
Unico deluso tra i giocatori del Benevento. Sperava di mettersi in mostra ma il Verona non lo chiama mai in causa.
Unico deluso tra i giocatori del Benevento. Sperava di mettersi in mostra ma il Verona non lo chiama mai in causa.
Il Verona gli porta fortuna. Già l'anno scorso con il Carpi segnò un euro gol, quello di quest'anno riaccende la flebile fiammella chiamata salvezza.
Il Verona gli porta fortuna. Già l'anno scorso con il Carpi segnò un euro gol, quello di quest'anno riaccende la flebile fiammella chiamata salvezza.
Si limita all'ordinaria amministrazione. Verde e Cerci non sono mai realmente pericolosi.
Non fa rimpiangere Sagna offrendo una partita solida in fase difensiva prendendosi la licenza di offendere in più di un'occasione.
Una bella scoperta della Serie A. Difensore solido che nel massimo campionato si farà valere. Sempre con il Benevento?
Tutte le azioni passano dai suoi, ottimi, piedi. Ogni piazzato è un pericolo e da un suo corner nasce il 2 a 0.
Tutte le azioni passano dai suoi, ottimi, piedi. Ogni piazzato è un pericolo e da un suo corner nasce il 2 a 0.
Tecnicamente di un livello nettamente superiore al livello della partita. Con i ritmi più lenti si esalta con numeri di alta classe.
Non sarà quello con i piedi più buoni ma il suo contributo lo da eccome. Viaggia ad una velocità doppia e sfiora il gol dopo 4 minuti.
In dieci minuti contribuisce attivamente alla terza rete.
Tanto movimento ma poco lucido davanti a Silvestri. Esulta per il 2 a 0 ma il colpo di testa di Diabaté aveva già varcato la linea.
Tanto movimento ma poco lucido davanti a Silvestri. Esulta per il 2 a 0 ma il colpo di testa di Diabaté aveva già varcato la linea.
Il classe '99 conferma di essere uno dei giovani italiani da seguire con più attenzione. Qualche errore sotto porta ma dribbling e giocate di qualità con la chicca dell'assist per Diabaté.
Doveva uscire ma convince De Zerbi a lasciarlo in campo. Ripaga il tecnico con due gol in dieci minuti, il secondo e il terzo in 125 minuti di Serie A.
Se il Benevento, ultimo, crede ancora fermamente alla salvezza il merito è del suo tecnico che non ha mai rinunciato a credere nel suo lavoro e nella politica del bel gioco.
Se il Benevento, ultimo, crede ancora fermamente alla salvezza il merito è del suo tecnico che non ha mai rinunciato a credere nel suo lavoro e nella politica del bel gioco.
Se il Benevento, ultimo, crede ancora fermamente alla salvezza il merito è del suo tecnico che non ha mai rinunciato a credere nel suo lavoro e nella politica del bel gioco.
Come puoi essere felice se perdi 3 a 0 contro l'ultima in classifica e sei il migliore in campo? Eppure l'ex Leeds bagna l'esordio in Serie A con un'ottima prestazione.
Partecipa con Caracciolo alla frittata che porta al primo gol. Invisibile in fase offensiva.
Dovrebbe essere l'uomo di qualità, il valore aggiunto, il migliore. Dovrebbe. Lascia il posto a un Romulo distratto dietro e poco propositivo in avanti.
Ennesima pessima prestazione del terzino francese che ha il merito di regalare a tutti la speranza di giocare un giorno in Serie A. Colpevole sul 3 a 0.
Entra a freddo ma ci mette ben poco ad abituarsi al clima della partita. Ha l'attenuante di essere stato sempre fuori ruolo.
Fosse per lui avrebbe aspettato Letizia fino a dentro la porta. Male anche su Diabaté.
Gioca senza cattiveria e grinta. Gli attaccanti avversari passano dove vogliono.
Lo si nota solo quando prende il cartellino giallo. I centrocampisti avversari viaggiano a velocità doppia.
Entra nel finale e non aggiunge niente al match.
Quarantacinque minuti del nulla più assoluto. Resta negli spogliatoi già all'intervallo.
Quarantacinque minuti del nulla più assoluto. Resta negli spogliatoi già all'intervallo.
A causa di un infortunio non partecipa alla debacle dei suoi.
Si ritaglia un suo pezzettino di campo sulla trequarti larghissimo a sinistra. Peccato che il pallone non transiti mai dalla sua zolla.
Bagna il rientro sul campo di giochi con una prova pessima, sua e ancora di più di squadra. Probabilmente non era ancora pronto al rientro!
Si presenta con una rete annullata per fuorigioco di Cerci. E' la prima e l'ultima nota della sua gara.
Può un allenatore restare sulla sua panchina dopo una gara del genere? La risposta, in teoria, dovrebbe essere semplice. Seguiranno ovviamente aggiornamenti.