, lo sa bene il Gasp che sogna l'Europa e offre un caffè a Ilicic. c'è da lavorare sui singoli perché a livello di turn-over non pare avere alcun problema.
