Al solito, la sua è una prestazione con qualche brivido e insicurezza. Tuttavia si distingue alla fine per due interventi importanti: l'anticipo su Defrel e quello a tu per tu con Berardi.
Al solito, la sua è una prestazione con qualche brivido e insicurezza. Tuttavia si distingue alla fine per due interventi importanti: l'anticipo su Defrel e quello a tu per tu con Berardi.
In avanti si vede raramente perchè spinge poco ma in difesa è una vera roccia e non lascia passare niente o quasi. In difesa è l'unico laziale che si salva.
Suo il fallo da rigore: su un terreno acquitrinoso sceglie un intervento scomposto - e quindi sciagurato - in area. Errore grossolano quando gli sfugge Berardi, che fallisce la doppietta.
Suo il fallo da rigore: su un terreno acquitrinoso sceglie un intervento scomposto - e quindi sciagurato - in area. Errore grossolano quando gli sfugge Berardi, che fallisce la doppietta.
Finchè il Sassuolo resta chiuso non ha problemi ma quando preme sono dolori, tanto che la seconda rete dei neroverdi nasce da un suo errore madornale in appoggio.
Non splende, ma esegue con costanza i suoi compiti da regista. Inoltre è protagonista di un paio di ottimi recuperi. Anche nei momenti più difficili non perde lucidità.
Il campo non lo aiuta nelle sue sgaloppate in fascia ma sono soprattutto i difensori neroverdi a dargli un freno. Più volte bloccato, il suo contributo in avanti è insufficiente.
Il campo non lo aiuta nelle sue sgaloppate in fascia ma sono soprattutto i difensori neroverdi a dargli un freno. Più volte bloccato, il suo contributo in avanti è insufficiente.
Nei primi minuti mette subito alle corde Peluso, suo diretto avversario. Si spegne però presto, non appena gli vengono prese le misure. Continua ad essere la brutta copia dell'anno scorso, pare completamente demotivato.
Qualche errore di troppo, sia in fase propulsiva che in quella difensiva. In più non riesce ad essere costante e stavolta viene a mancare anche il suo spirito combattivo.
Si salva da un voto molto più negativo perchè è l'unico a cui capitano due grandi occasioni da rete. Davanti però trova un Consigli in gran forma e un po' di sfortuna.
Bene benisismo in avanti, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa molla completamente: non copre mai e soffre Duncan che gli sfugge quasi sempre e in modo pericoloso.
Bene benisismo in avanti, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa molla completamente: non copre mai e soffre Duncan che gli sfugge quasi sempre e in modo pericoloso.
Gioca un quarto d'ora o poco più al posto di Felipe Anderson. Non lascia traccia anche perchè i compagni hanno le energie ormai prosciugate.
Gioca un quarto d'ora o poco più al posto di Felipe Anderson. Non lascia traccia anche perchè i compagni hanno le energie ormai prosciugate.
Gioca un quarto d'ora o poco più al posto di Felipe Anderson. Non lascia traccia anche perchè i compagni hanno le energie ormai prosciugate.
Entra al posto di Klose, ha una sola occasione a pochi passi dalla porta, sta per mettere il pallone in rete, solo che trova un intervento perfetto di Consigli.
Entra al posto di Klose, ha una sola occasione a pochi passi dalla porta, sta per mettere il pallone in rete, solo che trova un intervento perfetto di Consigli.
Stavolta non lascia il segno, giusto un paio di fiammate senza concretezza. Non riesce a penetrare nel muro difensivo del Sassuolo.
Nel primo tempo gioca poco per vie centrali, è più defilato. Con la squadra sotto si danna l'anima per ergersi a salvatore della patria per l'ennesima volta. Purtroppo non trova collaborazione nei compagni.
Una Lazio che fa la partita ma che si perde nelle solite amnesie, per lo più difensive. Non riesce a portare in campionato lo sprito da Europa League della squadra. Insistere con F. Anderson poi, è quasi masochismo.
Una Lazio che fa la partita ma che si perde nelle solite amnesie, per lo più difensive. Non riesce a portare in campionato lo sprito da Europa League della squadra. Insistere con F. Anderson poi, è quasi masochismo.
Una sicurezza costante in porta. I migliori interventi li compie tutti nella ripresa: ottimo su tiro cross di Candreva, su Klose e su Djordjevic ad un passo dall'accorciare le distanze.
Una sicurezza costante in porta. I migliori interventi li compie tutti nella ripresa: ottimo su tiro cross di Candreva, su Klose e su Djordjevic ad un passo dall'accorciare le distanze.
Assieme a Consigli è il muro invalicabile del Sassuolo. Dalle sue parti non passa nessuno. Egregio contro chiunque e in qualunque azione d'attacco laziale.
Assieme a Consigli è il muro invalicabile del Sassuolo. Dalle sue parti non passa nessuno. Egregio contro chiunque e in qualunque azione d'attacco laziale.
Rispetto ad Acerbi, manca del piglio imperioso e sicuro ma la sua è una prestazione buona, anche da non comandante di reparto.
Nel primo tempo va in difficoltà costante con Felipe Anderson, nonostante le poche fiammate del brasiliano. Lentamente prende le misure e chiude la gara in crescendo.
La partita inizia in salita, tanto che non pare nemmeno lui ma una brutta copia. A metà del primo tempo inizia a carburare e a fare ciò che gli riesce meglio sia in difesa che in fase d'attacco.
Non è semplice sostituire Missiroli. E infatti nel primo tempo lo fa rimpiangere parecchio, non tamponando mai. Nella ripresa torna lucido e utile alla causa.
Quando la squadra si lancia in avanti è perchè è lui che ha preso l'iniziativa. Sgomita tanto con Milinkovic, fino a vincere ogni singolo duello. Inarrestabile nelle sue spinte.
Arranaca tanto, costruisce meno del solito. Nel primo tempo si trova spesso a boccheggiare. Molto meglio nella ripresa quando riprende in mano le redini del centrocampo.
Trasforma con glacialità il rigore che indirizza alla vittoria la partita del Sassuolo. Per tutta la partita però si manifesta sempre come una brutta gatta da pelare per la difesa della Lazio.
Gioca un quarto d'ora per tenere su la squadra, a risultato acquisito. Fa quel che può, rivelandosi utile.
Nel primo tempo non si vede. Sta molto coperto ma sempre pronto a colpire. Bravo a sfruttare un errore della difesa laziale e a servire Defrel per il 2 a 0.
Come Sansone, tende a nascondersi per gran parte del primo tempo. Al primo scatto in avanti però, si guadagna il rigore trasformato da Berardi. Non pago, nella ripresa segna la rete che chiude la gara.
Una vittoria meritata perchè il suo Sassuolo non sbaglia tatticamente niente, nemmeno l'approccio e la conduzione della gara. Anche quando la squadra pare in difficoltà, riesce ad essere lucida e a controllare il vantaggio.
Una vittoria meritata perchè il suo Sassuolo non sbaglia tatticamente niente, nemmeno l'approccio e la conduzione della gara. Anche quando la squadra pare in difficoltà, riesce ad essere lucida e a controllare il vantaggio.