Bravo nell'anticipare gli avversari e buttarsi in avanti quando si tratta di attaccare. Peccato per l'ammonizione rimediata nel finale che gli farà saltare il prossimo match.
Viene schierato in difesa e ancora una volta risponde presente: bene in fase difensiva, riesce sempre a coprire gli spazi e non farsi sorprendere dagli inserimenti avversari.
Pressa gli avversari e recupera palloni che poi trasforma in occasioni da gol come sull'1-0 di Pasalic. Imposta bene il gioco e si fa sempre trovare pronto dai compagni in mezzo al campo.
Doveva partire dalla panchina e, invece, dopo l'infortunio di Malinovskyi si ritrova in campo dal primo minuto. Nonostante non si fosse scaldato con il resto dei compagni, ci mette appena 6 minuti a trovare la via del gol che mette la strada in discesa alla sua Atalanta e ai fantallenatori.
Doveva partire dalla panchina e, invece, dopo l'infortunio di Malinovskyi si ritrova in campo dal primo minuto. Nonostante non si fosse scaldato con il resto dei compagni, ci mette appena 6 minuti a trovare la via del gol che mette la strada in discesa alla sua Atalanta e ai fantallenatori.
Sfrutta al meglio l'occasione che gli concede dal primo minuto mister Gasperini e regala un assist al bacio per il raddoppio di Koopmeiners. I suoi movimenti creano spazi invitanti che nella ripresa diventano letali per gli avversari.
Lavora bene in entrambe le fasi di gioco e si regala una doppietta che corona una prestazione spettacolare. E' al centro del progetto tecnico di mister Gasperini e oggi è stato di sicuro il migliore in campo.
Lento in fase di copertura, soffre molto la fisicità e le accelerazioni di Boga e Zappacosta sulla sua fascia. Viene richiamato in panchina in anticipo perchè non riesce proprio a prendere le distanze agli avversari.
Troppo impreciso e molle nei contrasti, sulla sua fascia l'Atalanta trova gli spazi più invitanti. Per questo viene presto richiamato in panchina da mister Giampaolo.
Sbaglia un appoggio facile e perde la marcatura di Pasalic in occasione del primo gol della Dea. Appare sempre molto lento e fatica troppo a leggere i movimenti degli avversari.
Lento, impacciato e impreciso nelle marcature. Il difensore non trova mai le distanze dai propri avversari e concede spazi in cui l'Atalanta riesce a fare male alla sua Sampdoria.
Entra nella ripresa ma non riesce a dare un contributo positivo alla propria squadra. Troppo lento, viene superato con facilità in un paio d'occasioni da Miranchuk come nell'azione che porta al 4-0
Era stato vicino all'Atalanta nell'ultima sessione di mercato estivo, ma non riesce a far pentire la Dea del suo mancato arrivo con una prestazione opaca.
Era stato vicino all'Atalanta nell'ultima sessione di mercato estivo, ma non riesce a far pentire la Dea del suo mancato arrivo con una prestazione opaca.
Entra nella ripresa e non riesce mai a trovare lo spunto giusto per mettersi in mostra. Troppo timido quando si tratta di andare a lottare sul pallone.
Entra nella ripresa e non riesce mai a trovare lo spunto giusto per mettersi in mostra. Troppo timido quando si tratta di andare a lottare sul pallone.
Prova un tiro dalla grande distanza in avvio di gara, ma poi sparisce dai radar del match. Fatica a tenere palla quando si tratta di mettere il fisico tra il pallone e il difensore e sbaglia un paio di uscite palla al piede facili.
Fatica molto a trovare spazi nella prima parte del match, nella ripresa crea un paio di occasioni ma spreca tutto quando si tratta di andare a concludere.
Schiera una squadra molto lenta e senza idee che viene surclassata dall'Atalanta. Nemmeno i suoi cambi nella ripresa riescono a far cambiare marcia ai blucerchiati.
